Stefano Bellesini

Beato Stefano Bellesini
 

Presbitero

 
NascitaTrento, 25 novembre 1774
MorteGenazzano, 2 febbraio 1840 (65 anni)
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione27 dicembre 1904 da papa Pio X
Santuario principaleSantuario Madre del Buon Consiglio a Genazzano
Ricorrenza2 febbraio

Stefano Bellesini (Trento, 25 novembre 1774Genazzano, 2 febbraio 1840) è stato un presbitero agostiniano italiano, beatificato da papa Pio X nel 1904.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Trento, nel 1794 entrò come frate nell'Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino. Studiò teologia a Bologna, ma l'occupazione francese lo costrinse ad abbandonare i territori pontifici e a tornare a Trento, dove fu ordinato sacerdote.

Nel 1809 il suo convento venne chiuso ed egli aprì una scuola gratuita, dove si dedicò all'istruzione dei ragazzi poveri. Fu nominato ispettore delle scuole elementari del distretto di Trento.

Quando, nel 1817, vennero ristabiliti gli ordini religiosi, Bellesini tornò in convento a Bologna e venne chiamato dal priore generale dell'ordine a Roma come maestro dei novizi.

Nel 1826 fu assegnato alla comunità conventuale del santuario della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano, dove svolse un'intensa opera pastorale: rimase contagiato assistendo i suoi parrocchiani ammalati e morì nel 1840.

Il culto[modifica | modifica wikitesto]

La causa di canonizzazione fu introdotta il 10 gennaio 1852. Il 14 maggio 1896 papa Leone XIII ne riconobbe l'eroicità delle virtù, attribuendogli il titolo di venerabile. Fu proclamato beato da papa Pio X il 27 dicembre 1904.

Il suo elogio si legge nel Martirologio Romano al 2 febbraio.

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Controllo di autoritàVIAF (EN42947213 · ISNI (EN0000 0001 0892 3692 · BAV 495/16836 · CERL cnp00682205 · GND (DE130504696 · WorldCat Identities (ENviaf-42947213