Studio di mani

Studio di mani
AutoreLeonardo da Vinci
Data1474
Tecnicadisegno a punta d'argento
Dimensioni21,4×15 cm
UbicazioneCastello di Windsor, Windsor
Ricostruzione e confronto del Ritratto di Ginevra de' Benci con la Gioconda

Lo Studio di mani è un disegno a punta d'argento e lumeggiature di biacca su carta preparata in tinta rosa (21,4x15 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1474 circa e conservato nella Royal Library del Castello di Windsor (n. 12558).

Descrizione e stile[modifica | modifica wikitesto]

Il foglio viene spesso riferito al Ritratto di Ginevra de' Benci (1474 circa, National Gallery of Art, Washington), di cui sarebbe uno studio preparatorio per le mani, che come è noto vennero asportate con una riduzione della tavola in epoca imprecisata. Appare meno probabile, sebbene sia stato ipotizzato, che si tratti di uno studio per la Gioconda[1], essendo infatti la figura ritratta di tre quarti sì, ma voltata verso destra invece che verso sinistra.

Le mani sono rappresentate con un doppio studio per la destra: adagiata nella mano sinistra in una prima ipotesi, alzata e reggente qualcosa nello studio condotto più a fondo. Questa seconda posizione rende le mani molto simili a quelle del busto di Andrea del Verrocchio della cosiddetta Dama col mazzolino (1475 circa, Museo del Bargello, Firenze), tanto che alcuni in passato avevano attribuito l'intera scultura a Leonardo.

Nel foglio si vede anche un piccolo profilo grottesco, testimonianza di come Leonardo usasse e riusasse i fogli per fissare i molteplici spunti che sovvenivano alla sua mente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Wga

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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