Serie B 1956-1957

Serie B 1956-1957
Competizione Serie B
Sport Calcio
Edizione 25ª
Organizzatore Lega Nazionale
Date dal 16 settembre 1956
al 23 giugno 1957
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Verona
(1º titolo)
Altre promozioni Alessandria
Retrocessioni Legnano
Pro Patria
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Paolo Erba (16)
Incontri disputati 306
Gol segnati 689 (2,25 per incontro)
I veronesi primi classificati
Cronologia della competizione
1955-1956 1957-1958

La Serie B 1956-1957 è stata la 25ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico, disputata tra il 16 settembre 1956 e il 23 giugno 1957 e conclusa con la vittoria del Verona, al suo primo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Paolo Erba (Parma) con 16 reti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato si preannunciava incerto; il giornalista della Stampa Gianni Pignata prevedeva un torneo di cui «indovinare l'esito sarebbe come vincere al Totocalcio», e indicava quattro potenziali candidate alla promozione: l'Alessandria, il Cagliari, il Catania e la Simmenthal-Monza[1]. Un pre-campionato deludente induceva a dubitare delle reali possibilità dei piemontesi, autori di una campagna acquisti «milionaria»[1]. Il Cagliari puntava sull'esperienza dell'allenatore Rigotti, che nella stagione da poco conclusa aveva condotto in Serie A il Palermo[1]. Il Monza aveva confermato dieci undicesimi della squadra terza l'anno prima[1], mentre sul Corriere dello Sport Ezio De Cesari evidenziava il valore della compagine catanese, profondamente rinnovata: «minaccia davvero di far sul serio. Di spezzare troppo presto l'equilibrio. I nomi ci sono. Gente che in B neanche il Novara può vantare»[2]. Riguardo agli azzurri, essi provenivano dalla A e avevano confermato «più o meno la stessa squadra della passata stagione»; lo stesso De Cesari rilevava la presenza di «troppi anziani»[2] e la dirigenza dichiarava «di non nutrire pretese», considerando l'incombente torneo sostanzialmente di transizione[1]. Tra le outsider erano citate il Veronadovrebbe combinare qualcosa di buono»[2]), il Bresciacon una prima linea di "pivelli" guidata da Fraschini»[1]) ed il Legnanounica squadra che non ha cambiato un uomo del suo schieramento»[2]).

Il campionato[modifica | modifica wikitesto]

Il Messina, dopo una fulminea partenza sulla quale l'allenatore Hiden aveva ostentato prudenza («non si deve pensare che il Messina possa ancora conseguire progressi vistosi»[3]), lasciò spazio alla più solida avanzata del Verona, che nelle prime sette gare seppe mantenere la propria porta inviolata; il cronista Enzo Longo descrisse gli scaligeri come squadra «equilibrata in ogni reparto, veloce ed estrosa, ha il merito di giocare un foot-ball piano, facile, senza fronzoli ma pur sempre redditizio. Alla valentia ed all'astuzia dei pochi anziani, accoppia la velocità ardente dei suoi giovanissimi»[4]. Sconfitti i gialloblù nello scontro diretto, l'Alessandria s'insediò nelle posizioni di vertice; in quello stesso frangente due crisi di risultati estromisero dalla lotta per la promozione Monza e Cagliari, che sollevarono dall'incarico i rispettivi allenatori. A Rigotti, in particolare, era contestata l'insistenza sul catenaccio («Il Cagliari non ha scattisti all'attacco e l'handicap è insormontabile per chi vorrebbe affidarsi al contropiede» spiegava De Cesari[5]); poiché col più offensivo Silvio Piola i risultati non migliorarono, il lavoro dell'allenatore fu più avanti rivalutato («Senza i suoi catenacci, il Cagliari [...] sarebbe oggi in zona retrocessione»[6]). Calava il suo ritmo anche il Messina («non sono bastati i coraggiosi esperimenti tentati da Hiden [...] per poter competere a lungo con avversari più ricchi e più bravi»[7]), che nel girone di ritorno, in piena crisi, arrivò ad affidare per un periodo la panchina al venticinquenne mediano Colomban[8]. Emersero invece il Venezia neopromossa che andava «superando le più ottimistiche previsioni»[7] e che vantava un calciatore (Paolo Barison) convocato in Nazionale[9], ed il Catania; furono soprattutto i rossazzurri, il cui allenatore Poggi si era deciso ad adottare una tattica prudente e meno spregiudicata rispetto alle prime giornate, ad approfittare di un rallentamento delle due squadre di vertice e ad agganciare il Verona in vetta proprio alla fine del girone d'andata[9].

Il parmense Paolo Erba, miglior marcatore del campionato con 16 gol.

