Supercoppa UEFA 2019

Supercoppa UEFA 2019
UEFA Super Cup 2019
Competizione Supercoppa UEFA
Sport Calcio
Edizione 44ª
Organizzatore UEFA
Date 14 agosto 2019
Luogo Bandiera della Turchia Istanbul
Partecipanti 2
Impianto/i Vodafone Arena
Risultati
Vincitore Liverpool
(4º titolo)
Finalista Chelsea
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera del Senegal Sadio Mané
Incontri disputati 1
Gol segnati 4 (4 per incontro)
Pubblico 38 434
(38 434 per incontro)
I Reds festeggiano la vittoria del trofeo
Cronologia della competizione
2018 2020

La Supercoppa UEFA 2019 è stata la 44ª edizione della Supercoppa UEFA e si è disputata il 14 agosto 2019 alla Vodafone Arena di Istanbul, in Turchia.[1] A contendersi il trofeo sono stati il Liverpool, vincitore della UEFA Champions League 2018-2019 e il Chelsea, vincitore della UEFA Europa League 2018-2019, nella prima finale di Supercoppa UEFA che ha visto affrontarsi due squadre inglesi.

L'incontro è stato diretto dalla francese Stéphanie Frappart: per la prima volta nella storia delle competizioni maschili UEFA, una finale è stata diretta da un arbitro donna.[2][3]

A conquistare il trofeo è stato il Liverpool dopo i tiri di rigore, al quarto successo nella manifestazione.

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Qualificazione Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dell'Inghilterra Liverpool Vincitrice della UEFA Champions League 2018-2019 5 (1977, 1978, 1984, 2001, 2005)
Bandiera dell'Inghilterra Chelsea Vincitrice della UEFA Europa League 2018-2019 3 (1998, 2012, 2013)

La partita[modifica | modifica wikitesto]

La prima azione della gara è del Liverpool: Mohamed Salah, dopo aver raccolto un passaggio profondo di Alex Oxlade-Chamberlain, si invola verso l'area del Chelsea e con un tiro di punta mancina tenta di superare Kepa Arrizabalaga, che tuttavia respinge la conclusione dell'attaccante egiziano. Dopo un quarto di partita, i Blues reagiscono e scheggiano la traversa con Pedro. Dopo 36' di gioco il Chelsea passa in vantaggio: Olivier Giroud supera Adrián con un preciso diagonale sinistro, finalizzando un'ottima imbeccata di Christian Pulisic, chiudendo così il primo tempo in vantaggio.

In avvio di ripresa il Liverpool trova il pareggio: al 48' Fabinho serve Roberto Firmino (subentrato a Oxlade-Chamberlain), questi appoggia in mezzo all'area per Sadio Mané che, in due tentativi, trova la rete del pareggio. I Reds macinano gioco e vanno vicini alla rimonta, ma il tiro di Jordan Henderson viene respinto da un attento Kepa. Nell'ultimo quarto d'ora del secondo tempo, il Liverpool ha due clamorose occasioni per portarsi in vantaggio: un diagonale sinistro di Salah, parato da Kepa, e la successiva ribattuta a rete di Virgil van Dijk, la quale viene respinta sulla traversa da uno strepitoso riflesso del portiere dei Blues.

Stéphanie Frappart, primo arbitro donna a dirigere una finale per competizioni UEFA.

In seguito all'1-1 maturato nei tempi regolamentari, il confronto si dilunga ai supplementari: al 95' i Reds trovano il 2-1 con la potente conclusione ravvicinata di Mané che, servito da Firmino, aggira la difesa dei Blues e firma la doppietta personale. Il Chelsea non si arrende e, con insistenza, si spinge in avanti riuscendo ad ottenere un calcio di rigore: Adrián colpisce involontariamente Tammy Abraham (subentrato a Giroud) in uscita, regalando così ai Blues l'opportunità di rientrare in partita. Al 101' Jorginho supera con freddezza l'estremo difensore dei Reds dagli undici metri, ristabilendo la totale parità. Negli ultimi minuti del secondo tempo supplementare Abraham ha la possibilità di portare il Chelsea in vantaggio, ma la sua deviazione sotto porta non inquadra lo specchio della rete: la gara termina sul 2-2, protraendosi dunque ai tiri di rigore.

