Capannori

Capannori
comune
Capannori – Stemma
Capannori – Bandiera
Capannori – Veduta
Capannori – Veduta
La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, nel centro di Capannori.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Lucca
Amministrazione
SindacoLuca Menesini (PD) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°52′32″N 10°34′25″E / 43.875556°N 10.573611°E43.875556; 10.573611 (Capannori)
Altitudine15 m s.l.m.
Superficie155,96 km²
Abitanti46 197[1] (30-6-2023)
Densità296,21 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiAltopascio, Bientina (PI), Borgo a Mozzano, Buti (PI), Calci (PI), Lucca, Montecarlo, Pescia (PT), Porcari, San Giuliano Terme (PI), Villa Basilica
Altre informazioni
Cod. postale55012 (capoluogo), 55010, 55013, 55014, 55018, 55060, 55061, 55062
Prefisso0583
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT046007
Cod. catastaleB648
TargaLU
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 691 GG[3]
Nome abitanticapannoresi
PatronoMadonna del Carmine
Giorno festivo16 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Capannori
Capannori
Capannori – Mappa
Capannori – Mappa
Posizione del comune di Capannori all'interno della provincia di Lucca
Sito istituzionale

Capannori (Capànnori, pronuncia /kaˈpannori/[4]) è un comune italiano di 46 197 abitanti[1] della provincia di Lucca in Toscana. Si tratta del terzo comune della provincia per estensione e per numero di residenti.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale, tra i più vasti della provincia, si estende per 156,60 km² e attraversa la Piana di Lucca da nord a sud, toccando a nord l'Altopiano delle Pizzorne, a sud il territorio del Compitese e il Monte Pisano.[5]

Il territorio comunale è stato ridotto nel 1913 con l'elezione a comune autonomo della frazione di Porcari[6] e nel 1926 con la cessione al comune di Altopascio della frazione di Badia Pozzeveri.

In una delle sue frazioni, si trova un tratto della Via etrusca del ferro.

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

Come la non lontana Capannoli, il toponimo Capannori è un derivato di capanna (capannule); il passaggio da /l/ a /r/ in questo caso è tipico del lucchese[7].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime notizie storiche riguardo Capannori ci giungono a partire dall'anno 745, quando un monaco stabilitosi nel suo territorio decise di edificare una cappella in onore di San Quirico e intorno a essa si cominciarono costruire numerose abitazioni. Ben presto diventò un centro agricolo di notevole importanza per l'economia della vicina Lucca.

Durante il basso medioevo i continui attacchi sferrati dai pisani e dai fiorentini, costrinsero la Repubblica di Lucca a realizzare un'importante opera di fortificazione del borgo. Nel 1313 l'esercito pisano invase Capannori, ma il condottiero lucchese Castruccio Castracani fu presto in grado di liberare il paese dal dominio del nemico. Pochi anni dopo fu proprio lo stesso Castracani a conquistare per conto della sua città, un vasto territorio comprendente Luni, Pisa, Pistoia e Volterra.
In quel periodo Capannori vide accrescere il proprio prestigio in virtù della sua posizione centrale tra i territori annessi da Lucca.

Altro evento di notevole importanza si ebbe nel 1673, quando Capannori fu proclamata sede del "Commissariato delle Sei Miglia" che univa i comprensori di Capannori, Massarosa, Pescaglia e Borgo a Mozzano. Tale ruolo venne esercitato sino alla conquista di Napoleone Bonaparte, quando il commissariato venne trasferito a Lucca.

In seguito al Congresso di Vienna la cittadina fece parte del Ducato di Lucca fino al 1847, anno in cui lo stato lucchese fu annesso al Granducato di Toscana.

Il territorio del comune di Capannore fu direttamente interessato alle vicende della seconda guerra mondiale. Nel Compitese fu aperto nell'estate 1942 un campo di prigionia per soldati anglo-americani, trasformato poi a fine 1943 dalla Repubblica Sociale Italiana in un campo di concentramento per ebrei e detenuti politici.[8] Nel 1943-44, oltre alle centinaia di prigionieri di guerra fuggiti dai campi, erano infatti presenti nel territorio di Capannori anche numerose famiglie ebree in cerca di rifugio dalle deportazioni. Ci furono otto arresti di ebrei nella frazione di Marlia,[9] ma anche importanti episodi di solidarietà e di resistenza che coinvolsero famiglie e istituzioni locali. Il Comune di Capannori ha inserito tutti i luoghi più significativi in un percorso di memoria.[10]

Oggi il territorio di Capannori esercita una discreta importanza per via delle attività agricole e soprattutto industriali che vi si praticano. In particolar modo è molto sviluppato il comparto relativo alla produzione della carta, infatti Capannori è uno dei siti principali del distretto cartario di Lucca.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
— 27 febbraio 2017

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 il Comune di Capannori ha istituito sul suo territorio una piccola area naturale protetta di interesse locale (ANPIL) nella frazione di Castelvecchio, al confine con la Provincia di Pisa.

