Sh2-134

Sh2-134
Regione H II
Sh2-134
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCefeo
Ascensione retta22h 12m 44s[1]
Declinazione+58° 59′ 56″[1]
Coordinate galattichel = 103,7; b = +02,2[1]
Distanza2930[2] a.l.
(900[2] pc)
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)160' x 160'
Caratteristiche fisiche
TipoRegione H II
Classe3 2 2[3]
Dimensioni137 a.l.
(42 pc)
Caratteristiche rilevantiAvedisova 1285
Altre designazioni
LBN 490[1]
Mappa di localizzazione
Sh2-134
Categoria di regioni H II

Coordinate: Carta celeste 22h 12m 44s, +58° 59′ 56″

Sh2-134 è una grande nebulosa a emissione visibile nella costellazione di Cefeo.

Si individua nella parte meridionale della costellazione ed è più o meno centrata attorno alla stella λ Cephei; il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di luglio e dicembre ed è notevolmente facilitata per osservatori posti nelle regioni dell'emisfero boreale terrestre, dove si presenta circumpolare fino alle regioni temperate calde.

Sh2-134 è un esteso sistema di nebulose legate all'associazione Cepheus OB2; la sua distanza è pari a 900 parsec (oltre 2900 anni luce)[2] e riceve la radiazione ionizzante della stella λ Cephei, situata negli immediati dintorni. Si ritiene che questa nebulosa, così come le vicine Sh2-131 e Sh2-133, siano associate alla grande superbolla in espansione nota come Cepheus Bubble. La componente non ionizzata del sistema nebuloso di Sh2-134 comprende alcune nubi molecolari visibili alla lunghezza d'onda del CO, fra le quali spiccano [DBY94] 153 e [DBY94] 156, rispettivamente con una massa pari a 510 e 450 M.[4] Fenomeni di formazione stellare nella regione sono testimoniati dalla presenza di alcune sorgenti di radiazione infrarossa, gran parte delle quali identificate dall'IRAS,[5] e di un maser con emissioni H2O.[6][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 22 marzo 2013.
  2. ^ a b c Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 22 marzo 2013.
  3. ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 22 marzo 2013.
  4. ^ Dobashi, Kazuhito; Bernard, Jean-Phillipe; Yonekura, Yoshinori; Fukui, Yasuo, Molecular clouds in Cygnus. 1: A large-scale (13)CO survey, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 95, n. 2, dicembre 1994, pp. 419-456, DOI:10.1086/192106. URL consultato il 22 marzo 2013.
  5. ^ Helou, George; Walker, D. W., Infrared astronomical satellite (IRAS) catalogs and atlases. Volume 7: The small scale structure catalog, in Infrared astronomical satellite (IRAS) catalogs and atlases, vol. 7, 1988, pp. 1-265. URL consultato il 22 marzo 2013.
  6. ^ Wouterloot, J. G. A.; Brand, J.; Fiegle, K., IRAS sources beyond the solar circle. III - Observations of H2O, OH, CH3OH and CO, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, vol. 98, n. 3, maggio 1993, pp. 589-636. URL consultato il 22 marzo 2013.
  7. ^ Avedisova, V. S., A Catalog of Star-Forming Regions in the Galaxy, in Astronomy Reports, vol. 46, n. 3, marzo 2002, pp. 193-205, DOI:10.1134/1.1463097. URL consultato il 22 marzo 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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