Scagliozzi

Scagliozzi
Scagliozzi
Origini
Altri nomiscagliuzz , sgagliozzi o sgagliozze
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
DiffusioneSud Italia
Dettagli
Categoriaantipasto
Ingredienti principalipolenta

Gli scagliozzi (chiamati anche scagliuzz, sgagliozzi o sgagliozze) sono un prodotto da friggitoria presente nella cucina foggiana, barese, napoletana, messinese e toscana.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sono semplici fette di polenta, la quale generalmente viene lasciata a seccare qualche giorno dopo la preparazione per perdere umidità e poter essere fritta senza sciogliersi nell'olio bollente, tagliate a triangolini, fritte in abbondante olio bollente e salate. Le sgagliozze baresi sono quasi sempre di forma rettangolare o quadrata.

A Foggia, la città degli scagliozzi, si vendono tipicamente in friggitoria e costituiscono uno degli alimenti base della dieta tradizionale. Alcune fonti riportano che gli scagliozzi furono il risultato dell'importazione della polenta da parte di contadini veneti emigrati in Capitanata: la polenta avanzata veniva tagliata e fritta, divenendo così sin dal XIX secolo una delle pietanze "povere" più gradite dalla gente di Foggia. Solo successivamente gli scagliozzi si sarebbero diffusi nel resto della Puglia. A Foggia esisteva un vero e proprio mestiere, quello dello "scagliozzaro", che vendeva gli scagliozzi in giro per la città. Alcuni storici scagliozzari sopravvivono ancora oggi, ma non si tratta più di venditori ambulanti.

A Napoli si vendono nelle friggitorie tipiche[1] insieme ad altri prodotti caratteristici, quali le pastacresciute, gli sciurilli (frittelle di fiori di zucca), le fette di melanzane fritte in pastella, piccoli arancini (palle di riso) e crocchè di patate.

A Bari la sgagliozza è tradizione trovarla sulle bancarelle del centro storico, in particolare nei giorni di festa (Natale o le due festività dedicate a san Nicola di Bari) assieme ad altri prodotti tipici, quali panzerotto e popizze.

A Messina sono venduti da ambulanti e sono un tipico cibo da strada locale.

La pietanza si può consumare da sola o accompagnata da formaggio fuso, olive o varie salse.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

A Bari il termine è esclusivamente femminile: sgagliozze, mentre in altre città si usa anche o solo il maschile. Sgagliozzi rimanda a scaglia, pezzo grossolanamente tagliato. Tuttavia, nel Sud Italia la parola scagliozza indica anche la moneta, quindi la si può mettere in relazione con il colore dorato della pietanza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ settimanasanta.com, https://web.archive.org/web/20060505002453/http://www.settimanasanta.com/scagliuozzi.html#. URL consultato il 9 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2006).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]