Nel girone di ritorno nessuna squadra seppe andare in fuga, e si delineò un campionato «sottomedia»[6]. Il Verona, pur «ben guidato e ben controllato»[6] era considerato avere «mezzi inferiori tanto al Catania quanto all'Alessandria per qualità»[10], mentre i rossazzurri davano ai critici la sensazione che se non fossero stati i grigi ad aver «fatto tutto il possibile per spianargli la strada, il campionato sarebbe finito per loro da un pezzo»[6]. I piemontesi, dal canto loro, soffrivano di una certa incostanza (scriveva La Stampa: «l'attacco, sia pure con alti e bassi di rendimento, si è dimostrato quasi sempre all'altezza della situazione. Non così la difesa, che nonostante il prodigarsi dell'ottimo Pedroni, ha incassato in quindici partite diciannove goal»[11]); col tempo aumentarono le critiche alla gestione di Sperone: «Ha una manovra prolissa, tatticamente è un mezzo disastro. Un'Alessandria ben guidata [...] avrebbe potuto emulare le gesta dell'Udinese dell'anno passato» (De Cesari)[9]. Il terzetto procedette dunque con lentezza, ed assisté al ritorno del Brescia, che aveva trovato «nel diciassettenne Nova il rimedio ai suoi guai d'attacco»[5]. Le quattro squadre giunsero all'ultima giornata in un gruppo tanto compatto che, terminati i primi tempi, risultavano tutte prime a pari merito. Al Verona bastò poi un pareggio per conquistare la promozione nel massimo campionato dopo ventott'anni, la prima nella Serie A a girone unico. Alessandria e Brescia approfittarono invece dell'inopinata caduta del Catania nei minuti finali della gara contro un Modena in inferiorità numerica e già salvo per scavalcarlo e chiudere in seconda posizione. La società rossazzurra arrivò a svolgere «un'inchiesta» sul comportamento dei calciatori nel corso della partita ed inflisse loro una multa di 100 000 lire[12].

Lo spareggio tra le seconde si disputò allo Stadio di San Siro il 23 giugno 1957; l'Alessandria, che disponeva «di uomini più maturi ed esperti»[13] vinse ai supplementari «meritatamente», avendo «dimostrato di possedere una più solida inquadratura di squadra»[14]. L'inviato del Corriere dello Sport Giulio Signori rilevò che il Brescia «non si sarebbe lasciato sfuggire il successo [...] se un terzo delle occasioni da gol create a ripetizione fosse stato sfruttato»[14]. L'Alessandria, che nel mese di aprile aveva sostituito Sperone con l'allenatore delle giovanili Robotti e con il terzino Pedroni, s'impose sviluppando viceversa quello che il cronista dell'Unità Piero Zoccola descriveva come «un gioco sfuggente, fatto di pause, di accorti vuoti, di manovre ritardatrici»[15].

In zona salvezza fu premiata la rimonta che la debuttante Sambenedettese avviò nel finale di campionato: per il Corriere dello Sport «elemento determinante della salvezza» fu affidare «la direzione tecnica», nel girone di ritorno, a Capocasale[16]. Un'altra risalita fu tentata della Pro Patria e, pur creando nel finale alcune angosce ad un Taranto in difficoltà[17], non condusse a risultati concreti: i bustocchi, alla loro seconda retrocessione consecutiva, fecero ritorno in Serie C dopo sedici anni in compagnia del Legnano, che a sua volta mancava dalla terza divisione da prima dell'interruzione bellica. Le due squadre lombarde retrocedevano assieme, a pochi anni dalla rinuncia alla fusione nell'Olonia[18][19], e per i lilla si rivelò un viaggio senza ritorno.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Ubicazione delle squadre della Serie B 1956-1957
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Alessandria dettagli Alessandria Stadio Giuseppe Moccagatta 9º posto in Serie B
Bari dettagli Bari Stadio della Vittoria 11º posto in Serie B
Brescia dettagli Brescia Stadium di viale Piave 7º posto in Serie B
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Amsicora 5º posto in Serie B
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 5º posto in Serie B
Como dettagli Como Stadio Giuseppe Sinigaglia 3º posto in Serie B
Legnano dettagli Legnano Stadio di via Carlo Pisacane 14º posto in Serie B
Marzotto Valdagno dettagli Valdagno Stadio dei Fiori 16º posto in Serie B
Messina dettagli Messina Stadio Giovanni Celeste 11º posto in Serie B
Modena dettagli Modena Stadio Comunale 8º posto in Serie B
Novara dettagli Novara Stadio Comunale 17º posto in Serie A, retrocesso
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 15º posto in Serie B
Pro Patria dettagli Busto Arsizio Stadio Comunale 18º posto in Serie A, retrocessa
Sambenedettese dettagli San Benedetto del Tronto Stadio Fratelli Ballarin 1º posto in Serie C, promossa
Simmenthal-Monza dettagli Monza Stadio San Gregorio 3º posto in Serie B
Taranto dettagli Taranto Stadio Valentino Mazzola
Stadio della Vittoria, Bari (solo 3ª)
11º posto in Serie B
Venezia dettagli Venezia Stadio Pierluigi Penzo 1º posto in Serie C, promosso
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 9º posto in Serie B

