Statua Dattari (52.89)


Statua Dattari (52.89)
Autoresconosciuto
Data380/360 a.C.
Materialediorite
Dimensioni51,2×15,9×14 cm
UbicazioneBrooklyn Museum, New York

La statua di un sacerdote di Amon, detta anche Statua Dattari (52.89) dal nome del collezionista che ne fu il primo proprietario[1], è un'antica scultura egizia raffigurante un ignoto sacerdote del dio Amon, principale divinità tebana; risale alla XXX dinastia egizia (380 - 342 a.C.)[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La scultura, in diorite finemente levigata, è completamente mancante delle gambe dalle ginocchia in giù, ma in ottimo stato di conservazione nell'ingente parte conservatasi. Rappresenta un sacerdote di Amon, stante, il cui nome non è giunto nonostante il pilastro, coperto di iscrizioni geroglifiche, poggiato alle schiena del soggetto.

La posa dell'uomo è fortemente arcaica e i suoi tratti sono fortemente idealizzati. Indossa una parrucca di ricci tipica dell'Antico Regno, conclusosi ben ventitré secoli prima della realizzazione della scultura, e tornata di moda già duecento anni prima, durante la XXVI dinastia[2]. Le braccia sono rigidamente distese lungo il corpo e le mani impugnano oggetti simili a bastoncini, i quali sono in realtà la resa scultorea di due scettri ben più lunghi ma troppo sottili per essere realizzati dallo scultore[1]. La gamba sinistra avanza un passo.

Per contro a tali tendenze arcaicizzanti, il pilastro addossato alla schiena rappresenta un'innovazione della XXX dinastia. Sulla sua sommità, compaiono gli dèi Amon, Mut e Khonsu, cui seguono tre linee verticali di iscrizioni geroglifiche[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Jaromír Málek, Egitto. 4000 anni di arte, Phaidon, 2003, p. 304, ISBN 0-7148-9761-2.
  2. ^ a b Statue of a Priest of Amun, su brooklynmuseum.org, Brooklyn Museum.