Stazione di Laveno Mombello Lago

Laveno Mombello Lago
stazione ferroviaria
già Laveno Mombello Nord
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLaveno-Mombello
Coordinate45°54′30.24″N 8°37′07.1″E / 45.9084°N 8.61864°E45.9084; 8.61864
Lineeferrovia Saronno-Laveno
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1886
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, di testa
Binari6 + 1 senza banchina
GestoriFerrovienord
OperatoriTrenord
InterscambiNavigazione Lago Maggiore
DintorniLago Maggiore

La stazione di Laveno Mombello Lago[1][2][3] è la stazione terminale della ferrovia Saronno-Laveno. Si trova in Via Garibaldi, a pochi passi dal centro cittadino e dal Lago Maggiore, dove si trova anche un imbarcadero traghetti, con trasporto auto, della Navigazione Lago Maggiore. Nelle vicinanze è presente inoltre la Stazione di Laveno-Mombello delle Ferrovie dello Stato.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il piazzale binari

La stazione è gestita da Ferrovienord, che la classifica come stazione principale; il piazzale è costituito da sette binari, di cui sei accessibili da banchina. Il settimo binario era utilizzato generalmente per i treni merci.

È presente inoltre un raccordo ferroviario che collega la stazione con quella di Laveno-Mombello, gestita da RFI, e posta sulle linee Luino-Milano e Luino-Oleggio.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenord sulla direttrice Laveno Mombello-Milano Cadorna nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.[3].

Inoltre la stazione è servita dai treni RegioExpress RE1 Laveno - Varese - Saronno - Milano.

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata autobus Fermata autobus
  • Stazione taxi Stazione taxi
  • Fermata traghetto Fermata traghetto (Lago Maggiore)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

La stazione compare in diversi film degli anni settanta e ottanta maggior parte con Renato Pozzetto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Prospetto informativo rete 2020, su ferrovienord.it. URL consultato il 18 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2020).
  2. ^ Rete Ferrovienord - Ramo Milano [collegamento interrotto], su ferrovienord.it.
  3. ^ a b Orari quadro 166 - Milano-Saronno-Varese-Laveno (PDF) [collegamento interrotto], su trenord.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Ladavas, Manfred Peter, Il nodo ferroviario di Laveno, in Mondo Ferroviario, n. 331, aprile 2015, pp. 22–35.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]