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore[20] Calciatore più presente Cannoniere
Alessandria[21] Bandiera dell'Italia Mario Sperone (1ª-27ª)
Bandiera dell'Italia Luciano Robotti (28ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Egidio Morbello (34) Bandiera dell'Italia Egidio Morbello (11)
Bari Bandiera dell'Italia Federico Allasio Bandiera dell'Italia Luigi Bretti,
Bandiera dell'Italia Gianni Seghedoni (33)
Bandiera dell'Italia Luigi Bretti (8)
Brescia Bandiera dell'Italia Osvaldo Fattori Bandiera dell'Italia Achille Fraschini,
Bandiera dell'Italia Piero Provezza (34)
Bandiera dell'Italia Amedeo Gasparini (11)
Cagliari[22][23] Bandiera dell'Italia Carlo Rigotti (1ª-14ª)
Bandiera dell'Italia Raoul Bortoletto (15ª)
Bandiera dell'Italia Silvio Piola (16ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Mauro Simeoli (32) Bandiera dell'Italia Tullio Ghersetich,
Bandiera dell'Italia Carlo Regalia (5)
Catania Bandiera dell'Italia Gipo Poggi Bandiera dell'Italia Sebastiano Buzzin,
Bandiera dell'Italia Guglielmo Toros (34)
Bandiera dell'Italia Sebastiano Buzzin,
Bandiera dell'Italia Renzo Uzzecchini (10)
Como Bandiera dell'Argentina Bandiera dell'Italia Hugo Lamanna Bandiera dell'Italia Remigio Bellini,
Bandiera dell'Italia Dalmazio Cuttica (32)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Baldini (10)
Legnano Bandiera dell'Italia Ugo Innocenti Bandiera dell'Italia Emilio Caprile,
Bandiera dell'Italia Fabio Soldaini (34)
Bandiera dell'Italia Emilio Caprile (9)
Marzotto Valdagno Bandiera dell'Ungheria Imre Senkey Bandiera dell'Italia Fulvio Mosca (34) Bandiera dell'Italia Giuseppe Marchetto (12)
Messina[24][25] Bandiera dell'Austria Rodolphe Hiden (1ª-26ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Colomban (27ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Ivo Fiorentini (31ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Salerno (34) Bandiera dell'Italia Adriano Rossi (6)
Modena[26] Bandiera dell'Italia Giuliano Grandi (1ª-11ª)
Bandiera dell'Italia Manlio Bacigalupo (12ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Osvaldo Biancardi (33) Bandiera dell'Italia Gaetano Gaeta (9)
Novara[27] Bandiera dell'Italia Luigi Rossetto (1ª-9ª)
Bandiera dell'Argentina Evaristo Barrera (10ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Rino De Togni (33) Bandiera dell'Italia Adriano Manzino (10)
Parma Bandiera dell'Italia Gino Giuberti (1ª-7ª)
Bandiera della Cecoslovacchia Čestmír Vycpálek (8ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Ivo Cocconi (34) Bandiera dell'Italia Paolo Erba (16)
Pro Patria Bandiera dell'Italia Carlo Reguzzoni Bandiera dell'Italia Franco Danova (34) Bandiera dell'Italia Franco Danova (15)
Sambenedettese[28] Bandiera dell'Italia Bruno Biagini (1ª-18ª)
Bandiera dell'Italia Francesco Capocasale (19ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Angelo Buratti,
Bandiera dell'Italia Virginio Guidazzi (33)
Bandiera dell'Italia Angelo Buratti (11)
Simmenthal-Monza[29] Bandiera dell'Italia Eraldo Monzeglio (1ª-10ª)
Bandiera dell'Italia Bruno Arcari (11ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Carlo Tagnin (32) Bandiera dell'Italia Aurelio Milani (14)
Taranto[30] Bandiera dell'Italia Mario Perazzolo (1ª-14ª)
Bandiera dell'Italia Piero Bortoletto (15ª-17ª)
Bandiera dell'Italia Leonardo Costagliola (18ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Giammarinaro (34) Bandiera dell'Italia Antonio Giammarinaro (15)
Venezia Bandiera dell'Italia Carlo Alberto Quario Bandiera dell'Italia Giovanni Calegari,
Bandiera dell'Italia Gianni Molinari (33)
Bandiera dell'Italia Giovanni Calegari (15)
Verona Bandiera dell'Italia Angelo Piccioli Bandiera dell'Italia Sante Begali,
Bandiera dell'Italia Giuseppe Cardano,
Bandiera dell'Italia Francesco Frasi,
Bandiera dell'Italia Italo Ghizzardi (34)
Bandiera dell'Italia Vittorio Ghiandi (10)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Verona 44 34 17 10 7 46 29
2. Alessandria 43 34 17 9 8 57 36
3. Brescia 43 34 19 5 10 42 29
4. Catania 42 34 18 6 10 53 31
5. Venezia 41 34 15 11 8 46 27
6. Novara 36 34 11 14 9 39 38
6. Como 36 34 13 10 11 37 38
8. Simmenthal-Monza 34 34 14 6 14 44 44
9. Marzotto Valdagno 33 34 10 13 11 38 40
10. Cagliari 32 34 11 10 13 30 34
10. Bari 32 34 12 8 14 31 41
12. Parma 31 34 9 13 12 33 38
12. Modena 31 34 11 9 14 32 37
14. Messina 29 34 9 11 14 28 35
14. Sambenedettese 29 34 8 13 13 32 45
16. Taranto 28 34 10 8 16 35 47
17. Pro Patria 25 34 7 11 16 35 49
18. Legnano 23 34 7 9 18 31 51

Legenda:

      Promosse in Serie A 1957-1958.
      Retrocesse in Serie C 1957-1958.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi.

