Spahn Movie Ranch

Spahn Ranch
Il luogo dove sorgeva il ranch con una porzione di strada secondaria, ora parte del complesso del Santa Susana Pass State Historic Park
Tipo di areaParco nazionale
StatiBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
RegioniSan Fernando Valley, California
ProvinceContea di Los Angeles
Superficie a terra22 ha
GestoreGeorge Spahn
Mappa di localizzazione
Map

Lo Spahn Ranch, conosciuto anche come Spahn Movie Ranch, era un ranch cinematografico di circa 22 ettari, situato nella contea di Los Angeles, in California.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1947 Lee e Ruth McReynolds acquistarono il terreno da Sharon M. Atkins, che a sua volta aveva acquistato la proprietà nel 1928. Lee vi costruì alcuni set cinematografici per film western per capitalizzare sul successo di luoghi simili come il celebre Iverson Movie Ranch. Nel 1953 la proprietà passò a George Spahn e divenne nota come "Spahn Ranch". Spahn aggiunse altri set e affittava cavalli, rendendolo anche un luogo popolare per le passeggiate a cavallo tra i locali.[1]

Con terreni montuosi, paesaggi disseminati di massi, e un set "da città del vecchio West", lo Spahn Ranch divenne un luogo ideale per girare film western, principalmente B-movie e serie televisive.[2][3] Quando il genere western divenne meno popolare con il passare del tempo, tuttavia, il ranch perse d'importanza e divenne un luogo deserto e fatiscente.[4]

Non più in uso, l'ingresso storico del ranch si trovava originariamente al numero 12000 di Santa Susana Pass Road (ora i numeri civici sono cambiati) nella zona tra Simi Hills e Santa Susana Mountains sopra Chatsworth, California. Il terreno fa ora parte del Santa Susana Pass State Historic Park.[5] Lo Spahn Ranch è tristemente famoso per essere stato la base logistica di Charles Manson e dei suoi seguaci, la "Famiglia Manson", tra il 1968 e il 1969.[6]

Film[modifica | modifica wikitesto]

Il ranch prese il nome del suo proprietario George Spahn, che lo acquistò nel 1953.[7][8] L'attore William S. Hart acquistò il ranch negli anni venti per affittare appartamenti ai registi locali.[9] Il terreno originariamente era di proprietà di Dionisio Sanchez e James Williams.[10][11] Alcuni film e telefilm western furono girati nel ranch, inclusi Il cavaliere solitario con Clayton Moore,[12] e qualche episodio di Bonanza e Zorro.[13] Fu anche il luogo di riprese del B-movie The Creeping Terror.[14]

Lo "Spahn Movie Ranch" è citato nel film del 2019 C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino, ambientato nel 1969 all'epoca degli omicidi della Famiglia Manson.[15] Le scene per il film sono state girate in realtà nei pressi di Corriganville Park nella Simi Valley.[16]

Nella pellicola, il personaggio interpretato da Brad Pitt si reca a trovare il vecchio George Spahn (Bruce Dern).[17] Il personaggio di Pitt, dando un passaggio a un'autostoppista, si ritrova nel ranch e scopre che è diventato la base del gruppo di Charlie Manson.[18]

Manson Family[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Famiglia Manson.
Charles Manson in una foto segnaletica del 1968. Fu il fondatore della Manson Family

Spahn aveva ottant'anni, stava diventando cieco e viveva da solo nel ranch quando lasciò che una comunità hippie vi si trasferisse, gratis, in cambio di lavoro.[19] I membri della "famiglia Manson" si occupavano delle faccende quotidiane e aiutavano a gestire l'attività di noleggio dei cavalli, che era diventata la principale fonte di reddito di Spahn.[20] Con il passare del tempo, la comunità hippie che all'inizio era dedita principalmente al sesso, all'uso smodato di droga e ai furti, si trasformò in un gruppo di sbandati violenti e impressionabili soggiogato dalla figura irascibile e paranoica di Manson, che iniziò a tenere quasi in ostaggio il vecchio Spahn.