L'area, denominata "Bosco del Bottaccio della Visona"[11] ha il compito di preservare una delle poche aree umide rimaste nella Toscana nord-occidentale. Il progetto si ripropone di tutelare la flora e la fauna delle aree umide, con particolare riguardo alle specie di uccelli migratori, come le cicogne e le garzette. Nell'oasi sono stati avvistati anche esemplari di tritoni e altri anfibi, che trovano nel chiaro lacustre formato dal Rio Visona un luogo adatto al loro ciclo vitale.

Dal punto di vista botanico il Bosco del Bottaccio è caratterizzato da un bosco igrofilo a ontano nero (Alnus glutinosa), e a fitocenosi mesofile dominate dalla farnia, Quercus robur. Nel chiaro sono frequenti specie idrofile ormai molto rare, come il giaggiolo, il morso di rana (Hydrocharis morsus-ranae), l'erba vescica (Utricularia australis) e alcune felci di elevato pregio botanico. I delicati equilibri di quest'area sono minacciati dalla presenza di alcune specie alloctone, quali la nutria (Myocastor coypus), il gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii, l'acero negundo (Acer negundo), la robinia (Robinia pseudoacacia) e la Amorpha fruticosa.[12]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

il Museo archeologico ed etnografico Athena è situato nel centro di Capannori e presenta sezioni dedicate all'esploratore Carlo Piaggia e alla civiltà contadina. Si trova all'interno di un palazzo storico dislocato su tre piani, sul tracciato della Via Francigena, ed è anche un punto credenziale per i pellegrini.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[13]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2022 vi sono 3850 stranieri, pari all'8,19% della popolazione.[14]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

  • In tutto il territorio del comune di Capannori c'è solo un liceo, il Liceo Ettore Majorana. Esso ha tre indirizzi di studio: liceo scientifico ordinario, scientifico delle scienze applicate e linguistico.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni e circoscrizioni[modifica | modifica wikitesto]

Mappa della suddivisione in frazioni del comune di Capannori

Capannori è costituito da quaranta centri abitati, i due più popolosi dei quali sono le frazioni Marlia e Lammari, che hanno circa cinquemila abitanti ciascuna. Il capoluogo comunale, "Capannori centro", ha circa quattromila abitanti. I due centri più piccoli sono le frazioni collinari di Petrognano e San Pietro a Marcigliano, con circa cento abitanti ciascuna.

Il territorio del comune di Capannori è stato storicamente diviso in quattro circoscrizioni, adesso abolite per legge dello Stato per i comuni sotto i 100 000 abitanti: Nord-ovest (Circoscrizione 1, comprendente le frazioni di Marlia, Lammari e Matraia), Nord-est (Circoscrizione 2), Centro (Circoscrizione 3) e Sud (Circoscrizione 4).

L'elenco completo delle frazioni è il seguente: Badia di Cantignano, Camigliano, Carraia, Castelvecchio di Còmpito, Colle di Cómpito, Colognora di Cómpito, Coselli, Gragnano, Guamo, Làmmari, Lappato, Lunata, Marlia, Massa Macinaia, Matraia, Paganico, Parezzana, Petrognano, Pieve di Cómpito, Pieve San Paolo, Ruota, San Colombano, San Gennaro, San Ginese di Compito, San Giusto di Cómpito, San Leonardo in Treponzio, San Martino in Colle, San Pietro a Marcigliano, Santa Margherita, Sant'Andrea di Cómpito, Sant'Andrea in Caprile, Segromigno in Monte, Segromigno in Piano, Tassignano, Tofori, Toringo, Valgiano, Verciano, Vorno.[15]

Agl'inizi del Novecento, Capannori era il secondo comune rurale più popoloso d'Italia, dopo Roma[Roma è un comune rurale?!], e occupava il 5º posto assoluto tra i comuni non capoluogo di provincia[16]. Probabilmente questo fatto, distorto nel corso degli anni, ha dato vita a una convinzione errata molto diffusa localmente e riportata anche in siti e pubblicazioni ufficiali[17], che ritiene Capannori il comune più grande d'Italia per estensione, o uno dei più grandi. In realtà, per quanto di grandi dimensioni, esso occupa soltanto il 3º posto in provincia di Lucca, superato dal capoluogo e da Bagni di Lucca, il 32º posto in Toscana e il 256° in Italia[18].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 luglio 2008 venne inaugurato in località "Frizzone", tra le frazioni di Tassignano, Colognora di Compito e Paganico, il nuovo casello dell'Autostrada A11 (Firenze-Mare). Precedentemente il casello era situato in località Carraia. Nella stessa località venne poi inaugurato il 15 aprile 2015 un nuovo scalo merci, di diramazione dalla stazione di Porcari e a servizio delle industrie della zona (principalmente del settore della carta).[19][20]

La frazione di Tassignano ospita il piccolo Aeroporto di Lucca-Tassignano; nella stessa frazione è ospitata la stazione ferroviaria di Tassignano-Capannori, sulla linea Firenze-Lucca e la biblioteca comunale.