Note:

L'Alessandria fu promossa dopo spareggio con l'ex aequo Brescia.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Verona 1956-1957.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Italo Ghizzardi (34)
Bandiera dell'Italia Gianluigi Stefanini (23)
Bandiera dell'Italia Sante Begalli (34)
Bandiera dell'Italia Franco Frasi (34)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Cardano (34)
Bandiera dell'Italia Enrico Larini (23)
Bandiera dell'Italia Attilio Galassini (30)
Bandiera dell'Italia Vittorio Ghiandi (30)
Bandiera dell'Italia Cesare Maccacaro (29)
Bandiera dell'Italia Gino Bertucco (30)
Bandiera dell'Italia Franco Bassetti (29)
Allenatore: Bandiera dell'Italia Angelo Piccioli
Altri giocatori: Narciso Donzelli (14), Auro Enzo Basiliani (12), Franco Stefanini (7), Giacomo Conio (7), Luigi Poli (3).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Ale Bar Bre Cag Cat Com Leg Mar Mes Mod Nov Par PPa Sam Sim Tar Ven Ver
Alessandria –––– 4-2 2-1 1-1 1-0 3-3 4-2 0-0 3-1 2-0 2-0 2-0 2-1 4-1 2-0 3-1 1-1 3-1
Bari 0-0 –––– 4-1 0-0 1-0 1-0 0-1 0-1 1-0 1-0 2-2 0-2 2-1 2-0 1-0 3-2 0-2 2-1
Brescia 1-0 4-1 –––– 2-1 0-1 2-0 1-0 1-1 2-1 2-0 1-0 2-0 2-2 0-0 1-0 2-0 1-0 0-1
Cagliari 0-0 0-0 1-0 –––– 1-0 3-0 1-1 2-0 1-0 0-1 1-1 2-0 2-1 1-1 0-2 0-0 2-0 3-1
Catania 2-2 1-0 2-0 2-1 –––– 3-0 3-0 3-0 1-0 1-0 4-1 2-1 2-0 0-0 3-1 2-0 1-1 1-1
Como 1-0 2-0 1-2 1-0 1-0 –––– 1-1 3-1 1-0 2-1 0-2 0-1 2-2 1-0 2-1 3-1 1-0 4-3
Legnano 3-2 0-0 0-1 3-2 1-1 0-0 –––– 1-1 2-0 1-2 1-2 1-2 1-0 1-1 1-1 2-1 0-1 2-1
Marzotto Valdagno 1-2 1-1 1-0 0-0 1-4 2-1 2-0 –––– 0-1 1-0 0-0 3-1 2-1 4-1 2-2 0-1 1-2 2-0
Messina 1-1 1-0 0-1 2-0 1-3 0-0 1-0 2-2 –––– 1-0 0-0 2-2 0-0 3-0 0-0 2-0 2-0 0-0
Modena 2-3 1-1 0-1 1-0 1-0 2-1 3-0 1-1 1-1 –––– 3-1 2-0 0-1 0-0 2-1 3-2 0-0 1-1
Novara 0-4 5-3 4-0 3-0 1-1 0-0 2-0 1-1 1-0 5-1 –––– 1-0 0-0 2-1 1-0 0-0 1-1 0-0
Parma 2-0 0-0 0-0 4-0 2-1 0-0 2-1 0-0 2-1 0-0 0-0 –––– 2-2 4-0 2-3 1-1 0-0 0-2
Pro Patria 0-1 1-0 2-2 1-2 2-3 1-3 2-1 1-3 2-2 1-1 2-2 0-0 –––– 4-1 2-1 1-0 0-3 1-2
Sambenedettese 1-1 0-1 2-1 0-0 0-2 1-1 2-0 3-1 2-1 0-2 0-0 1-1 2-0 –––– 4-0 3-0 1-1 0-2
Simmenthal Monza 2-1 0-1 1-4 2-0 2-1 0-0 1-1 2-1 4-0 2-0 1-0 3-0 0-1 3-1 –––– 3-2 3-1 2-0
Taranto 2-1 3-1 0-3 1-2 2-1 2-1 4-1 1-0 0-0 0-0 2-0 4-1 0-0 0-1 2-0 –––– 1-1 0-0
Venezia 2-0 1-0 0-1 2-1 3-0 2-0 2-1 1-1 1-2 2-1 4-0 1-1 2-0 1-1 5-1 2-0 –––– 0-0
Verona 1-0 4-0 1-0 1-0 3-2 1-1 2-1 1-1 2-0 2-0 3-1 1-0 1-0 1-1 0-0 4-0 2-1 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata (1ª) Prima giornata ritorno (18ª)
16 set. 2-0 Bari-Sambenedettese 1-0 3 feb.
1-0 Brescia-Legnano 1-0
2-2 Como-Pro Patria 3-1
1-4 Marzotto Valdagno-Catania 0-3
2-3 Modena-Alessandria 0-2
1-0 Novara-Simmenthal Monza 0-1
0-2 Parma-Verona 0-1
1-2 Taranto-Cagliari 0-0
1-2 Venezia-Messina 0-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (19ª)
23 set. 2-1 Alessandria-Brescia 0-1 10 feb.
0-0 Bari-Cagliari 0-0
0-0 Legnano-Como 1-1
0-1 Marzotto Valdagno-Messina 2-2
0-1 Modena-Pro Patria 1-1
0-0 Sambenedettese-Novara 1-2
3-0 Simmenthal Monza-Parma 3-2
3-0 Venezia-Catania 1-1
4-0 Verona-Taranto 0-0


