The Tourist

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The Tourist
Johnny Depp e Angelina Jolie in una scena del film
Titolo originaleThe Tourist
Lingua originaleinglese, italiano, francese, russo
Paese di produzioneFrancia, Stati Uniti d'America, Regno Unito, Italia
Anno2010
Durata103 min
Rapporto2,35:1
Generethriller, sentimentale, azione
RegiaFlorian Henckel von Donnersmarck
SoggettoJérôme Salle (film Anthony Zimmer)
SceneggiaturaFlorian Henckel von Donnersmarck, Christopher McQuarrie, Julian Fellowes
ProduttoreGraham King, Tim Headington, Gary Barber, Roger Birnbaum, Jonathan Glickman
Produttore esecutivoLloyd Phillips, Bahman Naraghi, Olivier Courson, Ron Halpern
Casa di produzioneGK Films, Spyglass Entertainment, StudioCanal
Distribuzione in italiano01 Distribution
FotografiaJohn Seale
MontaggioJoe Hutshing, Patricia Rommel
Effetti specialiDominic Tuohy, Ted Rae
MusicheJames Newton Howard
ScenografiaJon Hutman, Marco Trentini, Anna Pinnock
CostumiColleen Atwood
TruccoMaurizio Silvi
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

The Tourist è un film del 2010 diretto da Florian Henckel von Donnersmarck, interpretato da Angelina Jolie e Johnny Depp. Il film è un adattamento del film francese Anthony Zimmer, scritto e diretto da Jérôme Salle.

La GK Films ha finanziato e prodotto il film in collaborazione con Sony Pictures Entertainment distribuendolo nella maggior parte dei paesi attraverso la Columbia Pictures.[1] La gestazione del film è stata travagliata a causa dei continui cambi di cast, e dell'indecisione sul nome del regista: alla fine è stato scelto il tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, reduce dal successo del pluripremiato Le vite degli altri, mentre i protagonisti sono interpretati da Johnny Depp e Angelina Jolie, per la prima volta insieme in un film. Al film ha preso parte anche una folta schiera di attori italiani.

Il film è uscito in USA il 10 dicembre 2010, mentre in Italia è arrivato il 17 dicembre distribuito da 01 Distribution. Alla sua uscita ha ottenuto critiche tiepide, ma si è rivelato un grande successo al botteghino: da 100 milioni di dollari di budget, il film arrivò a incassarne 278 in tutto il mondo.[2] Il film ottenne inoltre 3 nomination ai Golden Globe nel 2011.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Parigi. L'ispettore Acheson di Scotland Yard e la sua squadra tengono d'occhio l'affascinante Elise Clifton-Ward, ex amante di Alexander Pearce, ricercato dal governo per una colossale evasione fiscale e scomparso nel nulla dopo aver cambiato chirurgicamente volto. Un giorno Elise riceve una lettera da Pearce che le indica di recarsi alla stazione, prendere un treno per Venezia, avvicinarsi a un uomo che gli somiglia per altezza e corporatura e far credere così alla polizia che quell'uomo sia il vero Pearce.

Elise si reca alla Gare de Lyon e una volta salita sul treno stringe amicizia con il turista Frank Tupelo, un insegnante statunitense che resta istantaneamente attratto da lei. La donna lo invita al suo albergo a Venezia; la polizia intanto scopre l'identità di Frank e comprende l'inganno di Pearce. Contemporaneamente arriva a Venezia il gangster Reginald Shaw, che informato da un interno del servizio di intelligence, e al quale Pearce ha sottratto oltre due miliardi di sterline prima di fuggire, invia i suoi sgherri all'albergo convinto che Frank sia effettivamente Pearce.