La località Lunata è collegata a Lucca mediante autocorse CTT Nord che transitano sulla ex strada statale 435 Lucchese. Fino al 1957 tale frazione era attraversata dalla tranvia Lucca-Monsummano, che svolgeva servizio passeggeri e merci.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1980 1985 Romano Citti Democrazia Cristiana Sindaco [21]
1985 1991 Michele Martinelli Democrazia Cristiana Sindaco [21]
1991 1995 Olivo Ghilarducci Democrazia Cristiana Sindaco [21]
1995 1999 Ilio Micheloni centro-sinistra Sindaco [22]
1999 2004 Michele Martinelli centro-destra Sindaco [23]
2004 2014 Giorgio Del Ghingaro centro-sinistra Sindaco [24]
2014 in carica Luca Menesini centro-sinistra Sindaco [25]

Il Comune di Capannori per molto tempo ha avuto il proprio palazzo comunale fuori dal suo territorio. Questo in base a un decreto del Ducato di Lucca, che obbligava la comunità di Capannori ad aver sede nella città capitale. Fino al 1978 infatti, anno d'inaugurazione della nuova sede, il Municipio di Capannori era nel centro storico di Lucca (omonimo comune e capoluogo di provincia) in Piazza del Suffragio, nel palazzo oggi sede dell'Istituto Musicale "Luigi Boccherini". Nel 2008 il trentennale dell'inaugurazione del municipio è stato celebrato con una serie di iniziative culturali inserite all'interno del progetto "Capannori 30 anni".

Raccolta differenziata[modifica | modifica wikitesto]

Il Comune di Capannori, in collaborazione con l'azienda ASCIT Servizi Ambientali SpA, ha istituito un sistema di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale, ed è il primo comune in Italia ad aver aderito alla Strategia internazionale Rifiuti Zero. Nel 2012 la raccolta differenziata ha superato la percentuale del 90%; i cassonetti non esistono[26].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Comune di Capannori si è aggiudicato il premio di eccellenza Toscana Ecoefficiente 2008 per il distributore di latte fresco di Lammari.[27]
  • Il Comune nel 27 marzo 2017 è stato insignito del titolo onorifico di Città dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.[28]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Luciano Canepari, Capannori, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  5. ^ A.J.Media, Capannori : Arte, Storia e cultura, su provincialucca.com. URL consultato il 12 agosto 2017.
  6. ^ La nascita del Comune, in Comune di Porcari, 11 dicembre 2015. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  7. ^ Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990, p. 156, ISBN 88-02-07228-0.
  8. ^ ToscanaNovecento.
  9. ^ CDEC Digital Library.
  10. ^ La via della memoria.
  11. ^ Bosco del Bottaccio. URL consultato il 12 agosto 2017.
  12. ^ L'area protetta | Aree Umide della Toscana Settentrionale, su zoneumidetoscane.it. URL consultato il 12 agosto 2017.
  13. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  14. ^ demo.istat.it, https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it.
  15. ^ Comune di Capannori, su Comuni-Italiani.it. URL consultato il 12 agosto 2017.
  16. ^ A.A.V.V., Censimento della popolazione del Regno d'Italia al 10 febbraio 1901 in Calendario Atlante de Agostini 1904, Novara, Istituto Geografico de Agostini
  17. ^ Portale turistico del Comune di Capannori, su capannori-terraditoscana.org. URL consultato il 30 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  18. ^ dati ISTAT aggiornati al 30 giugno 2010, su istat.it. URL consultato il 30 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2011).
  19. ^ Ufficio Stampa della Provincia di Lucca, Toscana: ecco il nuovo scalo merci del Frizzone, su fsnews.it, FS, 15 aprile 2015. URL consultato il 16 aprile 2015.
  20. ^ Ufficio Stampa della Provincia di Lucca, INFRASTRUTTURE E MOBILITA': ECCO IL NUOVO SCALO MERCI DEL FRIZZONE (PDF), su fsnews.it, Provincia di Lucca, 15 aprile 2015. URL consultato il 16 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  21. ^ a b c monocolore DC
  22. ^ coalizione formata da: Democratici di Sinistra, Partito Popolare Italiano, Socialisti e Rifondazione Comunista (poi uscita)
  23. ^ coalizione formata da: Forza Italia, Alleanza Nazionale, UDC e una lista civica
  24. ^ coalizione formata da: Partito Democratico, Rifondazione Comunista e una lista civica
  25. ^ coalizione formata da: Partito Democratico, tre liste civiche e Sinistra Ecologia Libertà
  26. ^ William Domenichini, Verso Rifiuti Zero: intervista ad Alessio Ciacci, in Informazionesostenibile.info. URL consultato il 14 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
  27. ^ Distributore di latte fresco “Il mio latte appena munto” | Comune di Capannori, su comune.capannori.lu.it. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  28. ^ Ora Capannori fa sul serio, da paese a Città per lanciare l’assalto su Lucca, in LoSchermo, 30 marzo 2017. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  29. ^ Gemellaggio, su lagazzettadilucca.it. URL consultato il 31 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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