Teobaldo II di Lorena

Teobaldo II di Lorena
Sigillo di Teobaldo II di Lorena raffigurato nell'Histoire de Lorraine di Agostino Calmet
Duca di Lorena
Stemma
Stemma
In carica31 dicembre 1302 –
13 maggio 1312
PredecessoreFederico III
SuccessoreFederico IV
Nome completoTeobaldo di Lorena
Altri titoliSignore di Rumigny e di Florennes
Nascita1263
Morte13 maggio 1312
Luogo di sepolturaAbbazia di Beaupré
DinastiaCasato di Lorena
PadreFederico III di Lorena
MadreMargherita di Navarra
ConsorteIsabella di Rumigny
FigliFederico
Mattia
Ugo
Maria
Margherita
Isabella
Filippina
ReligioneCattolicesimo

Teobaldo II di Lorena (126313 maggio 1312) è stato Duca di Lorena dal 1303 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Teobaldo, secondo la HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, era il figlio maschio primogenito del Duca di Lorena, Federico III e della moglie, Margherita di Champagne o di Navarra[1], figlia di Tebaldo il Saggio, conte di Champagne (Tebaldo IV di Champagne) e Re di Navarra (Tebaldo I di Navarra) e della sua terza moglie, Margherita, principessa della casa di Borbone[2](† 1256), figlia secondogenita del signore di Borbone, Arcimbaldo VIII[3], e di Guigone de Forez[4].
Secondo il Le Mercier de Morière (1893) (non consultato), Federico III di Lorena era il figlio maschio del Duca di Lorena, Mattia II e della moglie, Caterina di Limburgo[5] († 1255), che secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia del Duca di Limburgo e Conte di Arlon, Valerano III, e della contessa di Lussemburgo, Ermesinda[6].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1295, suo padre, Federico III fu tra coloro che appoggiarono il re di Francia, Filippo IV il Bello, contro il re di Germania, Adolfo di Nassau, che minacciava l'invasione della Francia[7].

Nel 1298, egli prese parte alla battaglia di Göllheim, presso Spira[8], dove il Re di Germania, Adolfo, dopo essere stato deposto, venne ucciso in combattimento con il rivale Alberto I d'Asburgo[9]. Teobaldo era schierato con Alberto, dal momento che egli stesso riteneva di poter ascendere al trono imperiale.

Nel 1297, secondo la HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, suo padre, Federico III, fece testamento, ricordando sia la moglie che diversi figli, tra cui Teobaldo (Thibaut me fils), come suo successore [10].

Teobaldo succedette al padre Federico III[11], che morì nel dicembre 1302[5].

Nel 1302, Teobaldo si schierò col Re di Francia, Filippo IV il Bello, che aveva sposato a sua cugina, Giovanna I di Navarra. Partecipò alla battaglia degli speroni d'oro, a Courtrai[12], dove i fiamminghi sconfissero la cavalleria francese[13] che si trovava sotto la guida di Roberto II d'Artois. Teobaldo fu presente anche alla battaglia di Mons-en-Pévèle nel 1304[14], dove personalmente il Re di Francia guidò le proprie truppe in una battaglia dall'esito incerto[13], che decretò una vittoria francese[15]. Assieme a Giovanni II di Brabante, ed a Amedeo V di Savoia, venne inviato a negoziare una pace tra Francia e le Fiandre, che col trattato di Athis-sur-Orge, poneva fine alla guerra di Fiandra[13].

Nel 1305, a Lione, Teobaldo fu presente all'incoronazione[16] di papa Clemente V[17]. Quando Clemente V impose una tassa, una decima, sul clero e ordinò al duca di raccoglierla per lui, Teobaldo incontrò l'opposizione di Reginaldo di Bar, Vescovo di Metz[18].

Anche per la questione dei Cavalieri templari, Teobaldo seguì le indicazioni di Filippo IV il Bello e dal 1307, sono alla soppressione dei Templari, nell'aprile del 1312[19], perseguitandoli e impossessandosi dei loro beni[20].

Nel 1310, Teobaldo accompagnò in Italia l'imperatore, Enrico VII, ma giunto a Milano, causa un inizio di avvelenamento, dovette rientrare in Lorena[20]

Teobaldo II morì nell'aprile del 1312 e gli succedette il figlio primogenito Federico[21], come ci viene confermato dalle Fontes Rerum Germanicarum, Band IV (Stuttgart), Matthias Nuewenburgensis[22].