Frank fugge così dagli uomini di Shaw e nel trambusto finisce col gettare nella Laguna un carabiniere, che lo denuncia per aggressione. Viene condotto quindi al locale comando dell'Arma dei Carabinieri, dove il colonnello Lombardi, dopo averlo interrogato, e capito un potenziale guadagno, lo consegna ai gangster. Elise interviene però in barca, trainando dietro di sé la barca dove è legato Frank. I due vengono inseguiti dai gangster e alcuni di loro vengono uccisi durante l'inseguimento. In seguito Elise porta Frank all'aeroporto, intimandogli per il suo bene di lasciare la città.

La donna è in realtà un'agente dell'Interpol, che lavorava per Acheson sotto copertura. La sera stessa la donna partecipa a un ballo a cui era stata invitata da Pearce con un biglietto recapitato in albergo. A Elise viene recapitato un altro biglietto di Pearce, contenente un indirizzo e anche una chiave. Anche Frank, che non ha lasciato la città e che non vuole lasciarla, partecipa alla festa, ma suo malgrado viene portato via dagli uomini di Acheson, che non vogliono intralci durante la delicata operazione di cattura di Alexander Pearce.

Elise, recatasi nell'appartamento di cui al biglietto, viene seguita da Shaw, che dopo essere penetrato nell'appartamento le intima di rivelare l'ubicazione della cassaforte dove egli presume che Pearce tenga il malloppo sottrattogli. Acheson insiste nel non intervenire, attendendo la comparsa di Pearce, ed è perciò lo stesso Frank a raggiungere Shaw, fingendo di essere Pearce per cercare di salvarla. Frank non sembra in grado di aprire la cassaforte di Pearce e la situazione sembra perduta, ma l'ispettore Jones, il superiore di Acheson, dà l'ordine di eliminare Shaw e i suoi uomini, salvando la vita a Elise e Frank.

Nelle vicinanze Acheson e i suoi agenti individuano e catturano il presunto Pearce, che si rivela invece essere un turista pagato solo per spostarsi seguendo le indicazioni di un uomo, inviando al contempo dei messaggi a Elise. Nel frattempo Frank apre davanti a Elise la cassaforte, rivelandosi proprio lui il vero Alexander Pearce. I due fuggono con il contenuto, lasciando a Jones un assegno per la somma dovuta da Pearce al governo inglese: 744 milioni di sterline. La caccia all'uomo termina qui: il suo unico reato resta quello di aver rubato dei soldi a un gangster ormai morto.

Genere[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante le critiche non entusiastiche, il film fu nominato a tre Golden Globe e ciò sollevò l'interrogativo se il film fosse da considerare una commedia o un drammatico. Secondo Henckel von Donnersmarck il film non apparterrebbe a nessuno dei due generi, piuttosto sarebbe da considerare "un romanzo che parla del viaggio con elementi da film giallo". Tuttavia se dovesse scegliere tra i due generi, sceglierebbe la commedia.[3]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La GK Film annunciò nel 2008 di voler realizzare un remake del film francese Anthony Zimmer, scritto e diretto da Jérôme Salle, co-prodotto da Spyglass Entertainment Group e Studio Canal:[4] la sceneggiatura venne affidata a Julian Fellowes mentre la regia venne proposta Lasse Hallström, che però rifiutò a causa di conflitti di riprese con un altro film. Fu quindi scelto Bharat Nalluri come regista e Christopher McQuarrie come sceneggiatore, mentre ad agosto fu reso noto l'ingaggio di Tom Cruise come protagonista, e a novembre quello di Charlize Theron.[5][6]

L'inizio delle riprese venne fissato a marzo 2009, ma le continui revisioni allo script fecero allungare i tempi di produzione, al punto che nell'agosto 2009 Cruise abbandonò il progetto e fu sostituito da Sam Worthington.[7] Il 12 ottobre però Theron e Nalluri lasciarono anch'essi il progetto:[8] la Spyglass assunse quindi Angelina Jolie, che aveva appena terminato le riprese di Salt, come protagonista e per la regia Florian Henckel von Donnersmarck, vincitore qualche anno prima del Premio Oscar per Le vite degli altri. Dopo alcuni giorni, il regista abbandonò l'incarico per "divergenze creative" con Worthington, il quale abbandonò anch'egli il film in seguito. La SpyGlass considerò Alfonso Cuarón per la regia, mentre per rimpiazzare Worthington fu indicato Johnny Depp che, resosi conto di avere ancora un periodo libero prima dell'inizio delle riprese di Pirati dei Caraibi, accettò il ruolo.[9] Il 13 gennaio 2010 Von Donnersmarck tornò alla regia del film e in due mesi riscrisse lo script.[10]

