Serie A 1965-1966

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Serie A 1965-1966
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 64ª (34ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 5 settembre 1965
al 22 maggio 1966
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Inter
(10º titolo)
Retrocessioni Sampdoria
Catania
Varese
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera del Brasile Luís Vinício (25)
Incontri disputati 306
Gol segnati 668 (2,18 per incontro)
I nerazzurri che conquistarono la stella, al loro terzo scudetto in quattro anni
Cronologia della competizione
1964-1965 1966-1967

La Serie A 1965-1966 è stata la 64ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 34ª a girone unico), disputata tra il 5 settembre 1965 e il 22 maggio 1966 e conclusa con la vittoria dell'Inter, al suo decimo titolo, il secondo consecutivo.

Capocannoniere del torneo è stato Luís Vinício (L.R. Vicenza) con 25 reti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Luís Vinício del Lanerossi Vicenza, miglior marcatore della stagione con 25 gol.

L'Inter del "Mago" Helenio Herrera vinse il decimo scudetto: i milanesi diventarono così la seconda squadra italiana a poter cucire sulla maglia quella stella che prima d'allora era stata ottenuta solamente dalla Juventus. Fu uno scudetto meritato per la squadra nerazzurra, dal gruppo ormai ben definito, ma con una novità: quella di Giacinto Facchetti, che, pur essendo un difensore, mise a segno ben 10 gol, un record per l'epoca.

Il campionato iniziò il 5 settembre 1965. La sorpresa uscì fuori subito, e fu rappresentata dal Napoli: i partenopei dell'armatore Achille Lauro, in estate, avevano acquistato, da Juventus e Milan, Sívori e Altafini, che rilanciarono la squadra azzurra e per tutto il girone d'andata lottarono alla pari con la Grande Inter. I lombardi, dalla nona giornata, mantennero la vetta in solitaria, ma furono seguiti da Milan e Napoli, rispettivamente seconda e terza forza alla fine del girone d'andata, il 16 gennaio 1966.

Nel girone di ritorno l'Inter mancò più volte il colpo decisivo, e spesso rischiò di lasciarsi recuperare. La sconfitta di Catania fece vacillare i nerazzurri, che videro avvicinarsi il Napoli. Sistemarono tutto sei vittorie consecutive: al termine di questa serie, il 17 aprile, il Milan aveva ceduto ed era lontano, a 11 punti di distanza; il Napoli e il ritrovato Bologna si ritrovavano seconde a 6 punti di distanza. Il finale mise in dubbio la vittoria dell'Inter, allorché due pareggi e una sconfitta nello scontro diretto contro il Bologna avvicinarono i rossoblù al primo posto. Due vittorie contro Juve e Lazio permisero ai nerazzurri, il 15 maggio, di vincere lo scudetto. A vincere la classifica dei cannonieri fu il trentaquattrenne Luís Vinício, scartato dal Bologna pochi anni prima e ritrovato grazie a una provinciale, il Lanerossi Vicenza.

Ultimo rimase il Varese, che fece ritorno in B dopo due campionati. Scesero in Serie B anche il Catania e la Sampdoria, quest'ultima alla prima retrocessione della sua storia. Al posto dei blucerchiati si salvò la neopromossa SPAL, grazie a un decisivo pareggio col Brescia, a sua volta ritornato in Serie A a inizio stagione dopo diciotto anni di assenza.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Ubicazione delle squadre della Serie A 1965-1966
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 11º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Brescia dettagli Brescia Stadio Mario Rigamonti 1º posto in Serie B, promosso
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Amsicora 6º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 8º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 4º posto in Serie A
Foggia & Incedit dettagli Foggia Stadio Pino Zaccheria 9º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 1º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 4º posto in Serie A
L.R. Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 11º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 14º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 2º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 2º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 9º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 14º posto in Serie A
SPAL dettagli Ferrara Stadio Comunale 3º posto in Serie B, promossa
Torino dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 3º posto in Serie A
Varese dettagli Varese Stadio Franco Ossola 11º posto in Serie A

