Terremoto di Kunlun del 2001

Il terremoto di Kunlun del 2001, noto anche come terremoto di Kokoxili del 2001, si è verificato il 14 novembre 2001 alle 09:26 UTC (17:26 ora locale), con un epicentro vicino a Kokoxili, vicino al confine tra Qinghai e Xinjiang in una remota regione montuosa della Cina. Con una magnitudo di 7,8 Mw è stato il più potente terremoto in Cina negli ultimi 5 decenni.[1] Non sono state segnalate vittime, presumibilmente a causa della densità di popolazione molto bassa e della mancanza di grattacieli. Questo terremoto è stato associato alla più lunga rottura superficiale mai registrata sulla terraferma, ~ 450 km.[2]

Impostazione tettonica[modifica | modifica wikitesto]

La faglia di Kunlun è una delle principali strutture sinistrali a scorrimento che accolgono il movimento verso est dell'altopiano tibetano rispetto alla placca eurasiatica. Questo movimento è causato dalla diffusione laterale della zona di crosta ispessita associata alla collisione tra le placche indiana ed euroasiatica.[3]

Terremoto[modifica | modifica wikitesto]

Principali zone di faglia intorno all'altopiano tibetano che mostrano la posizione della faglia di Kunlun

La rottura è iniziata su un segmento di faglia di scivolamento relativamente piccolo all'estremità occidentale della faglia di Kunlun nella regione della montagna Buka Daban Feng. Si è poi propagata ad est attraverso un gradino estensionale prima di seguire il filone principale della faglia di Kunlun. La regione di deformazione co-sismica (cioè che si è verificata durante il terremoto) è stata insolitamente grande, con faglie significative osservate fino a 60 km dalla traccia di rottura principale.[4] Questa deformazione si è verificata in due andane, ca. 20 e 60 km dal tracciato della faglia principale. Linee preesistenti e caratteristiche geomorfologiche suggeriscono che questo spostamento innescato dal terremoto si sia verificato su faglie esistenti. La rottura superficiale co-sismica si è estesa per oltre 400 km, rendendola la più lunga zona di rottura superficiale co-sismica finora osservata.[5]

Un'analisi della velocità di propagazione indica che la rottura si è propagata a una velocità normale lungo il segmento originale, ma è aumentata di velocità al di sopra della velocità dell'onda S dopo il salto attraverso il passaggio estensionale e ha continuato a quella velocità fino a quando la propagazione si è fermata.[6] Questo rende il terremoto di Kunlun l'esempio meglio documentato di un terremoto supershear. È stato suggerito che la zona insolitamente ampia di deformazione co-sismica è un risultato diretto della propagazione della rottura soprastante.[7]

Danni[modifica | modifica wikitesto]

A causa della lontananza della regione, la maggior parte delle segnalazioni di danni provenivano da aree a centinaia di chilometri dall'epicentro. Il centro abitato più vicino, la città di Golmud, ha subito gravi scosse ma nessun edificio è crollato. Alcuni danni sono stati segnalati nel cantiere della ferrovia Qingzang-Tibet[3] e lungo l'autostrada Qinghai-Tibet.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Li Li e Chen Yong, Preliminary report on the Ms 8.1 Kokoxili (Qinghai, China) earthquake of 14 November 2001, in Episodes, vol. 25, n. 2, 2002, pp. 95–99, DOI:10.18814/epiiugs/2002/v25i2/005.
  2. ^ Klinger,Y., Xu,X., Tapponnier,P., Van der Woerd,J., Lasserre,C. e Geoffrey King,G., High-Resolution Satellite Imagery Mapping of the Surface Rupture and Slip Distribution of the Mw _7.8, 14 November 2001 Kokoxili Earthquake, Kunlun Fault, Northern Tibet, China, in Bulletin of the Seismological Society of America, vol. 95, n. 5, 2005, pp. 1970–1987, Bibcode:2005BuSSA..95.1970K, DOI:10.1785/0120040233.
  3. ^ a b Van Der Woerd J., Meriaux, A.S., Klinger, Y., Ryerson, F.J., Gaudemer, Y. e Tapponnier, P., The 14 November 2001, Mw 7.8 Kokoxili earthquake in northern Tibet (Qinghai Province, China) (PDF), in Seismological Research Letters, vol. 73, n. 2, 2002, pp. 125–135, DOI:10.1785/gssrl.73.2.125. URL consultato il 9 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2020).
  4. ^ J. G. Liu e C. E. Haselwimmer, Co‐seismic ruptures found up to 60 km south of the Kunlun fault after 14 November 2001, Ms 8.1, Kokoxili earthquake using Landsat‐7 ETM+ imagery, in International Journal of Remote Sensing, vol. 27, n. 20, 2006, pp. 4461–4470, DOI:10.1080/01431160600784283.
  5. ^ Fu B. e Lin A., Spatial distribution of the surface rupture zone associated with the 2001 Ms 8.1 Central Kunlun earthquake, northern Tibet, revealed by satellite remote sensing data, in International Journal of Remote Sensing, vol. 24, n. 10, 2003, pp. 2191–2198, Bibcode:2003IJRS...24.2191F, DOI:10.1080/0143116031000075918.
  6. ^ Bouchon,M. e Vallee,M., Observation of Long Supershear Rupture During the Magnitude 8.1 Kunlunshan Earthquake, in Science, vol. 301, n. 5634, 2003, pp. 824–6, Bibcode:2003Sci...301..824B, DOI:10.1126/science.1086832, PMID 12907799.
  7. ^ Michel Bouchon e Hayrullah Karabulut,H., The Aftershock Signature of Supershear Earthquakes, in Science, vol. 320, n. 5881, 6 giugno 2008, pp. 1323–1325, Bibcode:2008Sci...320.1323B, DOI:10.1126/science.1155030, PMID 18535239.