Santuario della Madonna della Fontana (Azoglio)

Santuario della Madonna della Fontana
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàCrevacuore
Coordinate45°40′29.32″N 8°15′00.58″E / 45.67481°N 8.25016°E45.67481; 8.25016
Religionecattolica di rito romano
TitolareMadonna delle Grazie
ArchitettoLuigi Michele Barberis
Inizio costruzioneXIV secolo
Completamento1745

Il santuario della Madonna della Fontana è un santuario situato nel comune di Crevacuore e dedicato alla Madonna. È collocato in posizione isolata tra la frazione Azoglio e il confine con il comune di Sostegno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fonte

L'otto settembre 1534[1][2]nel luogo dove oggi sorge il santuario ad una giovane pastora di nome Maria Raviciotti apparve la Madonna. La ragazza, che era muta, riacquistò la parola e riferì che la Vergine aveva espresso la volontà che sul luogo dell'apparizione, una valletta dove scorre un ruscello, le venisse costruito un santuario. Venne così costruita una prima cappella e si diffuse l'uso di bagnarsi nell'acqua del rio, che venne raccolta in una vasca e a partire dal 1836 fu resa disponibile ai fedeli facendola sgorgare dalla fontana che oggi sta al centro del piazzale antistante la chiesa principale. La cappella venne a sua volta ingrandita e nel 1606 raggiunse l'attuale struttura architettonica. Al suo interno, nella cappella che sovrasta la sorgente oggetto di venerazione, è conservato un affresco del XIV secolo ridipinto nel Cinquecento.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il portico

Attualmente il santuario è costituito da una chiesa a tre navate, ognuna delle quali è fronteggiata da una distinta porta d'accesso. La cupola si trova al centro dell'edificio, che si affaccia sul cortile con un portico a cinque arcate[1] sovrastato da alcune stanze di abitazione. Sono presenti decorazioni a stucco e statue realizzate nel 1705 dai fratelli Zaninetti, valsesiani di Breia; inoltre vari affreschi dipinti da Antonio Orgiazzi e da Tarquinio Grassi ornano l'interno della chiesa. Il viale alberato che dà accesso al santuario è fiancheggiato da affreschi del XVIII secolo riguardanti la vita della Madonna[3].

Ogni anno l'8 settembre si celebra la festa del santuario.[2]

Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]

Il santuario della Madonna della Fontana può essere raggiunto a piedi in pochi minuti dalla provinciale che collega Crevacuore con Sostegno, percorrendo il viale di accesso. È inoltre tra gli edifici religiosi collegati dal percorso escursionistico-devozionale Le Valli della Fede. A breve distanza dal santuario (Azoglio) transita anche la Grande traversata del Biellese.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Santuario della Madonna della Fontana, su atl.biella.it, ATL Biella. URL consultato il 13 settembre 2019.
  2. ^ a b Santuario della Madonna della Fontana di Crevacuore (Biella), su storiadeisordi.it, Franco Zatini. URL consultato il 13 settembre 2019.
  3. ^ a b Santuario Madonna della Fontana (Crevacuore), su piemontesacro.it, Piemontesacro.it - il Cristianesimo in Piemonte di Stefano Bonelli.
  4. ^ Grande Traversata del Biellese: Tappa 11 Brusnengo (località Forte) - Crevacuore, su piemonteoutdoor.it, Regione Piemonte. URL consultato il 13 settembre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabriella Giovannacci Amodeo, Nuova guida di Biella e provincia, Libreria editrice Vittorio Giovannacci, 1994, p. 368.
  • AA.VV., Comuni della provincia di Biella, Cuneo, Nerosubianco editore, 2005, p. 49.
  • Giulio Pavignano, I santuari del Biellese - Fede, storia e tradizioni, Fotografie Gianfranco Bini e Giuseppe Simonetti, Biella, Edizioni Ieri e oggi, 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]