Stazione di Napoli Piazza Cavour

Napoli Piazza Cavour
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàNapoli
Coordinate40°51′19.08″N 14°15′18″E / 40.8553°N 14.255°E40.8553; 14.255
Lineeferrovia Villa Literno-Napoli Gianturco
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1925
Caratteristiche
Tipofermata sotterranea, passante
Binari2
OperatoriTrenitalia
InterscambiMuseo Linea 1
Autolinee urbane e suburbane
Filobus
Dintorni- Museo archeologico nazionale di Napoli
Duomo
Via San Gregorio Armeno
- Vecchio Policlinico
 
Mappa di localizzazione: Napoli
Napoli Piazza Cavour
Napoli Piazza Cavour

La stazione di Napoli Piazza Cavour è una fermata sotterranea posta sul passante ferroviario di Napoli.

È situata nel centro storico, sotto la piazza omonima.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Napoli, 1925, stazione di Piazza Cavour

La fermata entrò in servizio il 20 settembre 1925, con l'attivazione del passante metropolitano da Pozzuoli Solfatara a Napoli[1].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Completamente sotterranea, Napoli Piazza Cavour conta 2 binari passanti. La stazione è dotata di avvisatore acustico e visivo (schermo) di arrivo e partenza treni.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Vi fermano tutti i treni metropolitani della linea metropolitana 2 per Napoli-San Giovanni Barra e Pozzuoli Solfatara, oltre che ai treni metropolitani in servizio regionale per Napoli Campi Flegrei, Caserta, Castellammare di Stabia e Salerno[2]. Il traffico passeggeri è alto in tutte le ore della giornata.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Bar Bar

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata metropolitana Fermata metropolitana (Museo, linea 1)
  • Fermata filobus Fermata filobus
  • Fermata autobus Fermata autobus

Corridoio di collegamento[modifica | modifica wikitesto]

Barriera fissa con validatori.

La stazione, trovandosi in prossimità della fermata Museo della linea 1, è collegata a questa tramite un tunnel sotterraneo attrezzato con tapis-roulant, aperto nel 2001. Per raggiungere la banchina bisogna percorrere due rampe di scale mobili o fisse oppure servirsi degli ascensori che esistono all'ingresso della vicina stazione Museo. A metà del corridoio vi sono delle barriere fisse, con validatrici di titoli di viaggio validi per entrambe le società.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 129 (Villa Literno - Napoli Gianturco).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Le stazioni ferroviarie e metropolitane di Napoli