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente[1] Cannoniere[1]
Atalanta[2] Bandiera dell'Italia Héctor Puricelli (1ª-5ª)
Bandiera dell'Italia Stefano Angeleri (6ª-34ª)
Bandiera dell'Inghilterra Gerry Hitchens (33) Bandiera dell'Italia Enrico Nova (8)
Bologna[3] Bandiera dell'Italia Manlio Scopigno (1ª-5ª)
Bandiera dell'Argentina Luis Carniglia (6ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Francesco Janich (34) Bandiera della Germania Ovest Helmut Haller,
Bandiera della Danimarca Harald Nielsen (12)
Brescia Bandiera dell'Italia Renato Gei Bandiera dell'Italia Eugenio Rizzolini (34) Bandiera dell'Italia Virginio De Paoli (13)
Cagliari Bandiera dell'Italia Arturo Silvestri Bandiera dell'Italia Ricciotti Greatti,
Bandiera dell'Italia Gigi Riva (34)
Bandiera dell'Italia Gigi Riva (11)
Catania[4] Bandiera dell'Italia Carmelo Di Bella (1ª-16ª)
Bandiera dell'Italia Luigi Valsecchi (17ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Carlo Facchin (32) Bandiera dell'Italia Carlo Facchin (9)
Fiorentina Bandiera dell'Italia Giuseppe Chiappella Bandiera dell'Italia Giancarlo De Sisti (34) Bandiera della Svezia Kurt Hamrin (12)
Foggia & Incedit Bandiera dell'Italia Egizio Rubino Bandiera dell'Italia Paolo Lazzotti,
Bandiera dell'Italia Giuseppe Moschioni,
Bandiera dell'Italia Ambrogio Valadè (34)
Bandiera dell'Italia Paolo Lazzotti,
Bandiera dell'Italia Dante Micheli (6)
Inter Bandiera dell'Argentina Helenio Herrera Bandiera dell'Italia Giacinto Facchetti,
Bandiera dell'Italia Giuliano Sarti (32)
Bandiera dell'Italia Sandro Mazzola (19)
Juventus Bandiera del Paraguay Bandiera della Spagna Heriberto Herrera Bandiera dell'Italia Roberto Anzolin (34) Bandiera dell'Italia Silvino Bercellino,
Bandiera dell'Italia Giampaolo Menichelli (6)
Lanerossi Vicenza Bandiera dell'Italia Aldo Campatelli Bandiera del Brasile Luís Vinício (34) Bandiera del Brasile Luís Vinício (25)
Lazio Bandiera dell'Italia Umberto Mannocci Bandiera dell'Italia Giampiero Vitali,
Bandiera dell'Italia Diego Zanetti (34)
Bandiera dell'Italia Vito D'Amato (7)
Milan[5] Bandiera della Svezia Nils Liedholm (1ª-17ª, 19ª-24ª)
Bandiera dell'Italia Giovanni Cattozzo (18ª, 25ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Angelo Benedicto Sormani (32) Bandiera dell'Italia Angelo Benedicto Sormani (21)
Napoli Bandiera dell'Italia Bruno Pesaola Bandiera dell'Italia José Altafini,
Bandiera dell'Italia Claudio Bandoni,
Bandiera dell'Italia Dino Panzanato (34)
Bandiera dell'Italia José Altafini (14)
Roma Bandiera dell'Italia Oronzo Pugliese Bandiera dell'Italia Paolo Barison,
Bandiera dell'Italia Francesco Carpenetti (32)
Bandiera dell'Italia Paolo Barison (6)
Sampdoria[6] Bandiera dell'Italia Giuseppe Baldini (1ª-8ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Baldini e Bandiera dell'Italia Fulvio Bernardini (D.T.) (9ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Mario Frustalupi (32) Bandiera dell'Italia Giancarlo Salvi (11)
SPAL Bandiera dell'Italia Francesco Petagna Bandiera dell'Italia Gianfranco Bozzao (34) Bandiera dell'Italia Enrico Muzzio (11)
Torino Bandiera dell'Italia Nereo Rocco Bandiera dell'Italia Giorgio Puia,
Bandiera dell'Italia Luigi Meroni,
Bandiera dell'Italia Lido Vieri (34)
Bandiera dell'Italia Luigi Meroni (8)
Varese[7][8][9] Bandiera dell'Italia Mario Gambazza e Bandiera dell'Italia Giulio Cappelli (D.T.) (1ª-4ª)
Bandiera dell'Italia Mario Gambazza (5ª-8ª)
Bandiera dell'Italia Pietro Magni (9ª-25ª)
Bandiera dell'Italia Piero Trapanelli (26ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Pietro Maroso (33) Bandiera dell'Italia Romano Bagatti,
Bandiera dell'Italia Roberto Boninsegna (5)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Inter 50 34 20 10 4 70 28
2. Bologna 46 34 19 8 7 60 37
3. Napoli 45 34 17 11 6 44 27
[10] 4. Fiorentina 43 34 16 11 7 45 22
5. Juventus 42 34 13 16 5 38 23
6. L.R. Vicenza 40 34 13 14 7 44 34
7. Milan 38 34 13 12 9 43 33
8. Roma 36 34 13 10 11 28 31
9. Brescia 32 34 12 8 14 43 44
10. Torino 31 34 9 13 12 31 34
11. Cagliari 30 34 10 10 14 36 37
12. Foggia & Incedit 29 34 8 13 13 22 30
12. Lazio 29 34 8 13 13 28 41
12. Atalanta 29 34 9 11 14 24 37
15. SPAL 28 34 9 10 15 38 45
16. Sampdoria 27 34 9 9 16 27 47
17. Catania 22 34 5 12 17 24 56
18. Varese 15 34 2 11 21 23 62

