Teopompo di Cnido

Teompompo di Cnido, cittadino romano col nome di Gaio Giulio Teopompo (in greco antico: Θεόπομπος Κνίδιος?, Theópompos Knídios; in latino Gaius Iulius Theopompus; Cnido, II secolo a.C.? – I secolo a.C.?), è stato un mitografo e scrittore greco antico, attivo a Roma.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un Artemidoro, fu autore di almeno un'opera mitografica e secondo Appiano intimo amico di Gaio Giulio Cesare.[1] Nel 59 a.C o nel 54 a.C potrebbe aver conseguito dei privilegi per alcune ambascerie svolte a Cnido e in altre città greche[2], tra cui anche Laodicea[3]. Uno dei suoi figli fu il retore Artemidoro di Cnido, anch'egli amico di Cesare.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Appiano, II 116, in Bellum Civile.
  2. ^ Filippo Canali De Rossi, Il ruolo dei patroni nelle relazioni politiche fra il mondo greco e Roma in età repubblicana ed augustea, Walter de Gruyter, 1º gennaio 2001, ISBN 9783110977035. URL consultato il 4 giugno 2016.
  3. ^ (EN) Charles Thomas Newton e Richard Popplewell Pullan, A History of Discoveries at Halicarnassus, Cnidus and Branchidae, Cambridge University Press, 24 febbraio 2011, ISBN 9781108027274. URL consultato il 4 giugno 2016.

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