andata (3ª) Terza giornata ritorno (20ª)
30 set. 1-1 Brescia-Marzotto Valdagno 0-1 17 feb.
0-2 Cagliari-Simmenthal Monza 0-2
2-2 Catania-Alessandria 0-1
1-0 Como-Sambenedettese 1-1
1-0 Messina-Legnano 0-2
0-0 Parma-Modena 0-2
0-3 Pro Patria-Venezia 0-2
2-0 [31]Taranto-Novara 0-0
4-0 Verona-Bari 1-2
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (21ª)
7 ott. 2-0 Cagliari-Venezia 1-2 24 feb.
3-0 Catania-Legnano 1-1
1-1 Messina-Alessandria 1-3
1-1 Modena-Bari 0-1
0-0 Novara-Verona 1-3
1-1 Parma-Taranto 1-4
2-2 Pro Patria-Brescia 2-2
3-1 Sambenedettese-Marzotto Valdagno 1-4
0-0 Simmenthal Monza-Como 1-2


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (22ª)
14 ott. 2-1 Alessandria-Pro Patria 1-0 3 mar.
1-0 Bari-Messina 0-1
0-0 Brescia-Sambenedettese 1-2
0-1 Como-Parma 0-0
1-2 Legnano-Modena 0-3
0-0 Marzotto Valdagno-Cagliari 0-2
2-1 Taranto-Catania 0-2
4-0 Venezia-Novara 1-1
0-0 Verona-Simmenthal Monza 0-2
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (23ª)
21 ott. 1-1 Alessandria-Cagliari 0-0 10 mar.
1-0 Catania-Messina 3-1
2-1 Modena-Como 1-2
1-1 Novara-Marzotto Valdagno 0-0
0-0 Parma-Brescia 0-2
2-1 Pro Patria-Legnano 0-1
0-2 Sambenedettese-Verona 1-1
3-1 Simmenthal Monza-Venezia 1-5
3-1 Taranto-Bari 2-3


andata (7ª) Settima giornata ritorno (24ª)
28 ott. 1-0 Bari-Simmenthal Monza 1-0 17 mar.
1-0 Brescia-Novara 0-4 19 mar.
1-0 Cagliari-Catania 1-2 17 mar.
1-0 Como-Alessandria 3-3
1-1 Legnano-Sambenedettese 0-2
3-1 Marzotto Valdagno-Parma 0-0
2-0 Messina-Taranto 0-0
2-1 Venezia-Modena 0-0
1-0 Verona-Pro Patria 2-1
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (25ª)
18 nov. 3-1 Alessandria-Verona 0-1 24 mar.
1-0 Cagliari-Messina 0-2
1-0 Catania-Bari 0-1
0-1 Modena-Brescia 0-2
2-1 Parma-Legnano 2-1
1-3 Pro Patria-Marzotto Valdagno 1-2
0-0 Novara-Como 2-0
1-1 Sambenedettese-Venezia 1-1
4 nov. 2-0 Taranto-Simmenthal Monza 2-3


andata (9ª) Nona giornata ritorno (26ª)
25 nov. 0-2 Bari-Parma 0-0 31 mar.
2-1 Brescia-Messina 1-0
1-0 Como-Cagliari 0-3
1-2 Legnano-Novara 0-2
1-2 Marzotto Valdagno-Alessandria 0-0
0-2 Sambenedettese-Catania 0-0
0-1 Simmenthal Monza-Pro Patria 1-2
2-0 Venezia-Taranto 1-1
2-0 Verona-Modena 1-1
andata (10ª) Decima giornata ritorno (27ª)
2 dic. 2-0 Alessandria-Simmenthal Monza 1-2 7 apr.
0-1 Brescia-Catania 0-2
1-1 Cagliari-Legnano 2-3
0-0 Messina-Verona 0-2
1-1 Modena-Marzotto Valdagno 0-1
5-3 Novara-Bari 2-2
0-0 Parma-Venezia 1-1
4-1 Pro Patria-Sambenedettese 0-2
2-1 Taranto-Como 1-3


