Stati federati e territori dell'India

Voce principale: Suddivisioni dell'India.
Città capitali in India

L'India è una federazione di Stati con parlamenti e governi autonomi. Sono 28 Stati e 8 territori, fra cui quello della capitale, Delhi.

La maggior parte degli Stati segue nei confini le frontiere linguistiche. Certe regioni rivendicano l'autonomia come nuove entità statali. Chandigarh è un caso particolare: il Punjab e l'Haryana formavano un solo Stato; nel 1966 sono stati separati in base alla lingua ma hanno mantenuto la capitale d'origine che è stata posta in un territorio separato.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Lo Stato di Madras fu ribattezzato Tamil Nadu nel 1969. Gli Stati nord-orientali di Manipur, Meghalaya e Tripura furono formati il 21 gennaio 1972. Lo Stato di Mysore è stato ribattezzato Karnataka nel 1973. Il 16 maggio 1975, il Sikkim è diventato il 22º Stato dell'Unione indiana e la monarchia dello Stato è stata abolita. Nel 1987, l'Arunachal Pradesh e il Mizoram sono diventati Stati il 20 febbraio, seguiti da Goa il 30 maggio, mentre l'ex territorio di Goa, Damão e gli exclavi settentrionali di Diu, Damão e Diu, sono diventati un territorio separato come Daman e Diu.

Nel novembre 2000 sono stati creati tre nuovi Stati: Chhattisgarh dal Madhya Pradesh orientale, Uttaranchal dall'Uttar Pradesh nordoccidentale (ribattezzato Uttarakhand nel 2007) e Jharkhand dai distretti meridionali del Bihar (atti: Madhya Pradesh Reorganization Act, 2000, Uttar Pradesh Reorganization Act, 2000 e Bihar Reorganization Act, 2000). Pondicherry è stata ribattezzata Puducherry nel 2007 e Orissa è stata ribattezzata Odisha nel 2011. Telangana è stato creato il 2 giugno 2014 come dieci ex distretti dell'Andhra Pradesh nordoccidentale.

Nell'agosto 2019, il Parlamento indiano ha approvato il Jammu and Kashmir Reorganization Act, 2019, che contiene disposizioni per riorganizzare lo Stato di Jammu e Kashmir in due territori in vigore dal 31 ottobre 2019; sono così nati i territori di Jammu e Kashmir e Ladakh. Nello stesso anno, a novembre, il governo indiano ha introdotto una legislazione per unire i territori di Daman e Diu e Dadra e Nagar Haveli in un unico territorio noto come Dadra e Nagar Haveli e Daman e Diu, in vigore dal 26 gennaio 2020.

Il Territorio Nazionale della Capitale di Delhi (National Capital Territory of Delhi) è stato definito nel 1991 ed è in corso di riconoscimento come Stato.

Lista[modifica | modifica wikitesto]

Stati[modifica | modifica wikitesto]

Stato Codice ISO 3166-2 Targa
automobilistica
Capitale Città maggiore Data di istituzione Popolazione[senza fonte] Area
(km²)
Lingue ufficiali[1] Altre lingue ufficiali[1]
Andhra Pradesh IN-AP AP Visakhapatnam (amministrativa)[2]
Amaravati (legislativa)[2]
Kurnool[2]
Visakhapatnam 1º novembre 1956 49 506 799 160 205 Telugu
Arunachal Pradesh IN-AR AR Itanagar 20 febbraio 1987 1 383 727 83 743 Inglese
Assam IN-AS AS Dispur Guwahati 26 gennaio 1950 31 205 576 78 550 Assamese Bengali, bodo
Bengala Occidentale IN-WB WB Calcutta 26 gennaio 1950 91 276 115 88 752 Bengali, nepalese Hindi, oriya, punjabi, santali, urdu
Bihar IN-BR BR Patna 26 gennaio 1950 104 099 452 94 163 Hindi Urdu
Chhattisgarh IN-CG CG Naya Raipur Raipur 1º novembre 2000 25 545 198 135 194 Hindi Chhattisgarhi
Goa IN-GA GA Panaji Mormugao 30 maggio 1987 1 458,545 3 702 Konkani Marathi
Gujarat IN-GJ GJ Gandhinagar Ahmedabad 1º maggio 1960 60 439 692 196 024 Gujarati
Haryana IN-HR HR Chandigarh Faridabad 1º novembre 1966 25 351 462 44 212 Hindi Punjabi[3][4]
Himachal Pradesh IN-HP HP Shimla (estiva)
Dharamsala (invernale)[5]
Shimla 25 gennaio 1971 6 864 602 55 673 Sanscrito[6]
Jharkhand IN-JH JH Ranchi Jamshedpur 15 novembre 2000 32 988 134 74 677 Angika, bengali, bhojpuri, ho, kharia, khortha, kurmali, kurukh, magadhi, maithili, mundari, nagpuri, oriya, santali, urdu[7]
Karnataka IN-KA KA Bangalore 1º novembre 1956 61 095 297 191 791 Kannada
Kerala IN-KL KL Thiruvananthapuram Kochi 1º novembre 1956 33 406 061 38 863 Malayalam
Madhya Pradesh IN-MP MP Bhopal Indore 26 gennaio 1950 72 626 809 308 252 Hindi
Maharashtra IN-MH MH Mumbai (estiva)
Nagpur (invernale)[8]
Mumbai 1º maggio 1960 112 374 333 307 713 Marathi
Manipur IN-MN MN Imphal 21 gennaio 1972 2 855 794 22 347 Meitei Inglese
Meghalaya IN-ML ML Shillong 21 gennaio 1972 2 966 889 22 720 Inglese Khasi
Mizoram IN-MZ MZ Aizawl 20 febbraio 1987 1 097 206 21 081 Inglese, hindi, mizo
Nagaland IN-NL NL Kohima Dimapur 1º dicembre 1963 1 978 502 16 579 Inglese
Orissa
(Odisha)
IN-OD OD Bhubaneswar 26 gennaio 1950 41 974 218 155 820 Oriya
Punjab IN-PB PB Chandigarh Ludhiana 1º novembre 1966 27 743 338 50 362 Punjabi
Rajasthan IN-RJ RJ Jaipur 26 gennaio 1950 68 548 437 342 269 Hindi Inglese
Sikkim IN-SK SK Gangtok 16 maggio 1975 610 577 7 096 Inglese, nepalese Bhutia, gurung, lepcha, limbu, manggar, mukhia, newari, rai, sherpa, tamang
Tamil Nadu IN-TN TN Chennai 1º novembre 1956 72 147 030 130 058 Tamil Inglese
Telangana IN-TS TS Hyderabad 2 giugno 2014 35 193 978[9] 114 840[9] Telugu
Tripura IN-TR TR Agartala 21 gennaio 1972 3 673 917 10 492 Bengali, inglese, kokborok
Uttar Pradesh IN-UP UP Lucknow Kanpur 26 gennaio 1950 199 812 341 243 286 Hindi Urdu
Uttarakhand IN-UK UK Gairsain (estiva)
Dehradun (invernale)[10]
Dehradun 9 novembre 2000 10 086 292 53 483 Hindi Sanscrito[11]

