Suscettanza

Nei circuiti elettrici in corrente alternata si definisce suscettanza (indicata con la lettera B) la componente immaginaria dell'ammettenza. La suscettanza si misura in siemens (o più raramente in mho).

Condensatore[modifica | modifica wikitesto]

Utilizzando la relazione costitutiva di un condensatore, in cui C è la capacità del condensatore, e tenendo conto del fatto che l'operazione di derivazione dei fasori si ottiene nel seguente modo: (in cui j è l'unità immaginaria e la pulsazione),

si ha che

rappresenta pertanto l'ammettenza del condensatore, che un numero complesso formato interamente da parte immaginaria. L'ammettenza coincide quindi con la suscettanza moltiplicata per l'unità immaginaria; si può calcolare in tal modo la suscettanza di un condensatore (suscettanza capacitiva), che è pari a

.

Induttore[modifica | modifica wikitesto]

Tramite la relazione costitutiva degli induttori, , in cui L rappresenta l'induttanza dell'induttore, e tenendo presente l'operazione di derivazione dei fasori, si ha:

L'ultima formula consente, ricavando in funzione di e portando l'unità immaginaria a numeratore, di calcolare l'ammettenza per l'induttore, che è pari a . La suscettanza (suscettanza induttiva) sarà pertanto pari a

.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  • Essendo sia sia positivi, la suscettanza di un condensatore è sempre positiva.
  • Poiché sia sia sono numeri positivi, la suscettanza di un induttore è un numero negativo.
  • La suscettanza è nulla per un bipolo puramente resistivo.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Suscettanza, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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