Teatro Dehon

Teatro Dehon
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBologna
IndirizzoVia Libia 59, Bologna
Dati tecnici
TipoSala rettangolare con posti a sedere disposti in gradinata discendente
FossaAssente
Capienza500 posti
Realizzazione
Costruzioneanni 1950
ArchitettoGasperi-Campani e Bettazzi
Sito ufficiale

Il Teatro Dehon è un teatro di Bologna, costruito sotto alla chiesa di Santa Maria del Suffragio all'incrocio tra via Libia e via Sante Vincenzi, nel distretto Cirenaica del quartiere San Donato-San Vitale.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il teatro è situato sotto la chiesa di Santa Maria del Suffragio, in via Libia. Tutto il complesso fu costruito negli anni 1950 su progetto degli ingegneri Italo Gasperi Campani e Rodolfo Bettazzi con la collaborazione dell'architetto Umberto Spagnoli, del professor Roberto Alessi, del geometra Roberto Nardi e di Cesare Gennai. Il teatro prende il nome da Leone Dehon, il fondatore della Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (noti anche come dehoniani), ordine a cui è affidata la parrocchia dove sorge la chiesa.

In origine si trattava di un cinema-teatro parrocchiale, gestito direttamente dai padri dehoniani e utilizzato per le iniziative ricreative e culturali della parrocchia. Alla fine degli anni 1970 la struttura si trovò ad affrontare una grave crisi di pubblico e incassi, dovuta sia alla crescente popolarità della televisione sia al progressivo spopolamento del quartiere. La parrocchia decise quindi di dare il teatro in gestione ad alcune compagnie teatrali.[2]

Il teatro è gestito dal centro culturale Teatroaperto, che ha operato la completa ristrutturazione del locale nel 1986 ed ha attivato dal 1990 una scuola di teatro. La compagnia stabile del teatro è la compagnia Teatroaperto, fondata nel 1974 da Guido Ferrarini, attore, regista ed autore teatrale. La programmazione del teatro comprende sia produzioni della compagnia del teatro sia spettacoli di compagnie ospiti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La sala dispone di una platea con 500 posti a sedere. Il palcoscenico misura 22,60 metri in larghezza e 7,54 metri in profondità. Il boccascena è 10 metri in larghezza e 5,15 metri in altezza.[3]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

La programmazione inizia abitualmente verso la fine di settembre, quando i principali teatri bolognesi sono ancora chiusi, e prosegue fino a maggio inoltrato. I generi spaziano dai classici (da William Shakespeare a Molière), alla danza e all'operetta, dal teatro contemporaneo italiano alla commedia dialettale bolognese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teatro Dehon, su Teatri di Bologna.
  2. ^ Arrigo Lucchini, Cronache del teatro dialettale bolognese: dalle origini ai nostri giorni, Edizioni Pendragon, 2006, ISBN 9788883424700.
  3. ^ scheda tecnica, su teatro Dehon.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]