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1966-1967.
      Ammesse alla Coppa delle Fiere 1966-1967.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1966-1967.
      Retrocesse in Serie B 1966-1967.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In questa stagione a parità di punteggio non era prevista alcuna discriminante: le squadre a pari punti erano classificate a pari merito.
In caso di assegnazione di un titolo sportivo (sia per il titolo che per la retrocessione) era previsto uno spareggio in campo neutro.

Note:

Napoli e Fiorentina durante il girone di ritorno partecipano alla Coppa Mitropa 1966 (la Fiorentina ammessa perché finalista l'edizione precedente).
Milan, Cagliari e Lazio furono designate dalla Lega Calcio per partecipare alla Coppa Mitropa 1966-1967, a cui la Fiorentina ebbe accesso di diritto come detentrice.
Lazio invitata alla Pequeña Copa del mundo 1966.
Lanerossi Vicenza , Brescia , Foggia & Incedit e Atalanta partecipano alla Coppa Piano Karl Rappan 1966-1967.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Football Club Internazionale Milano 1965-1966.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Giuliano Sarti (32)
Bandiera dell'Italia Tarcisio Burgnich (30)
Bandiera dell'Italia Giacinto Facchetti (32)
Bandiera dell'Italia Gianfranco Bedin (30)
Bandiera dell'Italia Aristide Guarneri (31)
Bandiera dell'Italia Armando Picchi (29)
Bandiera del Brasile Jair (27)
Bandiera dell'Italia Sandro Mazzola (30)
Bandiera dell'Italia Angelo Domenghini (31)
Bandiera della Spagna Luis Suárez (27)
Bandiera dell'Italia Mario Corso (30)
Altri giocatori: Spartaco Landini (11), Joaquín Peiró (10), Saul Malatrasi (7), Renato Cappellini (6), Sergio Gori (6), Ferdinando Miniussi (3), Francesco Canella (1), Franco Cordova (1), Mario Facco (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ATA BOL BRE CAG CAT FIO FOG INT JUV L.R LAZ MIL NAP ROM SPA SAM TOR VAR
Atalanta –––– 4-1 0-0 1-0 3-2 1-1 1-3 0-2 0-0 1-1 0-0 0-0 1-0 0-2 2-0 1-0 0-0 1-0
