The Mended Lute

The Mended Lute
Titolo originaleThe Mended Lute
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1909
Durata11 min.
303,58 metri - 1 rullo
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generewestern
RegiaDavid W. Griffith
SceneggiaturaStanner E.V. Taylor
Casa di produzioneBiograph Company
FotografiaG.W. Bitzer
Interpreti e personaggi

The Mended Lute: A Stirring Romance of the Dakotas[1] è un cortometraggio muto del 1909 diretto da David W. Griffith.

Si tratta di uno dei circa 30 cortometraggi diretti da David W. Griffith che hanno per soggetto l'esperienza dei nativi americani degli Stati Uniti d'America. In questo caso si tratta di una "storia indiana" che seguendo uno schema consolidato presenta la figlia di un capo indiano che rifiuta il matrimonio cui è destinato per unirsi all'uomo che ama.

Secondo le convenzioni dell'epoca e come di regola in tutti i film di Griffith, i ruoli protagonisti di nativi americani sono interpretati da attori bianchi in "redface", qui Florence Lawrence e Owen Moore. Le rigide regole di segregazione razziale condivise da Griffith[2] rendevano particolarmente improponibile che un attore e un'attrice "di razze diverse" risultassero coinvolti, sia pure nella finzione scenica, in un rapporto di amore. Poiché non ci sono personaggi "bianchi" nel film, gli stereotipi caricaturali sono tuttavia meno marcati che in altri film. L'approccio è simpatetico e tra i comprimari accreditati ci sono anche due attori nativi americani: Red Wing e James Young Deer.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Rising Moon, la figlia di un capo indiano, viene data in sposa a Standing Rock anche se lei ama il più povero Little Bear. I due giovani scappano insieme, inseguiti dal marito furioso. Quando vengono catturati, Little Bear viene crudelmente torturato ma lui affronta la tortura con tanto coraggio e stoicismo da suscitare l'ammirazione del suo carnefice che non solo lo libera, ma lo lascia anche andare via con Rising Moon.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto dalla Biograph Company, il film fu girato a Cuddebackville, New York.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Biograph Company, il film - un cortometraggio in una bobina - uscì nelle sale statunitensi il 5 agosto 1909.

Copia della pellicola, un negativo in nitrato 35 mm, è conservata negli archivi del Museum of Modern Art; un'altra si trova alla Library of Congress e una terza pellicola, sottotitolata in ceco (un positivo in nitrato 35 mm) si trova al Det Danske Filminstitut[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Questo il titolo completo e originario del film secondo quanto riportato in Gregory S. Jay, "White Man's Book No Good": D.W. Griffith and the American Indian", Cinema Journal 39.4 (2000) 3-26.
  2. ^ Angela Aleiss, Making the White Man's Indian: Native Americans and Hollywood Movies, Westport, CT: Praeger, 2005.
  3. ^ SilentEra

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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