Stazione di Stroncone

Stroncone
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàStroncone
Coordinate42°31′04.8″N 12°39′13.68″E / 42.518°N 12.6538°E42.518; 12.6538
Lineeferrovia Terni-Sulmona
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1883
Soppressione2014
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Statistiche viaggiatori
al giorno3,5 (2007)
all'anno1 278 (2007)
Fonte[1]

La stazione di Stroncone è una ex fermata ferroviaria posta sulla linea Terni-Sulmona. Serviva il centro abitato di Stroncone, in provincia di Terni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fotografata nel 1883, poco tempo prima dell'inaugurazione della linea

La stazione di Stroncone entrò in esercizio il 28 ottobre 1883,[2] in occasione dell'apertura al traffico del tratto Terni-Rocca di Corno della linea.[3]

A partire dal 1º settembre 2014 la fermata è stata soppressa e l'impianto è stato chiuso all'esercizio.[4]

Strutture ed impianti[modifica | modifica wikitesto]

Collocata circa tre chilometri a nord dell'abitato di Stroncone, la fermata si trova in curva, subito prima della galleria Vallerosa, lungo la salita (con pendenze del 30 per mille) che conduce dalla Conca ternana all'altopiano reatino.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Al 2007, l'impianto risultava frequentato da un traffico giornaliero medio di 3,5 persone.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Stazioni del compartimento di Ancona (PDF), su RFI, 19 dicembre 2008. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2018).
  2. ^ Risultava già esistente nell'orario del maggio 1884, consultato in Linea Terni-L'Aquila-Sulmona - Immagini, su CVFI. URL consultato il 26 aprile 2019.
  3. ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it. URL consultato il 29 maggio 2016.
  4. ^ RFI - dipartimento di Ancona, Circolare Territoriale 13/2014, su donet.rfi.it, 1º settembre 2014. URL consultato il 5 giugno 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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