Il film fu realizzato in poco più di undici mesi, dal giorno in cui von Donnersmarck iniziò a riscrivere il film fino al giorno dell'anteprima a New York. La ragione per la quale il film fu realizzato in uno spazio di tempo così breve era che Johnny Depp doveva volare alle Hawaii per iniziare a girare il quarto film della saga dei Pirati dei Caraibi. La ragione per cui la post-produzione fu eseguita così rapidamente era che tutte le date per lanciare il film erano riservate per il film Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare.

Le riprese iniziarono il 23 febbraio a Parigi con la Jolie, per poi passare a Venezia dove Johnny Depp raggiunse la squadra il 1º marzo.[11]

Il ministro della cultura francese Frédéric Mitterrand visitò Florian Henckel von Donnersmarck sul set di The Tourist.[12]

Durante molte sequenze è possibile notare numerosi militari della Guardia di finanza che collaborano attivamente con l'Ispettore Acheson e i suoi uomini, in quanto polizia economico-finanziaria italiana.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film è stato distribuito il 15 settembre 2010. Il trailer italiano del film è stato distribuito il 22 settembre 2010. Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi dalla Columbia Pictures il 10 dicembre 2010, mentre in Italia il 17 dicembre seguente.[13]

Luoghi[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu girato interamente a Parigi e Venezia. I luoghi, per ordine di apparizione, sono:[14][15][16][17]

Parigi[modifica | modifica wikitesto]

Venezia[modifica | modifica wikitesto]

Temi[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolismo di Giano[modifica | modifica wikitesto]

Il film ricorre in più occasioni a simboli incentrati sul dio romano Giano.[18] Nella cena a Venezia Frank chiede a Elise del suo braccialetto e lei gli risponde: “È il dio romano Giano. Mia madre me lo diede quando ero piccola. Voleva insegnarmi che le persone hanno due facce: una buona, una cattiva, un passato, un futuro. E dobbiamo accettare entrambe le cose in una persona che amiamo”.

La cassaforte dell'appartamento di Pearce è nascosta dietro un bassorilievo di Giano.[19]

Riferimenti a Dostoevskij[modifica | modifica wikitesto]

I gangster russi del film Virginsky (Igor' Žižikin), Lebyadkin (Vladimir Orlov), Liputin (Vladimir Tevlovskij), Fedka (Alec Utgoff) e Shigalyov (Mark Zak) risalgono tutti ai nomi del romanzo del 1873 di Fëdor Dostoevskij, I demoni. Donnersmarck ha evidenziato la sua ossessione da bambino per lo scrittore russo,[20] indicando anche che il tema della polizia e del governo corrotti risuonano in tutto il film.[21]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Con un investimento iniziale di circa 100 milioni di dollari, il film ottenne un incasso di più di 278 milioni di dollari a livello mondiale, di cui quasi 68 negli Stati Uniti e più di 210 all'estero. In Italia la pellicola ha incassato più di 11 milioni di euro.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Daily Mail ha dato al film un punteggio di 5 stelle su 5, affermando che è «una brillante, sofisticata e altamente improbabile via di fuga per questi tempi austeri». Il film ha ricevuto approvazioni anche dalla stampa tedesca. La critica cinematografica Stephanie Zacharek ha inserito il film nella propria lista dei "10 miglior film del 2010", attribuendo al film «una fotografia visivamente sensuale, grande attenzione al dettaglio e un discreto senso dell'umorismo». Casey Burchby di DVD Talk ha affermato che il film è stato «girato meravigliosamente grazie all'abilità di John Seale». Alex Zane di The Sun ha affermato: «se ti distendi e ti godi i protagonisti e le location, almeno una fredda notte invernale potrebbe volare via».

