Serie A 1980 (calcio femminile)

Serie A
Serie A Femminile 1980
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 13ª
Organizzatore F.I.G.C.F.
Date dal 12 aprile 1980
al 4 ottobre 1980
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 10
Risultati
Vincitore Lazio 1975 Lubiam
(2º titolo)
Secondo Gorgonzola
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Elisabetta Vignotto (29)
Incontri disputati 90
Gol segnati 281 (3,12 per incontro)
Cronologia della competizione
Serie A 1979 Serie A 1981
Ubicazione delle squadre della Serie A femminile 1980.

L'edizione 1980 è stata la tredicesima edizione del campionato italiano di Serie A femminile di calcio.

La Lazio 1975 Lubiam ha conquistato il suo secondo scudetto consecutivo. Il titolo di capocannoniere della Serie A è andato ad Elisabetta Vignotto, calciatrice del Gorgonzola, autrice di 29 gol. La Fiamma Monza era stata retrocessa in Serie B.

Al termine del campionato la Libertas e il Milan hanno rinunciato a iscriversi in Serie A. Di conseguenza, la Fiamma Monza è stata riammessa in Serie A.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della stagione 1979 il Foggia e l'Eurokalor Bologna sono stati retrocessi in Serie B. Dalla Serie B 1980 sono stati promossi il Tigullio 72, il Fiamma Ceraso, il Cagliari e l'Alaska Lecce, vincitori dei quattro gironi di Serie B. Il Tigullio 72 successivamente rinuncia alla promozione per iscriversi alla Serie B.

L'A.C.F. Conegliano rinuncia a nominare un nuovo presidente ed è radiata dai ruoli federali perché il Presidente effettivo, Walter Luccarelli, è squalificato fino al 10 ottobre 1981 e non aveva titolo a rappresentare la società e pagare le tasse di iscrizione, come ha effettivamente fatto.

Al termine del campionato il Jolly Catania e il Metra Rodengo Saiano hanno rinunciato a iscriversi alla Serie A, dichiarando entrambe la propria inattività.

La F.I.G.C.F. di fronte a 5 rinunce (perché anche l'A.C.F. Padova inattiva per causa di forza maggiore dal 1979 ha rinunciato all'iscrizione al campionato) non rimpiazzabili a 2 settimane dall'inizio del campionato con squadre di Serie B, ha preferito ridurre l'organico della Serie A da 11 a 10 squadre (a causa di 4 rinunce di squadre di Serie A controbilanciate da 3 sole squadre promosse dalla Serie B).

Avvengono inoltre i seguenti cambi di denominazione:

  • da S.S. Fiamma Ceraso a S.S. Fiamma Monza di Monza[1];
  • da A.C.F. Italinox Gorgonzola a A.C.F. Gorgonzola di Gorgonzola.

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Le 10 squadre partecipanti si affrontano in un girone all'italiana con partite di andata e ritorno per un totale di 18 giornate. L'ultima classificata retrocede in Serie B.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città Stagione precedente
Alaska Lecce Veglie (LE) 1º posto in Serie B/D
Belluno Belluno 8º posto in Serie A
Cagliari Cagliari 1º posto in Serie B/C
Fiamma Monza Monza (MI) 1º posto in Serie B/B (come Fiamma Ceraso)
Giolli Gelati Roma Roma 10º posto in Serie A
Gorgonzola Gorgonzola (MI) 4º posto in Serie A
Lazio 1975 Lubiam Roma Campione d'Italia
Libertas Como 7º posto in Serie A
ACF Milan Milano 5º posto in Serie A
Spifa Verona Verona 9º posto in Serie A

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Lazio 1975 Lubiam 30 18 12 6 0 42 9 +33
2. Gorgonzola 30 18 13 4 1 51 7 +44
3. ACF Milan[2] 28 18 11 6 1 28 10 +18
4. Alaska Lecce 23 18 9 5 4 43 19 +24
5. Spifa Verona 19 18 9 1 8 33 26 +7
6. Libertas[2] 16 18 6 4 8 24 24 0
7. Belluno 14 18 4 6 8 15 24 -9
8. Giolli Gelati Roma 8 18 3 2 13 17 35 -18
9. Cagliari 7 18 3 1 14 15 64 -49
10. Fiamma Monza[3] 5 18 1 3 14 13 63 -50

Legenda:

