Sileno Passalacqua

Sileno Passalacqua
Passalacqua alla Reggiana nel 1975
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 66 kg
Calcio
Ruolo Ala, mezzala
Termine carriera 1988
Carriera
Giovanili
1962-1965Bandiera non conosciuta Unione Sportiva Pescia
Squadre di club1
1965-1967Torres27 (0)
1967-1968Fiorentina1 (0)
1968-1969Reggiana9 (0)
1969-1970Perugia12 (2)
1970-1977Reggiana215 (23)
1977-1980Ternana88 (18)
1980-1981Perugia9 (0)
1981Alessandria6 (1)
1981-1982Montevarchi26 (5)
1982-1983Lucchese34 (2)
1983-1984Viareggio24 (1)
1984-1988Borgo a Buggiano? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Sileno Passalacqua (Borgo a Buggiano, 29 marzo 1949) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ala destra brevilinea, molto tecnica, Passalacqua vanta due brevi trascorsi in Serie A ad inizio e fine carriera, rispettivamente con la Fiorentina nella stagione 1967-1968 (una presenza) e, a distanza di ben tredici anni, con il Perugia (9 presenze nella stagione 1980-1981). In mezzo, una carriera trascorsa prevalentemente in Serie B, con due lunghi periodi con le maglie di Reggiana (sei stagioni in B e due in C) e Ternana.

È stato il primo calciatore professionista italiano a eseguire un rigore con il "cucchiaio"[senza fonte], nella partita Ternana-Genoa 3-0 disputata il 7 ottobre 1979.

In carriera ha totalizzato complessivamente 10 presenze in Serie A e 252 presenze e 32 reti in Serie B.[1]

Cessata l'attività agonistica, ha intrapreso quella di allenatore nelle serie dilettantistiche.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Reggiana: 1970-1971 (girone A)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Borgo a Buggiano: 1984-1985

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PASSALACQUA Sileno, su storiadellareggiana.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La raccolta completa degli album Panini, La Gazzetta dello Sport

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]