A posteriori, Lynette Fromme, seguace di Manson, scrisse: "Rimasi impressionata da quanto era tosto George Spahn. Aveva ottant'anni e, sebbene ormai cieco e da cinque o sei anni rinchiuso nel proprio mondo, era ancora mentalmente vigile, vivendo da solo e cercando di accettare le frustrazioni derivanti dal fatto di aver perso la sua autorità e il controllo della propria azienda".[21] Come descritto dal procuratore distrettuale Vincent Bugliosi nel suo libro sul processo Manson, spesso Charles Manson mandava una delle sue "discepole" a fare sesso con Spahn per mantenerlo calmo.[22]

Un lavorante di Spahn, Donald "Shorty" Shea, aveva conosciuto Manson in passato e aveva avuto uno scontro fisico con lui, inoltre mal sopportava la presenza della "Famiglia" che ora la faceva da padrona allo Spahn Ranch.[23] Dietro ordine di Manson, il 26 agosto 1969 Shea venne condotto con la forza in un luogo isolato del ranch dove fu ucciso da Bruce M. Davis e Steve "Clem" Grogan[24][25] (e forse anche Tex Watson), perché temevano che potesse denunciarli alla polizia.[26] Il suo cadavere non venne rinvenuto fino al dicembre 1977, dopo che Grogan, in carcere, aveva accettato di collaborare con le autorità e indicò agli investigatori dove era stato sepolto.[27]

Spahn era all'oscuro della ragione della sparizione di Shea, e non venne mai incriminato per nessuno degli omicidi della Famiglia Manson, che nel periodo di permanenza al ranch perpetrò l'eccidio di Cielo Drive (9 agosto 1969) e gli omicidi dei coniugi Leno e Rosemary LaBianca (10 agosto 1969).[28] Alla fine del 1969, Robert Hendrickson cominciò le riprese del documentario Manson e la famiglia di Satana, girando al ranch qualche scena dove intervistava alcuni membri della Family[29] (Lynette "Squeaky" Fromme, Bruce Davis, Nancy Pitman, Catherine "Gypsy" Share, Sandra Good, Paul Watkins ed altri).[30][31]

Il 25 novembre 1969, durante una perquisizione del ranch, fu scoperto e asportato dalla polizia il pannello di un armadio su cui si leggevano le scritte: «Helter Skelter is coming down fast» e «1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, all good children go to Heaven»[32], questi ultimi i versi di chiusura di You Never Give Me Your Money, una canzone dei Beatles inclusa nell'album Abbey Road, pubblicato due mesi prima.

Incendio, morte di Spahn, e inglobamento nel parco nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Un incendio distrusse gran parte dello Spahn Movie Ranch il 26 settembre 1970.[33] George Spahn morì il 22 settembre 1974, e fu sepolto nel cimitero Eternal Valley Memorial Park nei pressi di Newhall, Santa Clarita, California.[34]

