Stefano da Putignano

Stefano da Putignano (Putignano, 1470 circa – 1539 circa) è stato uno scultore e architetto italiano, attivo nel XVI secolo, artista di spicco del rinascimento in Puglia.

Grottaglie, chiesa del Carmine, Presepe in pietra policromata.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cisternino, Chiesa di San Nicola, Santa Maria di Costantinopoli (1764)
Museo diocesano di Bitonto, Santi Cosma e Damiano di Stefano da Putignano

L'artista, originario di Putignano, operò in Puglia e in Basilicata lasciando testimonianze scultoree in pietra locale di grande pregio. Poco si sa delle vicende biografiche e della sua formazione di artista.

La sua lunga attività artistica è compresa tra il 1490(?) quando data e firma il S. Sebastiano presso la chiesa di S. Pietro in Putignano, e il 1538. Il periodo è dedotto dalle date che ha lasciato incise sulle sue opere, insieme alla sua firma.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Putignano, chiesa madre di San Pietro: statue di San Sebastiano e di San Pietro (nella prima compare la data incompleta 149-, che la documenta come opera degli esordi di Stefano).
  • Putignano, cripta di San Michele: statua di San Michele.
  • Monopoli, cattedrale: statue di Santi nel muraglione esterno della piazza[1].
  • Monopoli, chiesa di San Domenico: statue sulla facciata[2].
  • Polignano a Mare, chiesa matrice di santa Maria Assunta: Presepe in pietra dipinta[3];Madonna col Bambino in trono; Pietà e san Vito martire tutte in pietra locale.
  • Turi, chiesa madre di Santa Maria Assunta: Madonna col Bambino in trono detta la Madonna di Terrarossa, i Santi Medici e il complesso scultoreo della Trinità (1506)[4].
  • Bitonto, chiesa di Sant'Egidio Abate: Madonna col Bambino[5].
  • Bitonto, museo diocesano: statue dei Santi Cosma e Damiano (fine secolo XV); Statue da presepe (1480 ca).
  • Matera, chiesa di San Domenico: statue della Madonna della Salute e di San Pietro martire che sono state di recente restaurate e che hanno rivelato la firma di Stefano (STEPHANUS APULIAE POTINIANI) e la data 1517.
  • Matera, chiesa di San Francesco: statua di Sant'Antonio di Padova.
  • Nardò, chiesa di Sant'Antonio da Padova (la cui architettura originaria tardoquattrocentesca potrebbe rimandare allo stesso Stefano): statue di Sant'Antonio da Padova (1514) e di San Francesco d'Assisi, firmate da Stefano da Putignano architectus.
  • Casamassima, parrocchiale di Santa Croce: Madonna che adora il Bambino in pietra[6].
  • Castellaneta, cattedrale: statue dei santi Pietro e Paolo[7].
  • Martina Franca, chiesa di Sant'Antonio: statue di San Lorenzo e di Sant'Antonio[8].
  • Martina Franca, collegiata di San Martino: statua di San Martino e Presepe in pietra (della scuola)[9].
  • Cisternino, chiesa di San Nicola: un'edicola col gruppo statuario raffigurante Santa Maria di Costantinopoli e due committenti della famiglia Longo, meglio conosciuto come La Madonna del Cardellino; alla base del bassorilievo è incisa la frase «Colui che mi ha tratto dalla pietra nel 1517 è Stefano di Putignano di Puglia»[10].
  • Cisternino, chiesa di san Nicola, cappella del Santo Rosario: statua in pietra del Cristo[3].
  • Noci, chiesa madre: statua della Madonna di Loreto, di recente restaurata[11].
  • Grottaglie, chiesa del Carmine: Presepio in pietra dipinta (datato 1530)[12][13].
  • Gioia del Colle, chiesa di San Rocco: statua di San Rocco (firmata e datata 1530)[3].
  • Gravina di Puglia, chiesa madre: statua di San Michele Arcangelo (1538), ultima opera documentata.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scultura del Rinascimento in Puglia.
  2. ^ Puglia, TCI, 2005, p. 262.
  3. ^ a b c Clara Gelao, Stefano da Putignano nella scultura pugliese del Rinascimento
  4. ^ Puglia, TCI, 2005, p. 272.
  5. ^ "Scoperta" da Vittorio Sgarbi nel luglio 2013 [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  6. ^ Puglia, TCI, 2005, p. 271.
  7. ^ Clara Gelao, Stefano da Putignano nella scultura pugliese del Rinascimento.
  8. ^ Puglia, TCI, 2005, p. 302.
  9. ^ Puglia, TCI, 2005, p. 303.
  10. ^ Puglia, TCI, 2005, p. 301.
  11. ^ Puglia, TCI, 2005, p. 299.
  12. ^ Scultura del Rinascimento in Puglia
  13. ^ Puglia, TCI, 2005, p. 339.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Clara Gelao, Stefano da Putignano nella scultura pugliese del Rinascimento, Schena Editore, Fasano 1990.
  • Scultura del Rinascimento in Puglia, atti del convegno internazionale (Bitonto 2001), a cura di Clara Gelao, Bari 2004.
  • Clara Gelao, Stefano da Putignano. Virtuoso scultore del Rinascimento, Adda Editore, Bari 2020.

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