Bologna 3-0 –––– 2-1 1-0 2-0 3-2 1-1 2-1 0-1 1-3 3-1 4-1 0-1 3-1 1-3 2-1 2-0 3-1
Brescia 2-0 0-1 –––– 0-0 4-1 1-2 4-0 2-2 4-0 1-0 2-1 0-3 0-0 3-0 2-2 1-0 2-1 2-2
Cagliari 0-0 1-3 1-0 –––– 3-1 0-1 1-0 0-1 2-1 3-0 3-0 1-2 0-2 4-0 3-0 1-1 3-2 1-1
Catania 0-0 1-1 1-1 2-1 –––– 0-3 0-0 1-0 1-1 1-3 0-0 1-1 0-0 1-0 0-0 2-3 0-2 3-0
Fiorentina 1-0 1-3 2-0 2-0 0-0 –––– 1-1 0-0 0-1 1-1 2-0 1-0 0-0 0-1 1-0 5-0 1-1 4-0
Foggia & Incedit 2-0 2-0 1-0 0-0 3-0 0-0 –––– 1-3 0-0 0-0 1-1 0-0 0-1 1-0 1-0 3-0 0-0 0-0
Inter 1-0 0-0 7-0 2-0 3-1 0-0 5-0 –––– 3-1 3-2 4-1 1-1 0-0 2-2 2-1 1-1 4-0 5-2
Juventus 1-1 0-0 3-1 0-0 1-0 3-0 1-0 0-0 –––– 4-1 0-0 3-0 0-0 0-0 3-0 2-1 2-0 3-1
L.R. Vicenza 1-1 1-1 4-1 1-1 1-0 2-0 0-0 1-1 2-2 –––– 1-0 1-0 2-0 1-1 3-1 2-1 0-0 1-0
Lazio 0-1 1-1 0-3 3-1 1-1 0-0 2-0 1-3 0-1 2-1 –––– 0-0 2-1 0-0 2-2 0-0 1-0 2-1
Milan 1-0 1-1 2-1 2-2 6-1 1-2 1-0 1-2 2-1 1-1 0-2 –––– 4-1 3-1 1-1 2-0 0-0 3-1
Napoli 5-1 1-1 1-0 2-0 3-0 0-4 1-0 3-1 1-0 4-2 2-0 1-0 –––– 1-0 4-2 2-2 0-0 2-2
Roma 1-0 3-1 1-1 1-0 1-1 0-2 1-0 2-0 1-1 1-0 0-1 1-0 0-0 –––– 0-2 1-0 1-0 2-0
SPAL 3-1 0-3 0-2 3-0 3-0 1-2 2-1 0-1 2-2 0-0 2-0 1-1 1-2 2-1 –––– 1-1 0-0 2-0
Sampdoria 2-0 0-2 0-2 1-1 1-0 0-3 2-1 0-5 0-0 0-0 2-1 1-2 1-0 0-1 1-0 –––– 1-1 2-0
Torino 2-1 2-4 2-0 0-0 4-0 1-0 2-0 1-2 0-0 1-3 2-2 0-1 1-1 1-1 1-0 1-0 –––– 2-0
Varese 0-2 1-4 2-0 1-3 1-2 1-1 0-0 1-3 0-0 0-2 1-1 0-0 0-2 0-0 1-1 1-2 2-1 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
5 set. 1-1 Atalanta-Fiorentina 0-1 23 gen.
1-0 Bologna-Cagliari 3-1
4-1 Brescia-Catania 1-1
5-2 Inter-Varese 3-1
1-0 Juventus-Foggia & Incedit 0-0
1-1 Lanerossi Vicenza-Roma 0-1
0-0 Lazio-Milan 2-0 9 mar.
4-2 Napoli-SPAL 2-1 23 gen.
1-1 Sampdoria-Torino 0-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
12 set. 0-0 Atalanta-Juventus 1-1 30 gen.
1-1 Cagliari-Sampdoria 1-1
2-0 Fiorentina-Brescia 2-1
1-1 Lanerossi Vicenza-Inter 2-3
1-0 Milan-Foggia & Incedit 0-0
3-0 Napoli-Catania 0-0
0-2 Roma-SPAL 1-2
2-2 Torino-Lazio 0-1
1-4 Varese-Bologna 1-3