      Campione d'Italia
      Retrocesse in Serie B 1981

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata
1ª giornata
ritorno
12 apr 1980 28 giu 1980
2-2 Verona-Lazio 1975 1-3
1-1 Fiamma Monza-Belluno 1-1
1-6 Cagliari-Gorgonzola 0-10
1-2 Roma-Milan 1-1
0-1 Libertas-Lecce 1-1


andata
4ª giornata
ritorno
3 mag 1980 18 lug 1980
0-0 Belluno-Lecce 0-1
1-0 Cagliari-F.Monza 1-2
1-5 Roma-Lazio 1975 1-3
2-1 Gorgonzola-Libertas 1-0
2-1 Milan-Verona 2-0


andata
7ª giornata
ritorno
24 mag 1980 13 set 1980
10-0 Lecce-Cagliari 2-2
1-0 Belluno-Gorgonzola 1-6
0-0 Lazio 1975-Milan 1-1
3-1 Libertas-F.Monza 3-2
2-1 Verona-Roma 2-1
andata
2ª giornata
ritorno
19 apr 1980 4 lug 1980
2-0 Lecce-Verona 3-0
0-0 Belluno-Libertas 1-1
4-0 Lazio 1975-Cagliari 5-0
3-1 Milan-Fiamma Monza 3-0
2-0 Gorgonzola-Roma 1-0


andata
5ª giornata
ritorno
10 mag 1980 25 lug 1980
0-3 Alaska Lecce-Milan 0-2
0-1 Fiamma Monza-Roma 1-1
2-1 Lazio 1975-Belluno 2-0
1-0 Libertas-Cagliari 6-2
0-2 Verona-Gorgonzola 0-2


andata
8ª giornata
ritorno
31 mag 1980 20 set 1980
2-3 Cagliari-Belluno 1-0
0-5 Fiamma Monza-Verona 0-6
0-2 Roma-Alaska Lecce 1-4
1-0 Gorgonzola-Milan 1-1
0-1 Libertas-Lazio 1975 0-4
andata
3ª giornata
ritorno
26 apr 1980 11 lug 1980
0-8 F.Monza-Gorgonzola 0-5
2-0 Roma-Cagliari 1-2
3-1 Lazio 1975-Lecce 0-0
0-1 Libertas-Milan 1-1
2-1 Verona-Belluno 1-0


andata
6ª giornata
ritorno
17 mag 1980 6 set 1980
0-3 F.Monza-Lazio 1975 1-4
1-4 Cagliari-Verona 1-4
3-2 Roma-Libertas 0-2
1-0 Milan-Belluno 1-1
3-1 Gorgonzola-Lecce 1-1


andata
9ª giornata
ritorno
7 giu 1980 27 set 1980
8-1 Alaska Lecce-F.Monza 6-2
1-0 Belluno-Roma 3-2
0-0 Lazio 1975-Gorgonzola 0-0
1-0 Milan-Cagliari 3-1
3-2 Verona-Libertas 0-1

Spareggio per il titolo[modifica | modifica wikitesto]

4 ottobre 1980 Lazio 1975 Lubiam 2 - 0 Gorgonzola Stadio dei Pini, Viareggio
  • Lazio 1975 Lubiam: Carocci; Silvaggi, Sossella; Montesi, Furlotti, Rocca (capitano); Biondi, Grilli, Augustesen, O'Brien, Del Rio. Allenatore: Mario Celini.
  • Gorgonzola: Seghetti; Perin, Araldi; Hunter (79' Brusa), Solia, Villa; Fuoco, Gualdi Assunta (I), Vignotto, Neillis, Sánchez. Allenatore: Rino Mussi.
  • Reti: 65' autogol (G), 69' Dal Rio (L).
  • Arbitro: Furio Sodali.

Verdetti finali[modifica | modifica wikitesto]

  • Lazio 1975 Lubiam: Campione d'Italia
  • Retrocessione Fiamma Monza: retrocessa in Serie B. In seguito è riammessa in Serie A alla compilazione dei quadri 1981.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sui documenti ufficiali della F.I.G.C.F. fino al 1986 non è mai stata scritta Fiammamonza, ma sempre Fiamma Monza staccato.
  2. ^ a b Al termine del campionato U.S. Libertas di Como e Milan hanno rinunciato a iscriversi in Serie A.
  3. ^ Fiamma Monza riammessa in Serie A a completamento organico.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luca Barboni e Gabriele Cecchi, Annuario del calcio femminile 1999-2000, Fornacette (PI), Mariposa Editrice S.r.l., novembre 1999, p. 48. Ha pubblicato tutte le classifiche della Serie A dal 1968 e della Serie B dal 1983 in poi.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio