Snoopy

Snoopy
Snoopy
UniversoPeanuts
Lingua orig.Inglese
AutoreCharles M. Schulz
1ª app.4 ottobre 1950
1ª app. inPeanuts
Voce orig.Bill Melendez
Caratteristiche immaginarie
Speciecane
SessoMaschio
Luogo di nascitaAllevamento della Quercia

Snoopy è uno dei personaggi principali della striscia a fumetti Peanuts, creata da Charles M. Schulz. È un cane di proprietà di Charlie Brown, ma con molte caratteristiche antropomorfe.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Snoopy fa la sua prima apparizione nella striscia il 4 ottobre 1950, due giorni dopo la nascita della serie. Debutta come un cane normale, ma col tempo comincia a camminare in posizione eretta e ad assumere comportamenti sempre più antropomorfi, nonostante l'impossibilità di comunicare verbalmente con gli esseri umani.[1]

Sì è dimostrato un personaggio molto versatile, data la sua abitudine di interpretare i più svariati personaggi: aviatore della Prima guerra mondiale, scrittore, capitano della legione straniera, grande avvocato, Joe Falchetto, capo scout e molti altri ancora. Ciononostante, il momento più importante della giornata resta per lui quello in cui il padrone gli porta la cena.[1]

Il termine originale utilizzato dall'autore per riferirsi alla razza di Snoopy è beagle, tradotto in italiano con il termine "bracchetto", sinonimo di beagle.[2]

Fratelli[modifica | modifica wikitesto]

Snoopy ha alcuni fratelli e sorelle (Spike, Pallino, Belle, Andy, Olaf) che appaiono di tanto in tanto nella striscia. Il più caratterizzato è Spike, che è magrissimo, vive nel deserto e spesso cerca di dialogare con un cactus.[3] Nel cortometraggio La riunione di Snoopy appaiono anche due ulteriori fratelli: Molly e Rover.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

  • Dopo l'incendio dell'Apollo 1, Snoopy è diventato la mascotte ufficiale della sicurezza aerospaziale, delle prove e della ricostruzione del Programma Apollo.
  • Il modulo lunare dell'Apollo 10 è stato chiamato "Snoopy" e il modulo di comando "Charlie Brown". Anche se non incluso nel logo ufficiale della missione, Charlie Brown e Snoopy erano diventate le mascotte semi-ufficiali per la missione.[4]
  • Il Silver Snoopy award è uno speciale premio NASA, sotto forma di una spilla d'argento con un'incisione di Snoopy con un casco spaziale. Viene dato da un astronauta a un membro del programma spaziale che è andato oltre i suoi compiti in termini di qualità e sicurezza.[5]
  • Snoopy è il nome di un bombardiere United States Air Force Convair B-58 Hustler, con il numero di serie 55-0665, che è stato modificato per testare un sistema radar.[6]
  • Il 2 novembre 2015, Snoopy ha ottenuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame, come già era successo al suo autore Charles M. Schulz.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Schulz, p. 18.
  2. ^ Bracchetto, su treccani.it. URL consultato il 24 marzo 2024.
  3. ^ Schulz, pp. 18-19.
  4. ^ (EN) Lee Mendelson, Charlie Brown & Charlie Schulz, Signet Books, 1971, pp. 239–240.
  5. ^ (EN) Space Flight Awareness Awards: SFA Silver Snoopy, su sfa.jsc.nasa.gov, NASA. URL consultato il 24 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2007).
  6. ^ (EN) B-52s in the Desert, su check-six.com. URL consultato il 24 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN42146094143200330641 · SBN LO1V390071 · LCCN (ENnb2016007125 · BNE (ESXX3744165 (data) · BNF (FRcb12144808c (data) · J9U (ENHE987007551051605171
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