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (28ª)
16 dic. 1-0 Bari-Como 0-2 14 apr.
1-0 Cagliari-Brescia 1-2
9 dic. 1-1 Catania-Verona 2-3
16 dic. 2-1 Legnano-Taranto 1-4
1-2 Marzotto Valdagno-Venezia 1-1
2-2 Messina-Parma 1-2
2-2 Pro Patria-Novara 0-0
1-1 Sambenedettese-Alessandria 1-4
2-0 Simmenthal Monza-Modena 1-2
andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (29ª)
23 dic. 2-1 Catania-Parma 1-2 21 apr.
1-0 Como-Messina 0-0 28 apr.
0-0 Legnano-Bari 1-0 20 apr.
5-1 Novara-Modena 1-3 28 apr.
0-0 Sambenedettese-Cagliari 1-1
1-4 Simmenthal Monza-Brescia 0-1
0-0 Taranto-Pro Patria 0-1
2-0 Venezia-Alessandria 1-1
1-1 Verona-Marzotto Valdagno 0-2


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (30ª)
30 dic. 3-1 Alessandria-Taranto 1-2 5 mag.
2-1 Bari-Pro Patria 0-1
1-0 Brescia-Venezia 1-0
1-0 Como-Catania 0-3
2-0 Marzotto Valdagno-Legnano 1-1
0-0 Messina-Simmenthal Monza 0-4
0-0 Modena-Sambenedettese 2-0
0-0 Parma-Novara 0-1
1-0 Verona-Cagliari 1-3
andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (31ª)
6 gen. 4-2 Alessandria-Bari 0-0 19 mag.
0-1 Brescia-Verona 0-1
0-1 Cagliari-Modena 0-1
3-1 Catania-Simmenthal Monza 1-2
2-1 Marzotto Valdagno-Como 1-3
1-0 Novara-Messina 0-0
0-0 Pro Patria-Parma 2-2
3-0 Sambenedettese-Taranto 1-0
7 gen. 2-1 Venezia-Legnano 1-0


andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (32ª)
13 gen. 4-1 Bari-Brescia 1-4 2 giu.
1-0 Como-Venezia 0-2
2-1 Legnano-Verona 1-2
1-1 Modena-Messina 0-1
1-1 Novara-Catania 1-4
2-0 Parma-Alessandria 0-2
1-2 Pro Patria-Cagliari 1-2
3-1 Simmenthal Monza-Sambenedettese 0-4
1-0 Taranto-Marzotto Valdagno 1-0
andata (16ª) Sedicesima giornata ritorno (33ª)
20 gen. 2-0 Alessandria-Novara 4-0 9 giu.
0-1 Bari-Marzotto Valdagno 1-1
2-0 Brescia-Como 2-1
2-0 Cagliari-Parma 0-4
2-0 Catania-Pro Patria 3-2
3-0 Messina-Sambenedettese 1-2
3-2 Modena-Taranto 0-0
1-1 Simmenthal Monza-Legnano 1-1
2-1 Verona-Venezia 0-0


andata (17ª) Diciassettesima giornata ritorno (34ª)
27 gen. 1-0 Catania-Modena 0-1 16 giu.
4-3 Como-Verona 1-1
3-2 Legnano-Alessandria 2-4
2-2 Marzotto Valdagno-Simmenthal Monza 1-2
0-0 Messina-Pro Patria 2-2
3-0 Novara-Cagliari 1-1
1-1 Sambenedettese-Parma 0-4
0-3 Taranto-Brescia 0-2
1-0 Venezia-Bari 2-0

Spareggi[modifica | modifica wikitesto]

Spareggio promozione[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Alessandria 2-1 (dts) Brescia Milano, 23 giugno 1957