Entrambe le squadre trasformano i loro primi quattro penalty: per il Liverpool vanno a segno Firmino, Fabinho, Divock Origi e Alexander-Arnold; per il Chelsea realizzano Jorginho, Ross Barkley, Mason Mount ed Emerson Palmieri. Salah trasforma poi il quinto rigore dei Reds, mentre Abraham si fa respingere il proprio tiro da Adrián, che permette al Liverpool di vincere la quarta Supercoppa UEFA della propria storia.

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Istanbul
14 agosto 2019, ore 22:00 EEST
Liverpool2 – 2
(d.t.s.)
referto
ChelseaBeşiktaş Park (38 434 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Stéphanie Frappart

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Liverpool
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Chelsea
P 13 Bandiera della Spagna Adrián
D 12 Bandiera dell'Inghilterra Joe Gomez
D 32 Bandiera del Camerun Joël Matip
D 4 Bandiera dei Paesi Bassi Virgil van Dijk
D 26 Bandiera della Scozia Andrew Robertson Uscita al 91’ 91’
C 7 Bandiera dell'Inghilterra James Milner Uscita al 64’ 64’
C 3 Bandiera del Brasile Fabinho
C 14 Bandiera dell'Inghilterra Jordan Henderson Ammonizione al 85’ 85’
A 15 Bandiera dell'Inghilterra Alex Oxlade-Chamberlain Uscita al 46’ 46’
A 11 Bandiera dell'Egitto Mohamed Salah
A 10 Bandiera del Senegal Sadio Mané Uscita al 103’ 103’
A disposizione:
P 22 Bandiera dell'Inghilterra Andrew Lonergan
P 62 Bandiera dell'Irlanda Caoimhín Kelleher
D 51 Bandiera dei Paesi Bassi Ki-Jana Hoever
D 66 Bandiera dell'Inghilterra Trent Alexander-Arnold Ammonizione al 107’ 107’ Ingresso al 91’ 91’
C 5 Bandiera dei Paesi Bassi Georginio Wijnaldum Ingresso al 64’ 64’
C 20 Bandiera dell'Inghilterra Adam Lallana
C 23 Bandiera della Svizzera Xherdan Shaqiri
C 67 Bandiera dell'Inghilterra Harvey Elliott
A 9 Bandiera del Brasile Roberto Firmino Ingresso al 46’ 46’
A 24 Bandiera dell'Inghilterra Rhian Brewster
A 27 Bandiera del Belgio Divock Origi Ingresso al 103’ 103’
Allenatore:
Bandiera della Germania Jürgen Klopp
P 1 Bandiera della Spagna Kepa Arrizabalaga
D 28 Bandiera della Spagna César Azpilicueta Ammonizione al 79’ 79’
D 15 Bandiera della Francia Kurt Zouma
D 4 Bandiera della Danimarca Andreas Christensen Uscita al 85’ 85’
D 33 Bandiera dell'Italia Emerson Palmieri
C 5 Bandiera dell'Italia Jorginho
C 7 Bandiera della Francia N'Golo Kanté
C 17 Bandiera della Croazia Mateo Kovačić Uscita al 101’ 101’
A 22 Bandiera degli Stati Uniti Christian Pulisic Uscita al 74’ 74’
A 18 Bandiera della Francia Olivier Giroud Uscita al 74’ 74’
A 11 Bandiera della Spagna Pedro
A disposizione:
P 13 Bandiera dell'Argentina Willy Caballero
D 2 Bandiera della Germania Antonio Rüdiger
D 3 Bandiera della Spagna Marcos Alonso
D 21 Bandiera dell'Italia Davide Zappacosta
D 29 Bandiera dell'Inghilterra Fikayo Tomori Ingresso al 85’ 85’
C 8 Bandiera dell'Inghilterra Ross Barkley Ingresso al 101’ 101’
C 19 Bandiera dell'Inghilterra Mason Mount Ingresso al 74’ 74’
C 47 Bandiera della Scozia Billy Gilmour
A 9 Bandiera dell'Inghilterra Tammy Abraham Ingresso al 74’ 74’
A 10 Bandiera del Brasile Willian
A 16 Bandiera del Brasile Kenedy
A 23 Bandiera del Belgio Michy Batshuayi
Allenatore:
Bandiera dell'Inghilterra Frank Lampard

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio