Siamo italiani

Siamo italiani
Paese di produzioneSvizzera
Anno1964
Durata74 min
Dati tecnicib/n
Generedocumentario
RegiaAlexander J. Seiler
SceneggiaturaRob Gnant, June Kovach
ProduttoreRob Gnant
Distribuzione in italianoFrenetic Films

Siamo italiani è un film del 1964 diretto da Alexander J. Seiler[1]. Il film ha inaugurato il filone del documentario impegnato in Svizzera[2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film è diviso in sette macrosequenze: Il primogiorno, Sabato, Domenica, Un giorno, Giorno di paga, Sabato, Domenica.

Il documentario si apre con impressioni tratte dalla realtà quotidiana degli immigrati italiani (posto di lavoro, asilo nido, appartamento), cui viene premessa una sequenza aforistica (il primo giorno in Svizzera, col meccanismo della visita sanitaria alla frontiera): una sequenza che, mettendo a nudo il trattamento meccanicistico riservato a questi esseri umani, dà il segnale per la successiva parte critica.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il documentario fu distribuito per il mercato anglofono con il titolo We Are Italians.[3] Partecipò al film festival internazionale di Edimburgo nel 1965[4] e come retrospettiva al festival di Berlino nel 2002.[5]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il critico cinematografico Lino Miccichè espresse recensioni positive.[6]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Le ricerche effettuate sul campo dal regista portarono alla realizzazione di un volume pubblicato nel 1965, con lo stesso titolo[7], curato dallo stesso regista e con una prefazione dello scrittore svizzero Max Frisch il quale si rivolse ai suoi conterranei dicendo: “cercavamo forza lavoro, sono arrivati uomini[8]

Nel 2002 Seiler diresse il documentario Vento di settembre, dove ritrova alcuni dei lavoratori italiani di allora ritornati nelle loro terre di origine.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Addio ad Alexander Seiler, autore del film-scandalo "Siamo italiani", su Ticinonline, 24 novembre 2018. URL consultato il 19 giugno 2019.
  2. ^ Addio al regista svizzero Alexander J. Seiler, autore nel 1964 del film «Siamo italiani» sugli emigranti del Belpaese, su Il Mattino, 24 novembre 2018. URL consultato il 28 maggio 2020.
  3. ^ (DE) Yael Almog e Erik Born, Neighbors and Neighborhoods: Living Together in the German-Speaking World, Cambridge Scholars Publishing, 15 marzo 2012, ISBN 978-1-4438-3847-4. URL consultato il 10 aprile 2023.
  4. ^ We Italians. URL consultato il 10 aprile 2023.
  5. ^ (EN) Siamo Italiani | Die Italiener - Retrospective 2002, su www.berlinale.de. URL consultato il 10 aprile 2023.
  6. ^ SIAMO ITALIANI – Romalive.org, su romalive.org. URL consultato il 10 aprile 2023.
  7. ^ M. Frisch, «Vorwort», p. 7 in A. J. Seiler, Siam o italiani/ Die I taliener , Zurigo, EVZ, 1965.
  8. ^ (EN) Sabine Schrader e Daniel Winkler, The Cinemas of Italian Migration: European and Transatlantic Narratives, Cambridge Scholars Publishing, 17 ottobre 2014, ISBN 978-1-4438-6994-2. URL consultato il 10 aprile 2023.
  9. ^ Il Premio d’onore del cinema svizzero ad Alexander J. Seiler, su www.bak.admin.ch. URL consultato il 10 aprile 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]