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1281, come ci conferma la HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, Teobaldo sposò Isabella di Rumigny[1] (1263-1326), figlia di Ugo, Signore di Rumigny e di Filippina d'Oulche[1] e,che dopo essere rimasta vedova, si sposò in seconde nozze, col connestabile di Francia, Gaucher V di Châtillon conte di Porcien[23].
Teobaldo da Isabella ebbe sette figli[23][24]:

  • Federico (1282 † 1329), Duca di Lorena[22];
  • Mattia († ca. 1330), signore di Darney, di Boves, di Blainville, di Florennes e di Pesche, aveva sposato Matilde di Fiandra, figlia di Roberto III delle Fiandre e di Iolanda di Borgogna-Nevers, come ci confermano sia la Continuation anonyme de la Chronique de Jean de S. Victor[25], che le Anciennes Chroniques de Flandre[26];
  • Ugo, signore di Rumigny, di Martigny e d'Aubenton, aveva sposato Margherita di Beaumetz, come ci conferma il documento n° 1691 del Inventaire analytique des chartes des comtes de Flandre avant l'avènement ...[27];
  • Maria († dopo il 1344), sposata nel 1324 à Guido di Châtillon († 1362), signore di Fère-en-Tardenois[28];
  • Margherita († 1348 circa), sposata nel 1311 circa con Guido di Namur, conte de Seeland († 1311), come ci conferma la HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2[29], e poi nel 1313 con Luigi IV di Looz († 1336), conte di Looz e di Chiny, come ci conferma la HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2[30];
  • Isabella († 1353), sposata con Erardo di Bar († 1337), signore di Pierrepont, come ci conferma la Histoire généalogique de la maison royale de Dreux[31];
  • Filippina, suora.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonne dxiij - dxv
  2. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonne cccclxxv - cccclxxvij
  3. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1232, pag. 930 Archiviato il 26 gennaio 2018 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy :Nobiltà di Aquitania - MARGUERITE de Champagne, Infanta doña MARGARETA de Navarra
  5. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : DUKES of LORRAINE - FERRY de Lorraine
  6. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1214, pag. 899 Archiviato il 1º ottobre 2017 in Internet Archive.
  7. ^ P.J. Block, Germania, 1273-1313, pag. 341
  8. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonna 425
  9. ^ P.J. Block, Germania, 1273-1313, pag. 343
  10. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonne dxlvj - dl
  11. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonna 429
  12. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonne 427 e 428
  13. ^ a b c Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII, pag. 420
  14. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonna 430
  15. ^ Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI, pag. 589
  16. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonna 432
  17. ^ Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI, pag. 582
  18. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonna 434
  19. ^ Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI, pagg. 582 e 583
  20. ^ a b (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonna 436
  21. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonna 442
  22. ^ a b (LA) Fontes Rerum Germanicarum, Band IV (Stuttgart), Matthias Nuewenburgensis, De sex filius Alberti regis, pag. 172
  23. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : DUKES of LORRAINE - THIBAUT de Lorraine
  24. ^ (EN) #ES Genealogy : Lorraine 2 - Theobald II
  25. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21, Continuation anonyme de la Chronique de Jean de S. Victor, pag. 678
  26. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 22, Anciennes Chroniques de Flandre, pagine 342 e 343
  27. ^ (LA) Inventaire analytique des chartes des comtes de Flandre avant l'avènement ..., doc. 1691, pagg. 476 e 477
  28. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonna 441
  29. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonne dlxij - dlxiv
  30. ^ (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2, colonne dcxij - dcxiv
  31. ^ (FR) Histoire généalogique de la maison royale de Dreux, de Bar-le-Duc, de ..., Preuves de l'Histoire de la maison de Bar-le-Duc, pag. 67

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • P.J. Block, Germania, 1273-1313, cap. VIII, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 332–371.
  • Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 569–607.
  • Henry Pirenne, "I Paesi Bassi", cap. XII, vol. VII (L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 411–444.
  • (FR) HISTOIRE ECCLESIASTIQUE ET CIVILE DE LORRAINE, QUI COMPREND CE QUI ..., Volume 2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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