La pellicola di Florian Henckel von Donnersmark è come un cristallo dalle mille sfaccettature, non è prezioso, ma dà tanta luce. I costumi sono strepitosi: la Jolie è sempre elegantissima, spesso in lungo, con abiti fascianti, ma fluidi, che porta con grazia quasi divina. Sulla scena si muove sempre con una gran delicatezza, anche per fare colazione al bar. Sembra vivere in un mondo parallelo, quello della bellezza. Depp poi, perfettamente in parte nel ruolo dell’uomo qualunque coinvolto da un bizzarro destino, è perfetto. A guardar bene alcune scene di fuga, tra un saltello e l’altro, possiamo riconoscere il simpatico ‘Capitan Jack’, protagonista della saga de “I pirati dei Caraibi”. (Maria Grazia Bosu - Ecodelcinema)

The Tourist ha ricevuto alcuni giudizi negativi. Il sito Rotten Tomatoes gli ha assegnato un 20% di approvazione sulla base di 158 recensioni, affermando: «La scenografia e gli interpreti sono innegabilmente belli, ma non possono compensare la trama lenta e confusa di The Tourist, o la mancanza di chimica tra Johnny Depp e Angelina Jolie».[22] Metacritic ha assegnato al film un punteggio di 37/100, sulla base di 37 recensioni, indicando «recensioni generalmente sfavorevoli».[23]

Brandon Fibbs ha dato al film 2 stelle e mezza su 4, scrivendo che «a Henckel von Donnersmarck è consentito di avere sia un lato serio che uno frivolo, ma la sensazione è che non abbia ancora guadagnato questa libertà, che gli occorra qualche altro film più maturo alle spalle per poter guadagnare il diritto di dire "È tempo di fare qualcosa di divertente e dimenticabile"».[24] Roger Ebert ha dato 2 stelle su 4.[25] Peter Travers di Rolling Stone ha assegnato al film 0 stelle su 4, inserendolo nella sua lista dei 10 peggior film del 2010.[26][27]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 dicembre 2010 la colonna sonora del film fu pubblicata dalla Colosseum Music Entertainment; contiene ventidue tracce per una durata totale di 64,01 minuti. Thecult.es afferma che la colonna sonora ricorda il vecchio stile, i balli da sala, il lusso e le estasi romantiche d'altri tempi,[30] mentre filasiete.com definì la colonna sonora come “vibrante e genuina”.[31] La colonna sonora vinse il premio ASCAPTop Box Office Film”.[32]

N. Titolo Interprete Durata
1. Tracking Elise James Newton Howard 1:29
2. Burned Letter James Newton Howard 2:21
3. Paranoid Math Teacher James Newton Howard 3:33
4. Arrival At Venice James Newton Howard 3:06
5. Elise Offers A Ride James Newton Howard 1:52
6. A Very Nice Kiss James Newton Howard 2:04
7. Bedroom Dreams James Newton Howard 2:58
8. Piecing It Together James Newton Howard 3:11
9. Rooftop Run James Newton Howard 5:18
10. Chase Through The Canals James Newton Howard 5:45
11. Because I Kissed You James Newton Howard 3:34
12. A Very Nice Hotel James Newton Howard 2:27
13. Arriving At The Ball James Newton Howard 2:04
14. Your Choice In Men James Newton Howard 2:04
15. Sudden Departure James Newton Howard 2:03
16. The Infinite Price James Newton Howard 7:30
17. The Janus Safe James Newton Howard 3:01
18. Rain Of Bullets James Newton Howard 1:29
19. Aftermath James Newton Howard 0:52
20. Elise & Alexander James Newton Howard 2:41
21. Personal Cheque James Newton Howard 1:57
22. Dance In F Gabriel Yared 2:42
23. Starlight Muse 4:06

