Sindrome di Paget-Schroetter

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Sindrome di Paget-Schrotter
Vista anteriore dell'arto superiore destro e del torace
Specialitàcardiologia
Sede colpitaVene profonde degli arti superiori
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM453.8
ICD-10I82.8
eMedicine424777
Eponimi
James Paget
Leopold von Schrötter

La sindrome di Paget-Schroetter, nota anche come sindrome di Paget-von Schrötter, è una forma di trombosi venosa profonda degli arti superiori, una condizione medica in cui il sangue si coagula nelle vene profonde delle braccia. Ciò si verifica in genere nella vena ascellare o nella succlavia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La condizione prende il nome da due medici: James Paget che per primo propose l'idea che la trombosi venosa provocasse dolore e gonfiore agli arti superiori[1] e Leopold von Schrötter che più tardi correlò la sindrome clinica alla trombosi delle vene ascellare e succlavia.[2]

Segni e sintomi[modifica | modifica wikitesto]

La condizione è relativamente rara.[3] Si presenta di solito in pazienti giovani e in buona salute e si verifica più spesso nei maschi rispetto alle femmine. La sindrome è stata conosciuta, negli anni 1960, come "trombosi indotta da sforzo"[4], per il fatto che veniva spesso riscontrata a seguito di un'attività faticosa.[5] Tuttavia è stato poi dimostrato che può anche verificarsi spontaneamente. Può svilupparsi anche come sequela della sindrome dello stretto toracico superiore.[6] La sindrome di Paget-Schroetter è stata una volta diagnosticata per un musicista di viola che improvvisamente aumentò di 10 volte il tempo dedicato alla pratica dello strumento, andando a creare una pressione abbastanza ripetitiva contro la vena brachiocefalica e giugulari esterne fino a causare trombosi.[7]

I sintomi possono includere l'improvvisa comparsa di dolore, calore, rossore, cianosi e gonfiore al braccio. Questi trombi raramente causano embolia polmonare fatale.[8]

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Il trattamento tradizionale per la trombosi dell'arto superiore è la stessa consigliata per quella dell'arto inferiore e comprende la somministrazione di un anticoagulante con eparina (generalmente eparina a basso peso molecolare) fino ad arrivare al warfarin.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paget J, On gouty and some other forms of phlebitis, in St. Bartholomew's Hospital Reports, vol. 2, 1866, pp. 82–92.
  2. ^ L. von Schrötter. Erkrankungen der Gefässe. Nothnagel's Handbuch der speciellen Pathologie und Therapie, 1901. Volume XV, II. Theil, II. Hälfte: Erkrankungen der Venen. Wien, Hölder, 1899: 533–535.
  3. ^ ES Hughes, Venous obstruction in the upper extremity; Paget–Schroetter's syndrome; a review of 320 cases, in Surg Gynecol Obstet, vol. 88, n. 2, 1949, pp. 89–127, PMID 18108679.
  4. ^ Drapanas, T; Curran, WL, Thrombectomy in the treatment of "effort" thrombosis of the axillary and subclavian veins, in Journal of Trauma, n. 6, 1966, pp. 107.
  5. ^ Flinterman LE; Van Der Meer FJ; Rosendaal FR; Doggen CJ, Current perspective of venous thrombosis in the upper extremity, in Journal of Thrombosis and Haemostasis, vol. 6, n. 8, agosto 2008, pp. 1262–6, DOI:10.1111/j.1538-7836.2008.03017.x, PMID 18485082.
  6. ^ L. Ozçakar, G. Dönmez; M. Yörübulut; ST. Aydog; H. Demirel; I. Pasaoglu; MN. Doral, Paget-Schroetter syndrome forerunning the diagnoses of thoracic outlet syndrome and thrombophilia., in Clin Appl Thromb Hemost, vol. 16, n. 3, giugno 2010, pp. 351-5, DOI:10.1177/1076029609332109, PMID 19244272.
  7. ^ Nick J. Reina, Joseph C. Honet, William Brown, Max Beitman e Gary Chodoroff, Paget-Schroetter syndrome in a viola player, in Medical Problems of Performing Artists, vol. 3, n. 1, 1988, pp. 24.
  8. ^ a b F. Girma, Upper extremity deep vein thrombosis in a 25 year old apparently healthy man., in Pan Afr Med J, vol. 4, 2010, p. 2, PMID 21119987.
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