Tata Sierra

Tata Sierra
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'India Tata Motors
Tipo principaleFuoristrada
Produzionedal 1991 al 2000
Sostituita daTata Safari
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4400 mm
Larghezza1730 mm
Altezza1770 mm
Passo2400 mm
Altro
AssemblaggioPune
Stessa famigliaTata Telcoline
Tata Sumo
Tata Estate
Auto similiNissan Terrano
Mitsubishi Pajero
Toyota Land Cruiser

La Tata Sierra è una fuoristrada prodotto dalla casa automobilistica indiana Tata Motors dal 1991 al 2000. In Italia è stato venduto con il nome di Tata Sport.[1] In altri mercati europei ed asiatici è stato venduto come Tata Telcosport o Tata Grand Telcosport.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Tata Sierra viene introdotta nel 1991 ed è il primo fuoristrada prodotto dalla casa indiana; in realtà la Sierra non è altro che la versione "chiusa" della Tata Telcoline pick-up lanciata nel 1988 dalla quale riprende tutti gli organi meccanici, il frontale e la plancia interna. Le differenze sono nel passo accorciato a 2,40 metri (rispetto alla Telcoline a cabina singola) e nella coda. La Sierra è stata anche una delle prime vetture per il trasporto privato in India ed, essendo costruita sulla piattaforma X2[2] a longheroni e traverse, poteva essere utilizzata su ogni fondo stradale, soprattutto quelli dissestati essendo proposta sia a trazione posteriore che integrale con marce ridotte. Rispetto alla Telcoline è stata migliorata l'insonorizzazione, rendendo più confortevole l'abitacolo.

La carrozzeria della Sierra è tre porte, simile a quella di molti concorrenti giapponesi (come Nissan Terrano, Mitsubishi Pajero e Toyota Land Cruiser), la lunghezza totale è di 4,41 metri, trazione posteriore oppure 4WD integrale part-time con sistema di innesto a comando elettrico fino a 60 km/h, dotato di riduttore su tutti i rapporti, differenziale posteriore autobloccante e mozzi anteriori a bloccaggio/sbloccaggio manuale; le sospensioni son le medesime della Telcoline con avantreno a doppio trapezio oscillante e retrotreno con schema a ponte rigido con cinque bracci tiranti e molle elicoidali.

Il motore era lo stesso della Telcoline: il 2.0 litri (1.948 cc) quattro cilindri Peugeot XD88 prodotto su licenza da Tata Motors in India con due valvole per cilindro e iniezione indiretta con precamera proposto sia aspirato da 63 cavalli che turbo da 87 cavalli. Il cambio era manuale a cinque rapporti più ridotte.

L'abitacolo era disponibile solo a quattro posti. La Sierrà inoltre è stata anche la prima auto prodotta in India con vetri elettrici, climatizzatore, volante regolabile e tachimetro.[3]

In Italia la Sierra è stata importata dall'ottobre 1997 con il nome di Tata Sport in un'unica versione e con motore sia aspirato che turbo omologato Euro 2 nella sola variante a trazione posteriore, mentre la 4x4 si aggiungerà nell'aprile del 1998 proposta col 2.0 turbodiesel e in due allestimenti: base ed Orciari, quest'ultimo esclusivo per l'Italia era realizzato dal designer italiano Orciari e presentava una dotazione arricchita, carrozzeria bicolore, barre al tetto e rifiniture interne specifiche.[4]

La vettura però, al contrario della Telcoline non riscuote un grande successo, né in India né nei mercati esteri, e nel 2000 esce di produzione sostituita dalla Safari, più grande e moderna e proposta con cinque porte.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Archivio listino auto: Tata Sport, su quattroruote.it, Quattroruote. URL consultato il 2 agosto 2018.
  2. ^ Rebuilding success stories, su tatawestside.com, aprile 2003. URL consultato il 25 giugno 2018 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
  3. ^ Tata Sierra, the much missed SUV!, su bharathautos.com, 15 maggio 2013. URL consultato il 5 agosto 2018.
  4. ^ Archivio listino auto: Tata Sport Orciari 4x4, su quattroruote.it, Quattroruote. URL consultato il 2 agosto 2018.
  5. ^ Remembering An Indian Icon, su motorbeam.com, 25 gennaio 2012. URL consultato il 2 agosto 2018.

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