Sunisa Lee

Sunisa Lee
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 152[1] cm
Ginnastica artistica
Specialità Parallele
Carriera
Nazionale
2019-Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Tokyo 2020 Individuale
Argento Tokyo 2020 Squadra
Bronzo Tokyo 2020 Parallele
 Mondiali
Oro Stoccarda 2019 Squadra
Argento Stoccarda 2019 Corpo libero
Bronzo Stoccarda 2019 Parallele
 USA Gymnastics National Championships
Oro Boston 2018 (jr.) Parallele
Oro Kansas City 2019 Parallele
Oro Fort Worth 2021 Parallele
Argento Kansas City 2019 Individuale
Argento Fort Worth 2021 Individuale
Argento Boston 2018 (jr.) Trave
Argento Fort Worth 2021 Trave
Bronzo Boston 2018 (jr.) Corpo libero
Bronzo Kansas City 2019 Corpo libero
Bronzo San Jose 2023 Trave
 Pacific Rim Championships
Oro Medellín 2018 (jr.) Squadra
Argento Medellín 2018 (jr.) Volteggio
Argento Medellín 2018 (jr.) Trave
Argento Medellín 2018 (jr.) Corpo libero
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 agosto 2023

Sunisa Lee (Saint Paul, 9 marzo 2003) è una ginnasta statunitense, campionessa olimpica individuale alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Diventata senior nel 2019, ha vinto 3 medaglie ai Campionati del Mondo e 3 alle Olimpiadi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata all'interno di una famiglia di etnia hmong,[2][3] i suoi genitori emigrarono dal Laos in giovane età. Inizia a praticare ginnastica artistica all'età di sei anni.

Carriera junior[modifica | modifica wikitesto]

2018[modifica | modifica wikitesto]

A livello juniores, Lee ha partecipato nel 2018 ai Pacific Rim Championships, vincendo la medaglia d'oro con la squadra statunitense e tre medaglie d'argento (al volteggio, trave e corpo libero).[4] Nel mese di Luglio gareggia agli U.S. Classic, dove vince la medaglia d'oro alla trave ed il bronzo alle parallele. Ai Campionati Nazionali, nel mese di Agosto, vince l'oro alle parallele, l'argento alla trave ed il bronzo nel concorso generale.

Carriera senior[modifica | modifica wikitesto]

2019[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019 ha fatto il suo debutto internazionale senior in occasione del Trofeo Città di Jesolo. Ai Campionati nazionali statunitensi ha conquistato il titolo alle parallele asimmetriche, davanti a Morgan Hurd e Simone Biles, la medaglia d'argento nel concorso individuale, dietro Simone Biles, e la medaglia di bronzo al corpo libero.[5] Due mesi più tardi ha preso parte ai Mondiali di Stoccarda 2019 contribuendo, insieme a Simone Biles, Jade Carey, Kara Eaker, e Grace McCallum, alla vittoria degli Stati Uniti nel concorso a squadre. Pur essendosi qualificata al secondo posto per la finale all-around, il giorno della gara cade alle parallele, suo attrezzo di punta, e termina quindi la gara in ottava posizione. Si aggiudica inoltre la medaglia d'argento al corpo libero e di bronzo alle parallele asimmetriche.[5]

2020[modifica | modifica wikitesto]

A febbraio viene annunciato che la Lee avrebbe partecipato alla Coppa del Mondo a Stoccarda il 21 marzo, successivamente annullata.

2021: campionessa olimpica[modifica | modifica wikitesto]

A febbraio partecipa alla Winter Cup, gareggiando solo alle parallele e alla trave. Ottiene 15.050 alle prime e 14.250 alla seconda, concludendo la gara rispettivamente al primo e al terzo posto.[6] Il 22 maggio prende parte ai GK Classic, gareggiando solo a parallele e trave, ottenendo rispettivamente 13,500 e 13,350.[7] Il 4 giugno partecipa alla prima giornata dei Campionati Nazionali, gareggiando su tutti e quattro gli attrezzi per la prima volta dai Mondiali del 2019. Ottiene un punteggio complessivo di 57,350, che le fa concludere la prima giornata in seconda posizione.[8] Dopo i risultati della seconda giornata termina i Nazionali vincendo 3 medaglie: argento nell'all around, oro alle parallele e argento alla trave.[9][10]

Il 25 e 27 giugno partecipa ai Trials olimpici, l'ultima gara prima che venga scelta la squadra olimpica. Nella prima giornata conclude la gara al secondo posto con 57,666 punti.[11]

Vince la seconda giornata di gara con un punteggio totale di 58,166, diventando la prima atleta in 8 anni a battere Simone Biles in una competizione all-around. Con il punteggio combinato delle due giornate conclude gli Olympic Trials al secondo posto e viene scelta per la squadra olimpica.[12][13]

Il 25 luglio prende parte alle Qualifiche, tramite le quali la nazionale statunitense accede alla finale a squadre, mentre individualmente Lee si qualifica al terzo posto per la finale all-around, al secondo per la finale alle parallele e al terzo per la finale alla trave.

Il 27 luglio la squadra statunitense vince la medaglia d'argento dietro al Comitato Olimpico Russo.[14] Il 29 luglio partecipa alla finale all-around vincendo la medaglia d'oro.[15] Il 1º agosto prende parte alla finale alle parallele, dove presenta un esercizio semplificato rispetto ai giorni precedenti e vince il bronzo, dietro a Nina Derwael e Anastasia Ilyankova.[16] Il 3 agosto partecipa alla finale alla trave, terminando al quinto posto dopo essersi sbilanciata sulla serie acrobatica.[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.teamusa.org/usa-gymnastics/athletes/Sunisa-Lee
  2. ^ Nancy Yang, St. Paul Hmong-American gymnast leaps toward her Olympic dream -- and history, su MPR News, 9 giugno 2017. URL consultato il 29 luglio 2021.
  3. ^ Juliet Macur, This Gymnast hasn't turn off her Olympic Countdown, in The New York Times, 22 maggio 2020.
  4. ^ (EN) Sunisa Lee, su usagym.org. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  5. ^ a b https://usagym.org/pages/athletes/athleteListDetail.html?id=467541
  6. ^ Copia archiviata (PDF), su usagym.org. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2021).
  7. ^ https://www.usagymclassic.com/results/
  8. ^ https://usagym.org/PDFs/Results/2021/w_21champs_sr_1.pdf
  9. ^ https://usagym.org/PDFs/Results/2021/w_21champs_sraa.pdf
  10. ^ https://usagym.org/PDFs/Results/2021/w_21champs_srevents.pdf
  11. ^ Copia archiviata (PDF), su usagym.org. URL consultato il 26 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2021).
  12. ^ Copia archiviata (PDF), su usagym.org. URL consultato il 28 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2021).
  13. ^ https://www.oasport.it/2021/06/ginnastica-simone-biles-battuta-da-sunisa-lee-sconfitta-dopo-8-anni-definiti-gli-usa-per-le-olimpiadi-le-convocate/
  14. ^ Copia archiviata (PDF), su olympics.com. URL consultato il 4 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2021).
  15. ^ Copia archiviata (PDF), su olympics.com. URL consultato il 4 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2021).
  16. ^ Copia archiviata (PDF), su olympics.com. URL consultato il 4 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2021).
  17. ^ Copia archiviata (PDF), su olympics.com. URL consultato il 4 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2021).

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