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

————————————————————————————————————————————————————————————————————
Verona
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª
Alessandria 2 4 5 6 8 9 9 11 13 15 16 16 18 20 20 22 22 24 24 26 28 30 31 32 32 33 33 35 36 36 37 39 41 43
Bari 2 3 3 4 6 6 8 8 8 8 10 11 13 13 15 15 15 17 18 20 22 22 24 26 28 29 30 30 30 30 31 31 32 32
Brescia 2 2 3 4 5 6 8 10 12 12 12 14 16 16 16 18 20 22 24 24 25 25 27 27 29 31 31 33 35 37 37 39 41 43
Cagliari 2 3 3 5 6 7 9 11 11 12 14 15 15 15 17 19 19 20 21 21 21 23 24 24 24 26 26 26 27 29 29 31 31 32
Catania 2 2 3 5 5 7 7 9 11 13 14 16 16 18 19 21 23 25 26 26 27 29 31 33 33 34 36 36 36 38 38 40 42 42
Como 1 2 4 5 5 5 7 8 10 10 10 12 14 14 16 16 18 20 21 22 24 25 27 28 28 28 30 32 33 33 35 35 35 36
Legnano 0 1 1 1 1 1 2 2 2 3 5 6 6 6 8 9 11 11 12 14 15 15 17 17 17 17 19 19 21 22 22 22 23 23
Marzotto Valdagno 0 0 1 1 2 3 5 7 7 8 8 9 11 13 13 15 16 16 17 19 21 21 22 23 25 26 28 29 31 32 32 32 33 33
Messina 2 4 6 7 7 7 9 9 9 10 11 11 12 12 13 15 16 18 19 19 19 21 21 22 24 24 24 24 25 25 26 28 28 29
Modena 0 0 1 2 4 6 6 6 6 7 7 7 8 10 11 13 13 13 14 16 16 18 18 19 19 20 20 22 24 26 28 28 29 31
Novara 2 3 3 4 4 5 5 6 8 10 11 13 14 16 17 17 19 19 21 22 22 23 24 26 28 30 31 32 32 34 35 35 35 36
Parma 0 0 1 2 4 5 5 7 9 10 11 11 12 13 15 15 16 16 16 16 16 17 17 18 20 21 22 24 26 26 27 27 29 31
Pro Patria 1 3 3 4 4 6 6 6 8 10 11 12 12 13 13 13 14 14 15 15 16 16 16 16 16 18 18 19 21 23 24 24 24 25
Sambenedettese 0 1 1 3 4 4 5 6 6 6 7 8 9 11 11 11 12 12 12 13 13 15 16 18 19 20 22 22 23 23 25 27 29 29
Simmenthal Monza 0 2 4 5 6 8 8 8 8 8 10 10 11 11 13 14 15 17 19 21 21 23 23 23 25 25 27 27 27 29 31 31 32 34
Taranto 0 0 2 3 5 7 7 9 9 11 11 12 12 12 14 14 14 15 16 17 19 19 19 20 20 21 21 23 23 25 25 27 28 28
Venezia 0 2 4 4 6 6 8 9 11 12 14 16 16 18 18 18 20 20 21 23 25 26 28 29 30 31 32 33 34 34 36 38 39 41
Verona 2 4 6 7 8 10 12 12 14 15 16 17 19 21 21 23 23 25 26 26 28 28 29 31 33 34 36 38 38 38 40 42 43 44

Classifiche di rendimento[modifica | modifica wikitesto]

Rendimento andata-ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Andata Ritorno
Catania 23 Brescia 23
Verona 23 Alessandria 21
Alessandria 22 Venezia 21
Brescia 20 Verona 21
Venezia 20 Catania 19
Cagliari 19 Simmenthal Monza 19
Novara 19 Como 18
Como 18 Modena 18
Marzotto Valdagno 16 Bari 17
Messina 16 Marzotto Valdagno 17
Parma 16 Novara 17
Bari 15 Sambenedettese 17
Simmenthal Monza 15 Parma 15
Pro Patria 14 Taranto 14
Taranto 14 Cagliari 13
Modena 13 Messina 13
Sambenedettese 12 Legnano 12
Legnano 11 Pro Patria 11
Rendimento casa-trasferta[modifica | modifica wikitesto]
In casa In trasferta
Alessandria 30 Brescia 16
Catania 30 Venezia 15
Verona 30 Verona 14
Brescia 27 Alessandria 13
Como 26 Marzotto Valdagno 13
Simmenthal Monza 26 Catania 12
Venezia 26 Novara 11
Novara 25 Como 10
Cagliari 24 Parma 10
Bari 23 Pro Patria 10
Taranto 23 Bari 9
Messina 22 Modena 9
Modena 22 Sambenedettese 9
Parma 21 Cagliari 8
Marzotto Valdagno 20 Simmenthal Monza 8
Sambenedettese 20 Messina 7
Legnano 18 Legnano 5
Pro Patria 15 Taranto 5

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di vittorie: Brescia (19)
  • Minor numero di sconfitte: Verona (7)
  • Miglior attacco: Alessandria (57 reti fatte)
  • Miglior difesa: Venezia (27 reti subite)
  • Miglior differenza reti: Catania (+22)
  • Maggior numero di pareggi: Novara (14)
  • Minor numero di vittorie: Legnano e Pro Patria (7)
  • Maggior numero di sconfitte: Legnano (18)
  • Peggiore attacco: Messina (28 reti fatte)
  • Peggior difesa: Legnano (51 reti subite)
  • Peggior differenza reti: Legnano (-20)
  • Partita con più reti: Novara-Bari 5-3 (10ª giornata)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 689 gol (di cui 18 su autorete) da 159 diversi giocatori, per una media di 2,25 gol a partita. Di seguito, la classifica dei marcatori[32].