Territori[modifica | modifica wikitesto]

Territorio Codice ISO 3166-2 Targa
automobilistica
Capitale Città maggiore Data di istituzione Popolazione Area
(km²)
Lingue
ufficiali
Altre
lingue
Andamane e Nicobare IN-AN AN Port Blair 1º novembre 1956 380 581 8 249 Hindi Inglese
Chandigarh IN-CH CH Chandigarh 1º novembre 1966 1 055 450 114 Inglese
Dadra e Nagar Haveli e Daman e Diu IN-DH DD Daman 26 gennaio 2020 586 956 603 Gujarati, hindi Konkani, marathi
Delhi IN-DL DL Nuova Delhi 1º novembre 1956 16 787 941 1 490 Hindi Punjabi, urdu[12]
Jammu e Kashmir IN-JK JK Srinagar (estiva)
Jammu (invernale)
Srinagar 31 ottobre 2019 12 258 433 55 538 Hindi, urdu Dogri, kashmiri
Ladakh IN-LA LA Leh (estiva)
Kargil (invernale)[13]
Leh 290 492 174 852 Hindi, inglese
Laccadive IN-LD LD Kavaratti 1º novembre 1956 64 473 32 Malayalam, inglese
Puducherry IN-PY PY Puducherry 16 agosto 1962 1 247 953 492 Francese[14] tamil, inglese Malayalam, telugu

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Report of the Commissioner for linguistic minorities: 50th report (July 2012 to June 2013) (PDF), su nclm.nic.in, Commissioner for Linguistic Minorities, Ministry of Minority Affairs, Government of India. URL consultato il 14 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2016).
  2. ^ a b c (EN) Andhra Governor gives nod to CM Jagan Mohan Reddy's three-capital plan, su Livemint, 1º agosto 2020. URL consultato il 2 agosto 2020.
  3. ^ Haryana grants second language status to Punjabi, in Hindustan Times, 28 gennaio 2010. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2015).
  4. ^ Punjabi gets second language status in Haryana, in Zee news, 28 gennaio 2010.
  5. ^ (EN) Dharamshala Declared Second Capital of Himachal, su hillpost.in. URL consultato il 21 gennaio 2017.
  6. ^ Pratibha Chauhan, Bill to make Sanskrit second official language of HP passed, in The Tribune, Shimla, 17 febbraio 2019. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato il 18 febbraio 2019).
  7. ^ Jharkhand gives 2nd language status to Magahi, Angika, Bhojpuri and Maithali, su uniindia.com.
  8. ^ (EN) The Pioneer, Monsoon session to start in Maha's winter Capital Nagpur from July 4, su The Pioneer. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  9. ^ a b Telangana State Profile, su telangana.gov.in, Telangana government portal, p. 34. URL consultato l'11 giugno 2014.
  10. ^ (EN) Gairsain Named Uttarakhand's New Summer Capital, su The Times of India. URL consultato il 5 marzo 2020.
  11. ^ Pallavi Singh, Sanskrit: reviving the language in today’s India, su mint, 19 aprile 2010.
  12. ^ Official Language Act 2000, su delhi.gov.in, Government of Delhi, 2 luglio 2003. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  13. ^ LG, UT Hqrs, Head of Police to have Sectts at both Leh, Kargil: Mathur, su Daily Excelsior, 12 novembre 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  14. ^ Regional data (PDF), su lawsofindia.org.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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