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
19 set. 0-3 Brescia-Milan 1-2 6 feb.
0-1 Cagliari-Fiorentina 0-2
1-3 Catania-Lanerossi Vicenza 0-1
2-0 Foggia & Incedit-Bologna 1-1
1-0 Inter-Atalanta 2-0
0-0 Juventus-Napoli 0-1
2-1 Lazio-Varese 1-1
0-1 Sampdoria-Roma 0-1
0-0 SPAL-Torino 0-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
26 set. 0-1 Bologna-Napoli 1-1 13 feb.
2-0 Brescia-Atalanta 0-0
0-3 Catania-Fiorentina 0-0
1-1 Foggia & Incedit-Lazio 0-2
3-1 Lanerossi Vicenza-SPAL 0-0
2-0 Milan-Sampdoria 2-1
2-0 Roma-Inter 2-2
0-0 Torino-Cagliari 2-3
0-0 Varese-Juventus 1-3


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
3 ott. 0-2 Atalanta-Roma 0-1 20 feb.
1-1 Fiorentina-Torino 0-1
3-1 Inter-Catania 0-1
4-1 Juventus-Lanerossi Vicenza 2-2
1-1 Lazio-Bologna 1-3
1-0 Napoli-Brescia 0-0
2-1 Sampdoria-Foggia & Incedit 0-3
1-1 SPAL-Milan 1-1
1-3 Varese-Cagliari 1-1
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
10 ott. 1-3 Bologna-SPAL 3-0 27 feb.
1-0 Brescia-Sampdoria 2-0
0-0 Cagliari-Atalanta 0-1
1-1 Catania-Juventus 0-1
1-3 Foggia & Incedit-Inter 0-5
2-0 Lanerossi Vicenza-Fiorentina 1-1
4-1 Milan-Napoli 0-1
0-1 Roma-Lazio 0-0
2-0 Torino-Varese 1-2


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
17 ott. 1-0 Cagliari-Brescia 0-0 6 mar.
1-0 Fiorentina-Milan 2-1
3-0 Foggia & Incedit-Catania 0-0
4-0 Inter-Torino 2-1
0-0 Juventus-Roma 1-1
2-1 Lazio-Lanerossi Vicenza 0-1
5-1 Napoli-Atalanta 0-1
0-2 Sampdoria-Bologna 1-2
2-0 SPAL-Varese 1-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
24 ott. 0-0 Atalanta-Lazio 1-0 13 mar.
2-2 Brescia-Inter 0-7
1-1 Catania-Bologna 0-2
5-0 Fiorentina-Sampdoria 3-0
2-2 Milan-Cagliari 2-1
0-0 Roma-Napoli 0-1
2-2 SPAL-Juventus 0-3
2-0 Torino-Foggia & Incedit 0-0
0-2 Varese-Lanerossi Vicenza 0-1


