Stazione di None

None
stazione ferroviaria
Facciata del fabbricato viaggiatori, lato strada
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàNone
Coordinate44°56′16.8″N 7°32′24″E / 44.938°N 7.54°E44.938; 7.54
LineeTorino-Pinerolo
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1854
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutobus extraurbani

La stazione di None è una stazione ferroviaria per passeggeri posta sulla linea Ferrovia Torino-Pinerolo a servizio dell'omonimo comune e del vicino Piobesi Torinese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di None entrò in servizio come semplice fermata all'attivazione della linea ferrovia Torino-Pinerolo, il 5 luglio 1854[1].

Il 20 giugno 1909 venne innalzata al rango di stazione ferroviaria, con l'attivazione di un binario di raddoppio e di uno scalo merci[2].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori sviluppato su due piani. La sua pianta presenta una forma rettangolare con, sulla facciata lato strada, portico per il piano terreno sorretto da quattro colonne cilindriche in mattoni a vista. Al di sotto di quest'ultimo si trovano gli ingressi ai locali posti al piano terra, ovvero alla sala d'attesa, al dirigente movimento e al bar, oltre che alcuni servizi ai viaggiatori, quali un monitor per le partenze ed una biglietteria automatica. Questi ultimi due servizi, al 2019 risultano spenti e non più in funzione[3]. Il primo piano ospitava un appartamento indipendente per il capostazione e non risulta accessibile all'utenza.

Accanto al FV sono presenti due ulteriori strutture: l'edificio dei servizi igienici e un magazzino merci. La struttura che ospitava i servizi igienici è a pianta rettangolare e sviluppata su un solo piano; sulla parete lato binari è ospitato un pannello informativo contenente gli orari in versione cartacea. L'edificio merci consiste invece in uno stabile a pianta rettangolare, con facciata a capanna e con il tetto in parte estruso, al fine di fungere da riparo per il piano caricatore. La struttura, al tempo dell'utilizzo, risultava servita da un apposito binario tronco che, al 2019, risulta in disuso.

La stazione dispone di tre binari dedicati al traffico passeggeri e possiede inoltre un fascio di binari tronchi utilizzati per vagoni merci ed alcuni raccordi per un'adiacente industria, ma questi non sono più attivi.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Servizio ferroviario metropolitano di Torino
Linea SFM 2
 Pinerolo
 Pinerolo Olimpica
 Piscina di Pinerolo
 Airasca
 None
 Candiolo
 Nichelino
 Moncalieri Sangone
   Torino Lingotto
   Torino Porta Susa
 Torino Rebaudengo Fossata
   Torino Stura
 Settimo Torinese
 Brandizzo
 Chivasso

La stazione è servita quotidianamente da 22 coppie di treni della linea SFM2 del servizio ferroviario metropolitano di Torino[4], nell'ambito del contratto di servizio stipulato con Regione Piemonte. Sino al 2012 effettuavano fermata anche alcuni convogli diretti a Torre Pellice, linea sospesa all'esercizio dal 17 giugno di tale anno.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, che RFI classifica nella categoria "Bronze"[5][6], dispone dei seguenti servizi:

  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

Presso la stazione sono attuati i seguenti interscambi:

  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandro Tuzza, - Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it, Bibliografia Ferroviaria Italiana, 6 febbraio 2014. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato il 24 giugno 2009).
  2. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 176, 1909
  3. ^ Si veda l'immagine nell'infobox
  4. ^ Regione Piemonte Servizio Ferroviario metropolitano, Linea SFM2 Pinerolo - Chivasso, su sfmtorino.it, Regione Piemonte Assessorato ai Trasporti Infrastrutture, 2020. URL consultato il 27 agosto 2020.
  5. ^ Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie, Regolamento (UE) N. 1300/2014 della commissione del 18 novembre 2014 relativo alle specifiche tecniche di interoperabilità (STI) per l'accessibilità del sistema ferroviario dell'Unione per le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta - Piano nazionale di attuazione (NIP) (PDF), su ec.europa.eu, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 18 novembre 2014, p. 8. URL consultato il 27 agosto 2020.
    «Categoria Bronze - Categoria di impianti costituita da piccole stazioni e fermate spesso impresenziate, prive del fabbricato viaggiatori aperto al pubblico e dotate di servizi unicamente per il traffico regionale/locale.»
  6. ^ Rete Ferroviaria Italiana, La classificazione delle stazioni ferroviarie, su rfi.it, Rete Ferroviaria Italiana. URL consultato il 27 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2011).
    «BRONZE (impianti piccoli con bassa frequentazione). Sono inclusi in questa categoria impianti piccoli con una bassa frequentazione che svolgono servizi regionali.»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]