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mike Fleming, King Coins "The Tourist" at Col, in Variety, 28 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2010).
  2. ^ The Tourist (2010), su boxofficemojo.com, Box Office Mojo, 10 marzo 2011. URL consultato il 6 luglio 2011.
  3. ^ Tim Appelo, Globe Comedy Nom for 'The Tourist': Now, That's Funny, The Hollywood Reporter, December 14, 2010, accessed February 2, 2011.
  4. ^ Chrlize Theron e Tom Cruise insieme in The tourist. URL consultato il 4 novembre 2008.
  5. ^ Chrlize Theron e Tom Cruise insieme in The tourist. URL consultato il 4 novembre 2008.
  6. ^ Tom Cruise in the Tourist. URL consultato il 4 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2009).
  7. ^ Cambio di cast per The Tourist: Sam Worthington al posto di Tom Cruise. URL consultato il 4 agosto 2009.
  8. ^ Angelina Jolie al posto di Charlize Theron in The Tourist. URL consultato il 13 ottobre 2009.
  9. ^ Johnny Depp verso The Tourist con Angelina Jolie. URL consultato il 5 novembre 2009.
  10. ^ Von Donnersmarck torna alla regia di The Tourist. URL consultato il 13 gennaio 2010.
  11. ^ See Brad and Angelina's Bosnia Date Night Before His Parents Arrived in Venice!editore=popsugar.com, su popsugar.com, 9 aprile 2010. URL consultato il 23 gennaio 2016.
  12. ^ Ministère de la Culture et de la Communication, su culturecommunication.gouv.fr. URL consultato il 28 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2016).
  13. ^ The Tourist, su 01distribution.it, 01 Distribution. URL consultato il 24 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2012).
  14. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s The Tourist, su kulturexpress.de, kulturexpress. URL consultato il 23 gennaio 2016.
  15. ^ The Tourist (2010) Filming Locations, su imdb.com, IMDb.
  16. ^ a b c d e "The Tourist" movie location in Venice, su youritalianguide.com, your italian guide, 31 agosto 2011. URL consultato il 28 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2013).
  17. ^ a b c d e MICHAEL SCHUERMANN, The Tourist, su parismoviewalks.co.uk, Paris Movie Walks. URL consultato il 30 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  18. ^ Review: The Tourist | Newcity Film
  19. ^ The Tourist (Filmtipp)
  20. ^ La vida de los otros (Florian Henckel von Donnersmarck) : The quiet man
  21. ^ Roe, Ivan (1972). The breath of corruption; an interpretation of Dostoevkij. PG3328 Z6 R55: Kennikat Press.
  22. ^ The Tourist (2010), in Rotten Tomatoes. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  23. ^ The Tourist, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 27 agosto 2013.
  24. ^ The Tourist Review, su BrandonFibbs.com, Brandon Fibbs. URL consultato il 26 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  25. ^ The Tourist :: rogerebert.com :: Reviews Archiviato l'11 dicembre 2010 in Internet Archive.. Chicago Sun-Times. Retrieved 2010-12-11.
  26. ^ By Peter Travers, The Tourist | Rolling Stone Movies | Movie Reviews, su rollingstone.com, 9 dicembre 2010. URL consultato il 30 aprile 2011.
  27. ^ 1. The Tourist, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il April 22, 2011.
  28. ^ Goldenglobes.org, The 68th Annual Golden Globe Awards, su goldenglobes.org, Martedì, 14 dicembre 2010. URL consultato il 30 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2012).
  29. ^ HFPA - Nominations and Winners 2010, su goldenglobes.org. URL consultato il 22 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012).
  30. ^ The Tourist (Florian Henckel von Donnersmarck, 2010), su thecult.es, 18 novembre 2010. URL consultato il 23 gennaio 2016.
  31. ^ The Tourist, su filasiete.com, 30 dicembre 2010. URL consultato il 23 gennaio 2016.
  32. ^ The Tourist, su imdb.com. URL consultato il 23 gennaio 2016.

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