Sulgen

Sulgen
comune
Sulgen – Stemma
Sulgen – Veduta
Sulgen – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Turgovia
DistrettoWeinfelden
Amministrazione
Lingue ufficialiTedesco
Territorio
Coordinate47°32′32.46″N 9°11′35.27″E / 47.54235°N 9.19313°E47.54235; 9.19313 (Sulgen)
Altitudine460 m s.l.m.
Superficie9,1 km²
Abitanti3 703 (2016)
Densità406,92 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiBirwinken, Bürglen, Erlen, Hohentannen, Kradolf-Schönenberg
Altre informazioni
Cod. postale8583
Prefisso071
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS4506
TargaTG
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Sulgen
Sulgen
Sulgen – Mappa
Sulgen – Mappa
Sito istituzionale

Sulgen (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 3 703 abitanti del Canton Turgovia, nel distretto di Weinfelden.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1964 Sulgen ha inglobato il comune soppresso di Bleiken, nel 1995 quello di Donzhausen e la località di Uerenbohl (fino ad allora frazione di Opfershofen)[1] e nel 1996 quelli di Götighofen e Hessenreuti[2]. Fino al 2010 ha fatto parte del distretto di Bischofszell.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa riformata
La chiesa cattolica
  • Chiesa riformata, paritaria fino al 1961[2];
  • Chiesa cattolica dei Santi Pietro e Paolo, eretta nel 1959-1961[2].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (con Bleiken e Götighofen; fino al 2000 anche con Kradolf e Riedt ma senza Donzhausen, Hessenreuti e Uerenbohl[3])[2]:

Abitanti censiti[4]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

È servito dall'omonima stazione sulle linee Winterthur-Romanshorn e Sulgen-Gossau.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Erich Trösch, Opfershofen, in Dizionario storico della Svizzera, 4 novembre 2009. URL consultato il 16 gennaio 2018.
  2. ^ a b c d Erich Trösch, Sulgen, in Dizionario storico della Svizzera, 1º aprile 2014. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  3. ^ Il Munizipalgemeinde di Sulgen, soppresso nel 1995-1996, comprendeva gli Ortsgemeinde di Bleiken, Götighofen, Kradolf (dal 1996 parte del comune di Kradolf-Schönenberg) e Riedt (dal 1995 parte del comune di Erlen); fino al 1995 Donzhausen, Hessenreuti e Uerenbohl fecero parte del Munizipalgemeinde di Bürglen.
  4. ^ Dizionario storico della Svizzera
  5. ^ André Salathé, Bleiken, in Dizionario storico della Svizzera, 25 novembre 2002. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  6. ^ Gregor Spuhler, Donzhausen, in Dizionario storico della Svizzera, 7 luglio 2004. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  7. ^ Verena Rothenbühler, Götighofen, in Dizionario storico della Svizzera, 7 dicembre 2005. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  8. ^ Verena Rothenbühler, Hessenreuti, in Dizionario storico della Svizzera, 28 febbraio 2006. URL consultato il 15 gennaio 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN157202414 · LCCN (ENn87900941 · GND (DE4523912-5 · J9U (ENHE987007562572205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n87900941
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