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
14 nov. 3-1 Bologna-Roma 1-3 27 mar.
0-1 Cagliari-Inter 0-2
1-0 Foggia & Incedit-Brescia 0-4
3-0 Juventus-Fiorentina 1-0
1-1 Lanerossi Vicenza-Atalanta 1-1
2-2 Lazio-SPAL 0-2
3-1 Milan-Varese 0-0
0-0 Napoli-Torino 1-1
1-0 Sampdoria-Catania 3-2
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
21 nov. 3-2 Bologna-Fiorentina 3-1 3 apr.
2-1 Brescia-Lazio 3-0
3-0 Cagliari-SPAL 0-3
0-1 Foggia & Incedit-Napoli 0-1
1-1 Inter-Milan 2-1
2-0 Juventus-Torino 0-0
2-1 Lanerossi Vicenza-Sampdoria 0-0
1-1 Roma-Catania 0-1
0-2 Varese-Atalanta 0-1


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
28 nov. 4-1 Atalanta-Bologna 0-3 10 apr.
2-1 Catania-Cagliari 1-3
1-1 Fiorentina-Foggia & Incedit 0-0
0-1 Lazio-Juventus 0-0
3-1 Milan-Roma 0-1
4-2 Napoli-Lanerossi Vicenza 0-2
2-0 Sampdoria-Varese 2-1
0-1 SPAL-Inter 1-2
2-0 Torino-Brescia 1-2
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
12 dic. 1-0 Atalanta-Sampdoria 0-2 17 apr.
4-1 Bologna-Milan 1-1
1-0 Brescia-Lanerossi Vicenza 1-4
0-0 Catania-Lazio 1-1
1-0 Foggia & Incedit-SPAL 1-2
0-0 Inter-Fiorentina 0-0
0-0 Juventus-Cagliari 1-2
2-2 Napoli-Varese 2-0
1-0 Roma-Torino 1-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
19 dic. 3-0 Cagliari-Lazio 1-3 24 apr.
0-0 Fiorentina-Napoli 4-0
0-0 Lanerossi Vicenza-Foggia & Incedit 0-0
2-1 Milan-Juventus 0-3
1-1 Roma-Brescia 0-3
0-5 Sampdoria-Inter 1-1
3-1 SPAL-Atalanta 0-2
2-4 Torino-Bologna 0-2
1-2 Varese-Catania 0-3
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
26 dic. 3-2 Atalanta-Catania 0-0 1º mag.
4-0 Brescia-Juventus 1-3
3-0 Cagliari-Lanerossi Vicenza 1-1
0-1 Fiorentina-Roma 2-0
0-0 Foggia & Incedit-Varese 0-0
0-0 Inter-Bologna 1-2
2-1 Lazio-Napoli 0-2
1-1 SPAL-Sampdoria 0-1
0-1 Torino-Milan 0-0


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
2 gen. 2-1 Bologna-Brescia 1-0 8 mag.
0-0 Catania-SPAL 0-3
0-0 Juventus-Inter 1-3
0-0 Lanerossi Vicenza-Torino 3-1
1-0 Milan-Atalanta 0-0
2-0 Napoli-Cagliari 2-0
1-0 Roma-Foggia & Incedit 0-1
2-1 Sampdoria-Lazio 0-0
1-1 Varese-Fiorentina 0-4
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
9 gen. 1-3 Atalanta-Foggia & Incedit 0-2 15 mag.
0-1 Bologna-Juventus 0-0
2-2 Brescia-Varese 0-2
4-0 Cagliari-Roma 0-1
1-0 Fiorentina-SPAL 2-1
1-3 Lazio-Inter 1-4
1-1 Milan-Lanerossi Vicenza 0-1
2-2 Napoli-Sampdoria 0-1
4-0 Torino-Catania[11] 2-0


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
16 gen. 1-1 Catania-Milan 1-6 22 mag.
0-0 Foggia & Incedit-Cagliari 0-1
0-0 Inter-Napoli 1-3
1-1 Lanerossi Vicenza-Bologna 3-1
0-0 Lazio-Fiorentina 0-2
0-0 Sampdoria-Juventus 1-2
0-2 SPAL-Brescia 2-2
2-1 Torino-Atalanta 0-0
0-0 Varese-Roma 0-2

