Stazione di Cavalleggeri Aosta

Cavalleggeri Aosta
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàNapoli
Coordinate40°49′10.92″N 14°11′13.2″E / 40.8197°N 14.187°E40.8197; 14.187
Lineeferrovia Villa Literno-Napoli Gianturco
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1961
Caratteristiche
Tipofermata in rilevato, passante
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenitalia
InterscambiAutobus urbani
Dintorni- Edenlandia
- Piscina Scandone
 
Mappa di localizzazione: Napoli
Cavalleggeri Aosta
Cavalleggeri Aosta

La stazione di Cavalleggeri Aosta è una fermata ferroviaria posta sul passante ferroviario di Napoli. Si trova nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, più precisamente nel Rione Cavalleggeri d'Aosta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un treno in sosta

La fermata venne attivata il 14 dicembre 1961[1] a causa del forte sviluppo urbanistico del Rione Cavalleggeri d'Aosta, zona di Fuorigrotta a Napoli.

Il nome le deriva dalla Via Cavalleggeri Aosta sulla quale sono posti gli ingressi.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

L'ingresso da Via Diocleziano

La stazione non dispone di un fabbricato viaggiatori e l'accesso avviene tramite un corridoio che porta direttamente alla banchina: questa si trova più in alto rispetto alla sede stradale.

I binari sono due passanti e sono serviti da una banchina ad isola.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Vi fermano tutti i treni metropolitani oltre ai regionali per Villa Literno e Pozzuoli.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • WC Servizi igienici
  • Wifi
  • Biglietteria automatica

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Biglietteria Fermata autolinee urbane

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 172, 1961

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 129 (Villa Literno - Napoli Gianturco).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Immagini della stazione, su stazionidelmondo.it. URL consultato il 27 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2008).