Gol Rigori Giocatore Squadra
16 1 Bandiera dell'Italia Paolo Erba Parma
15 Bandiera dell'Italia Giovanni Calegari Venezia
15 2 Bandiera dell'Italia Franco Danova Pro Patria
15 1 Bandiera dell'Italia Antonio Giammarinaro Taranto
14 2 Bandiera dell'Italia Aurelio Milani Simmenthal Monza
12 5 Bandiera dell'Italia Giuseppe Marchetto Marzotto Valdagno
11 Bandiera dell'Italia Paolo Barison Venezia
11 Bandiera dell'Italia Angelo Buratti Sambenedettese
11 Bandiera dell'Italia Sebastiano Buzzin Catania
11 Bandiera dell'Italia Amedeo Gasparini Brescia
11 Bandiera dell'Italia Egidio Morbello Alessandria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Gianni Pignata. È un rebus da risolvere il torneo di Serie B, da Stampa Sera, 214 (X), 13 settembre 1956, p. 5
  2. ^ a b c d Ezio De Cesari, Il Catania si è presentato, da Corriere dello Sport, 214 (XXXVII), 11 settembre 1956, p. 5
  3. ^ Sante Saya, Cauto ottimismo di Rudy Hiden, da Corriere dello Sport, 235 (XXXVII), 5 ottobre 1956, pp. 1, 5
  4. ^ Enzo Longo, Molte attenuanti per il Catania, da Corriere dello Sport, 292 (XXXVII), 11 dicembre 1956, p. 6
  5. ^ a b Ezio De Cesari, Si rivede il Catania nell'arengo della promozione, da Corriere dello Sport, 280 (XXXVII), 27 novembre 1956, pp. 1, 3
  6. ^ a b c d Ezio De Cesari, Sottomedia sempre peggio, da Corriere dello Sport, 103 (XXXVIII), 30 aprile 1957, p. 3
  7. ^ a b Ezio De Cesari, L'autogol di Dreossi, da Corriere dello Sport, 298 (XXXVII), 18 dicembre 1956, pp. 1, 7
  8. ^ Ezio De Cesari, Sempre più consistente la minaccia del Brescia, da Corriere dello Sport, 109 (XXXVIII), 7 maggio 1957, p. 3
  9. ^ a b c Ezio De Cesari, Verona una promessa, Catania una conferma, da Corriere dello Sport, 25 (XXXVIII), 29 gennaio 1957, p. 3
  10. ^ Ezio De Cesari, Ci vuole anche la fortuna, da Corriere dello Sport, 91 (XXXVIII), 16 aprile 1957, p. 3
  11. ^ In pericolo per l'Alessandria la poltrona della promozione, da La Stampa, 15 (XIII), 17 gennaio 1957, p. 6
  12. ^ Sotto inchiesta i giocatori del Catania, da l'Unità, 170 (XXXIV), 20 giugno 1957, p. 6
  13. ^ Enrico Marni, L'Alessandria in Serie A, da Lo Sport Illustrato. Citato in Caligaris, p. 90
  14. ^ a b Giulio Signori, L'Alessandria torna in Serie A, da Corriere dello Sport, 150 (XXXVIII), 24 giugno 1957, pp. 1-2
  15. ^ Martin (Piero Zoccola), Nei tempi supplementari i grigi piegano il Brescia e sono promossi in Serie A (2-1), da l'Unità, 174 (XXXIV), 24 giugno 1957, p. 3
  16. ^ Ezio De Cesari, Tutto è possibile, da Corriere dello Sport, 139 (XXXVIII), 11 giugno 1957, p. 3
  17. ^ Ezio De Cesari, Per il Verona vantaggio decisivo, da Corriere dello Sport, 121 (XXXVIII), 21 maggio 1957, p. 3
  18. ^ Probabile la fusione del Legnano con la Pro Patria, da La Stampa, 23 giugno 1953, p. 4
  19. ^ Leo Cattini, Le grandi società per un ordinamento autonomo, da La Stampa, 20 luglio 1954, p. 4
  20. ^ Serie B campionato dell'incertezza, da Corriere dello Sport, 214 (XXXVII), 11 settembre 1956, p. 3
  21. ^ Affidata a Robotti l'Alessandria, da Corriere dello Sport, 86 (XXXVIII), 10 aprile 1957, p. 5
  22. ^ Rigotti ha lasciato il Cagliari, da Corriere dello Sport, 8 (XXXVIII), 9 gennaio 1957, p. 1
  23. ^ Silvio Piola ritorna a Cagliari, da Corriere dello Sport, 10 (XXXVIII), 11 gennaio 1957, p. 1
  24. ^ Esonerato Hiden dal Messina, da Corriere dello Sport, 80 (XXXVIII), 3 aprile 1957, p. 5
  25. ^ ACR Messina: ritrovata fiducia, da Corriere dello Sport, 116 (XXXVIII), 16 gennaio 1957, p. 4
  26. ^ Scatenati i novaresi, da Corriere dello Sport, 303 (XXXVII), 24 dicembre 1956, p. 4
  27. ^ Indisponibili Corghi e Marzani, da Corriere dello Sport, 284 (XXXVII), 1º dicembre 1956, p. 4
  28. ^ Trattative quasi concluse tra Capocasale e la Samb, da Corriere dello Sport, 34 (XXXVIII), 8 febbraio 1957, p. 6
  29. ^ Arcari IV allenatore del Simmenthal, da Corriere dello Sport, 290 (XXXVII), 8 dicembre 1956, p. 5
  30. ^ Costagliola allenatore del Taranto, da Corriere dello Sport, 27 (XXXVIII), 31 gennaio 1957, p. 7
  31. ^ Giocata a Bari.
  32. ^ Questa in cifre la Serie B, da Corriere dello Sport, 149 (XXXVIII), 22 giugno 1957, p. 3

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Corriere dello Sport, annate 1956 e 1957.
  • La Stampa, annate 1956 e 1957.
  • Mimma Caligaris, Grig100. Un secolo di Alessandria in cento partite, Alessandria, Il Piccolo, 2012.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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