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

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Inter
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di partite vinte: 20 (Inter)
  • Minor numero di partite perse: 4 (Inter)
  • Massimo dei pareggi: 16 (Juventus)
  • Minor numero di partite vinte: 2 (Varese)
  • Maggior numero di partite perse: 21 (Varese)
  • Minimo dei pareggi: 8 (Bologna, Brescia)
  • Miglior attacco: 70 (Inter)
  • Miglior difesa: 22 (Fiorentina)
  • Miglior differenza reti: 42 (Inter)
  • Peggior attacco: 22 (Foggia & Incedit)
  • Peggior difesa: 62 (Varese)
  • Peggior differenza reti: −39 (Varese)
  • Partita con più reti segnate: Inter-Varese 5-2, Milan-Catania 6-1, Inter-Brescia 7-0 (7)
  • Partita con maggior scarto di reti: Inter-Brescia 7-0 (7)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Da segnalare la quadripletta messa a segno da Angelo Benedicto Sormani in Milan-Catania 6-1 della 34ª giornata.

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Rigori Giocatore Squadra
25 5 Bandiera del Brasile Luís Vinício Lanerossi Vicenza
21 2 Bandiera dell'Italia Angelo Benedicto Sormani Milan
19 5 Bandiera dell'Italia Sandro Mazzola Inter
14 Bandiera dell'Italia José Altafini Napoli
13 2 Bandiera dell'Italia Virginio De Paoli Brescia
12 Bandiera del Brasile Cané Napoli
12 3 Bandiera dell'Italia Angelo Domenghini Inter
12 3 Bandiera della Germania Ovest Helmut Haller Bologna
12 Bandiera della Svezia Kurt Hamrin Fiorentina
12 Bandiera della Danimarca Harald Nielsen Bologna
11 Bandiera dell'Italia Enrico Muzzio SPAL
11 Bandiera dell'Italia Gigi Riva Cagliari
11 Bandiera dell'Italia Giancarlo Salvi Sampdoria

Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Media spettatori della Serie A 1965-66: 24 523.[12]

Club Pos. Media
Napoli 1 67.977
Inter 2 49.955
Milan 3 37.743
Bologna 4 30.119
Roma 5 28.897
Fiorentina 6 27.537
Brescia 7 26.535
Juventus 8 23.373
Lazio 9 21.486
Torino 10 21.171
Cagliari 11 17.137
Atalanta 12 16.799
Foggia 13 14.722
Sampdoria 14 13.275
SPAL 15 12.778
Catania 16 12.416
Varese 17 9.974
Vicenza 18 9.534

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Melegari, 499.
  2. ^ Puricelli, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 237, 6 ottobre 1965, p. 8.
  3. ^ Scopigno licenziato, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 238, 7 ottobre 1965, p. 8.
  4. ^ Valsecchi sostituisce Di Bella, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 9, 12 gennaio 1966, p. 1.
  5. ^ Il tecnico svedese, in quanto malato, fu sostituito dal vice Giovanni Cattozzo a partire dal 9 marzo 1966, recupero della 18ª giornata, sino al termine della stagione.
  6. ^ Bernardini alla Sampdoria come commissario tecnico, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 257, 29 ottobre 1965, p. 8.
  7. ^ Toni Busini ritorna alla guida del Varese, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 233, 1º ottobre 1965, p. 8.
  8. ^ Magni al Varese, su archiviolastampa.it, La Stampa, n. 253, 27 ottobre 1965, p. 14.
  9. ^ Varese in mano a Trapanelli, su dlib.coninet.it, Il Corriere dello Sport, n. 64, 17 marzo 1966, p. 4.
  10. ^ Vincitrice della Coppa Italia.
  11. ^ Partita sospesa al 64' per incidenti; risultato omologato dalla FIGC.
  12. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com.

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