Santuario della Beata Vergine della Possenta

Santuario della Beata Vergine
della Possenta
Santuario della B.V. della Possenta dopo il restauro
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCeresara
Coordinate45°15′34.49″N 10°35′38.42″E
Religionecattolica
TitolareAnnunciazione
Diocesi Mantova
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneXIV secolo
CompletamentoXV secolo
Il santuario prima del terremoto 2012 e del restauro.

Il santuario della Beata Vergine della Possenta (o oratorio della Possenta) è un edificio religioso situato nella frazione Possenta, comune di Ceresara, in provincia di Mantova. Il nome deriva da Virgo potens.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Edificato tra il XIV ed il XV secolo a navata unica con arco a botte e con facciata in stile barocco, è dedicato all'Annunciazione, dalla statua quattrocentesca in cotto presente all'interno che regge sulle ginocchia il Bambino e con la destra benedice, opera di Elia della Marra.[1] Agli inizi del Cinquecento era presente nella vicina Corte Ghisiola una comunità dei Serviti, che ospitò il beato Angelo Macrini.[2]

La chiesa è citata già in un documento datato 7 marzo 1569, dal quale risulta aggregata alla chiesa di Castelgrimaldo.

La tradizione vuole che nei pressi dell'oratorio esistesse un pozzo miracoloso per curare i mali.

In onore della Beata Vergine a primavera si tiene la tradizionale e antica “fiera della Possenta”.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stefano L'Occaso, Elia della Marra, un plasticatore mantovano del secondo Quattrocento, 2009.
  2. ^ Mariarosa Palvarini Gobio Casali, Ceramiche d'arte e devozione popolare in territorio mantovano, Publi Paolini Editore, 2000.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pierino Pelati, La Possenta e il suo Santuario., Mantova, 1990. ISBN non esistente.
  • Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996. ISBN non esistente.

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