Someone to Love (Elisa)

Someone to Love
singolo discografico
Screenshot tratto dal videoclip
ArtistaElisa
Pubblicazione7 maggio 2010
Durata3:32
Album di provenienzaHeart
GenerePop rock
EtichettaSugar
ProduttoreElisa Toffoli
Andrea Rigonat
RegistrazioneMonfalcone (GO)
Villesse (GO)
Carate Brianza (MI)
nel 2009
Formatidownload digitale
Elisa - cronologia
Singolo successivo
(2010)

Someone to Love è una canzone di Elisa pubblicata come terzo e ultimo singolo estratto dal suo sesto album in studio Heart.

Il singolo[modifica | modifica wikitesto]

L'uscita radiofonica ufficiale del singolo è avvenuta il 7 maggio 2010, ma la programmazione effettiva, come per altri singoli usciti in quel periodo, è stata quasi nulla a causa di disaccordi tra le maggiori emittenti radiofoniche e le case discografiche in merito ad una questione di compensi per la programmazione dei brani in radio.[1]

Il video[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip che accompagna il brano è stato girato il 10 aprile 2010 da Marco Gentile a Vicenza, precisamente nel quartiere San Lazzaro e nel Parco Fornaci, e prodotto dalla Angelfilm di Marco Salom. Nel video la cantautrice pattina insieme ad altre ragazze in un campo sportivo e in una pista da skateboard. È stato presentato in esclusiva per una settimana sul portale Libero il giorno della pubblicazione del singolo. In un'intervista rilasciata al portale Elisa spiega:

«Someone to Love è un video pieno di suggestioni e stranezze, ma anche molto elegante e lineare, come nello stile del regista Marco Gentile che è un nuovo talento italiano. C'è un grande senso estetico e di composizione figurativa. A me piace l'equilibrio sottile tra la malinconia di certe immagini e la leggerezza di altre. [...] La canzone parla di quando attraverso un'amicizia o un amore si trova l'autostima e l'amor proprio e ci si rende conto che ognuno di noi è per qualcuno proprio la persona che stava cercando da amare.... Magari è solo che dobbiamo ancora incontrarlo o incontrarla.»[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le radio nazionali non pagano i diritti e boicottano la nuova musica, su fimi.it, http://www.fimi.it/, 24-05-2010. URL consultato il 07-06-2010 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2010).
  2. ^ Elisa ha qualcuno da amare, su magazine.libero.it, http://magazine.libero.it/, 07-05-2010. URL consultato il 07-06-2010 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]