Sven Gatz

Sven Gatz

Ministro brussellese delle finanze, del bilancio, della funzione pubblica e della promozione del multilinguismo
In carica
Inizio mandato18 luglio 2019
PresidenteRudi Vervoort
PredecessoreGuy Vanhengel
(Bilancio)
Fadila Laanan
(Funzione pubblica)

Viceministro presidente delle Fiandre
Durata mandato31 dicembre 2018 –
18 luglio 2019
PresidenteGeert Bourgeois
Liesbeth Homans
PredecessoreBart Tommelein
SuccessoreLydia Peeters

Ministro fiammingo della cultura, dei media, della gioventù e di Bruxelles
Durata mandato25 luglio 2014 –
18 luglio 2019
PresidenteGeert Bourgeois
PredecessoreJoke Schauvliege
(Cultura)
Pascal Smet
(Gioventù e Bruxelles)
Ingrid Lieten
(Media)
SuccessoreLydia Peeters

Dati generali
Partito politicoLiberali e Democratici Fiamminghi Aperti
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàKatholieke Universiteit Leuven

Sven Gatz (Berchem-Sainte-Agathe, 6 maggio 1967) è un politico belga fiammingo, membro dei Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti. Dal 2014 al 2019 è stato ministro della cultura, dei media, della gioventù e di Bruxelles, all'interno del governo fiammingo e attualmente dal 2019 ministro brussellese delle finanze, del bilancio, della funzione pubblica e della promozione del multilinguismo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Sven Gatz ha una laurea in giurisprudenza alla Katholieke Universiteit Leuven e una licenza speciale in diritto amministrativo all'Université libre de Bruxelles.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

È stato un funzionario presso la Commissione della Comunità fiamminga. La sua carriera politica iniziò nell'Unione Popolare, ma dopo la rottura di questo partito nel 2001-2002, si unì all'Open Vld, essendo più vicino al liberalismo sociale.

Il suo lavoro parlamentare e politico all'interno dell'Open Vld si concentra su istruzione, immigrazione, cultura, riforma dello stato, Bruxelles, integrazione, gestione delle grandi città...

Deputato e ministro fiammingo[modifica | modifica wikitesto]

Si dimetterà da deputato nel luglio 2011 e diventerà direttore dell'Union de Brasseurs Belge.[1]

Il 25 luglio 2014, torna al governo fiammingo come ministro della cultura, dei media, della gioventù e di Bruxelles. In qualità di ministro della cultura, il suo mandato è stato contrassegnato da un decreto che rende anche le biblioteche una questione municipale, non più fiamminga, e assolve i comuni dal loro obbligo di organizzare una biblioteca pubblica locale. Questa decisione del governo è stata controversa e ha spinto i leader della comunità a pronunciarsi contro di essa.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) Sven Gatz neemt ontslag uit Vlaams Parlement, De Standaard, 15 aprile 2011.
  2. ^ (NL) Wat ik te danken heb aan mijn bibliotheek, De Standaard, 13 marzo 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro brussellese delle finanze, del bilancio, della funzione pubblica e della promozione del multilinguismo Successore
Guy Vanhengel (Bilancio)
Fadila Laanan (Funzione pubblica)
dal 18 luglio 2019 in carica
Predecessore Viceministro presidente delle Fiandre Successore
Bart Tommelein 31 dicembre 2018 - 18 luglio 2019 Lydia Peeters
Predecessore Ministro fiammingo della cultura, dei media, della gioventù e di Bruxelles Successore
Joke Schauvliege (Cultura)
Pascal Smet (Gioventù e Bruxelles)
Ingrid Lieten (Media)
dal 25 luglio 2014 Lydia Peeters
Controllo di autoritàVIAF (EN53498877 · ISNI (EN0000 0000 3379 8769 · LCCN (ENn2001089922 · GND (DE1189437805