Stazione di Luserna San Giovanni

Luserna San Giovanni
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLuserna San Giovanni
Coordinate44°48′56.73″N 7°14′51.54″E / 44.815757°N 7.247651°E44.815757; 7.247651
LineePinerolo-Torre Pellice
Storia
Stato attualesenza traffico
Attivazione1882
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1

La stazione di Luserna San Giovanni è una fermata ferroviaria posta sulla linea Pinerolo-Torre Pellice che fino al 2012, anno di soppressione del traffico sulla linea, serviva il centro abitato di Luserna San Giovanni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Cartolina d'epoca

Inaugurata il 21 dicembre 1882[1] a cura della Società per le Ferrovie dell'Alta Italia (SFAI) assieme all'intera linea, la fermata seguì le vicissitudini di quest'ultima venendo affidata, in base alla legge "Baccarini" del 27 aprile 1885, alla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo, con servizi eserciti dalla Rete Mediterranea; la stessa passò dunque nel 1905 alle neocostituite Ferrovie dello Stato.

Frattanto la trazione a vapore venne sostituita nel 1921[2], insieme con l'alimentazione elettrica in corrente alternata trifase a 3.600 Volt e il binario di fermata rimase elettrificato con tale sistema fino al 28 maggio 1961 quando la ferrovia fu convertita, assieme alle altre linee afferenti al nodo di Torino, nel sistema in corrente continua a 3.000 Volt.

Nel 2001 l'impianto passò sotto l'esercizio della neocostituita Rete Ferroviaria Italiana.

Cessato da tempo il traffico merci, con il cambio orario del 17 giugno 2012 venne soppresso il trasporto passeggeri sulla tratta Pinerolo-Torre Pellice[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ballatore, pp. 111-113.
  2. ^ Gian Vittorio Avondo, La Pinerolo-Torre Pellice. URL consultato nel luglio 2016.
  3. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351, settembre 2012, pp. 14-19.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gian Vittorio Avondo e Valter Bruno, Un treno per le valli. La ferrovia Torino-Pinerolo-Torre Pellice e sue diramazioni tra storia e attualità, Alzani, Pinerolo, 2006. ISBN 978-88-8170-303-6.
  • Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Torino, Il Punto, 2002, ISBN 88-88552-00-6.
  • Valter Bruno, Il grande sogno. Il collegamento ferroviario internazionale da Pinerolo a Briançon, progettato nel 1877 e mai realizzato, in Alta e bella. Valli di Susa e del Pinerolese, anno III, n. 9, aprile/maggio 2000, Edizioni Blanc, Cesana Torinese, pp. 56–60.
  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo linea 6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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