Lo Spahn Movie Ranch fa attualmente parte del Santa Susana Pass State Historic Park.[35] Ci sono diversi sentieri che danno accesso ad ampie vedute della valle di San Fernando.[36]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chatsworth Historical Society, Spahn Ranch & Curtis Automotive (PDF), su chatsworthhistory.com, novembre 2008. URL consultato il 1º gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2021).
  2. ^ https://www.latimes.com/entertainment-arts/movies/story/2019-07-25/where-to-see-the-la-sites-of-once-upon-a-time-in-hollywood, Experience the L.A. captured in ‘Once Upon a Time ... in Hollywood’
  3. ^ https://www.history.com/news/spahn-ranch-manson-family, How Spahn Ranch Became a Headquarters for the Manson Family Cult
  4. ^ https://www.cielodrive.com/spahn-movie-ranch.php, Spahn Movie Ranch
  5. ^ https://www.google.com/maps/search/spahn+ranch+Santa+Susana+Pass+Road+in+Chatsworth/@34.2676668,-118.6333116,15z, Spahn Ranch Map
  6. ^ (EN) How Spahn Ranch Became a Headquarters for the Manson Family Cult, su history.com, www.history.com. URL consultato l'8 ottobre 2019.
  7. ^ Jessica McBride, George Spahn & Spahn Movie Ranch: What’s the Real Story?, in Heavy.com, 29 luglio 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  8. ^ Jacob Knight, A Brief History of the Spahn Movie Ranch, an Important Location in Quentin Tarantino’s ‘Once Upon a Time in Hollywood’, in Slash Film, 11 maggio 2018. URL consultato il 17 agosto 2019.
  9. ^ Jerry England, Reel Cowboys of the Santa Susanas, Lulu.com, 1º giugno 2008, p. 108, ISBN 978-0-615-21499-3.
  10. ^ Alexander D. Bevil, Santa Susana Pass State Historical Park. Cultural Resources Inventory. Historica Overview (PDF), in California State Parks, marzo 2007, pp. 48-50. URL consultato il 17 agosto 2019.
  11. ^ Existing Conditions and Issues (PDF), in Santa Susana Pass State Historic Park, pp. 33–34, 37, 45. URL consultato il 17 agosto 2019.
  12. ^ Peter Stanfield, Hoodlum Movies: Seriality and the Outlaw Biker Film Cycle, 1966-1972, Rutgers University Press, 13 luglio 2018, p. 3, ISBN 978-0-8135-9905-2.
  13. ^ Lis Wiehl, Hunting Charles Manson: The Quest for Justice in the Days of Helter Skelter, a cura di Caitlin Rother, Thomas Nelson, 5 giugno 2018, p. 2, ISBN 978-0-7180-9211-5.
  14. ^ Harry Medved e Bruce Akiyama, Hollywood Escapes: The Moviegoer's Guide to Exploring Southern California's Great Outdoors, St. Martin's Press, aprile 2007, p. 275, ISBN 978-1-4299-0717-0.
  15. ^ Nick De Semlyen, Once Upon A Time In Hollywood: Recreating The Spahn Ranch, in Empire Online, Bauer Media Group, 16 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  16. ^ https://variety.com/2019/film/news/once-upon-a-time-in-hollywood-locations-guide-musso-and-frank-1203284555/, ‘Once Upon a Time in Hollywood’: A Guide to the Los Angeles Area Landmarks
  17. ^ Zach Sharf, Rebuilding the Manson Cult’s Ranch for ‘Once Upon a Time in Hollywood’ Angered Locals, in IndieWire, Penske Business Media, LLC., 7 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  18. ^ Zach Sharf, Rebuilding the Manson cult’s ranch for "Once Upon a Time in Hollywood" angered locals, in Salon.com, 7 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  19. ^ Hadley Meares, The Story of the Abandoned Movie Ranch Where the Manson Family Launched Helter Skelter, in LA Curbed Blog, Vox Media Inc., 22 ottobre 2014. URL consultato il 17 agosto 2019.
  20. ^ Spahn Movie Ranch, in Cielodrive.com. URL consultato il 17 agosto 2019.
  21. ^ Lynette Fromme, Reflexion: Lynette Fromme's Story of Her Life with Charles Manson 1967 -- 1969, The Peasenhall Press, 2018, p. 480, ISBN 978-0-9913725-1-5.
  22. ^ Win McCormack, The Manson Girl Who Got Away, in The New Republic, 29 luglio 2019. URL consultato il 20 agosto 2019.
  23. ^ Charles Montaldo, Manson Family Murder Victim Donald "Shorty" Shea's Revenge, in ThoughtCo., 3 luglio 2019. URL consultato il 20 agosto 2019.
  24. ^ Aja Romano, The Manson Family murders, and their complicated legacy, explained, in Vox.com, Vox Media, Inc., 7 agosto 2019. URL consultato il 20 agosto 2019.
  25. ^ John Rogers, Key figures in Manson case: Cult disciples, rich and famous, in News1130, Rogers Media, 5 agosto 2019. URL consultato il 20 agosto 2019.
  26. ^ Peter James, The Crime Book: Big Ideas Simply Explained, Dorling Kindersley Ltd, 3 aprile 2017, p. 467, ISBN 978-0-241-30736-6.
  27. ^ Crystal Bonvillian, Manson family murders: Two nights of brutality that terrorized 1969 Los Angeles, in WPXI, Cox Media Group, 12 agosto 2019. URL consultato il 20 agosto 2019.
  28. ^ Manson Family story evidence, in Cielodrive.com. URL consultato il 17 agosto 2019 (archiviato l'8 marzo 2005).
  29. ^ Jean Murley, The Rise of True Crime: 20th-Century Murder and American Popular Culture, ABC-CLIO, 30 agosto 2008, p. 93, ISBN 978-1-57356-772-5.
  30. ^ Rob Craig, American International Pictures: A Comprehensive Filmography, McFarland Publishing, 7 febbraio 2019, p. 247, ISBN 978-1-4766-6631-0.
  31. ^ Police Raid Ranch, Arrest 26 Suspects In Auto Theft Ring, in Cielodrive.com, 17 agosto 1969. URL consultato il 17 agosto 2019.
  32. ^ Ed Sanders, 2002, p. 458.
  33. ^ Jerry L Schneider, Western Movie Making Locations, Volume 1 Southern California, Lulu Press, Inc, 27 novembre 2014, p. 45, ISBN 978-1-312-71155-6.
  34. ^ Scott Wilson, Resting Places: The Burial Sites of More Than 14,000 Famous Persons, 3rd, McFarland Publishing, 19 agosto 2016, p. 704, ISBN 978-1-4766-2599-7.
  35. ^ Santa Susana Pass SHP, in California State Parks. URL consultato il 17 agosto 2019.
  36. ^ Escondido Canyon Park, in LAMountains.com, Santa Monica Mountains Conservancy. URL consultato il 17 agosto 2019 (archiviato il 28 ottobre 2004).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]