Sandro Bajini

Sandro Bajini (Sannazzaro de' Burgondi, 28 novembre 1928Milano, 19 luglio 2022[1]) è stato un drammaturgo, traduttore e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si laureò in medicina ma preferì dedicarsi al mondo del teatro. Tradusse Molière, Marivaux, Feydeau, Ionesco. Su Gesto 4 aderì al Manifesto dell'arte interplanetaria con Farfa, Baj, Balestrini, Porta (che si firmava ancora Paolazzi), Anceschi, Del Pezzo, Persico e altri.

Fu autore di testi satirici per il teatro (Come siam bravi quaggiù, con Vittorio Franceschi, 1960, Il capitale morale, 1961 ), talvolta metaforici e amaramente ironici (Dinner, con Gina Lagorio, 1983), ma spaziò attraverso molte attività, dalla saggistica erudita agli interventi polemici (nel periodo 1980-1981 Sandro Bajini tenne sul quotidiano Il Giorno di Milano la rubrica Il mondo a rovescio che venne bruscamente interrotta, probabilmente perché i contenuti e il tono non erano graditi alla direzione del giornale), dalla poesia alla narrativa, dalle invenzioni grafiche agli spettacoli di marionette per Gianni Colla (La regina della neve, con scene e costumi di Luigi Veronesi, 1988-89).

Giocati sul paradossale, sul satirico, sull'umorismo nero, i testi di Bajini furono sempre costruiti attraverso aforismi, trovate, jeux de mots. Talvolta avevano la forma di veri e propri sketch. Egli sperimentò infatti diversi suoi testi al Nebbia Club, il primo Teatro Cabaret italiano: Il Capitale morale, Roma anno I, Meditazione n°1, La luce rossa, La maestra malata, che fecero scalpore.

«È la lontananza che fa lo stupore. E a tal proposito vi dico subito che lo stupore sul mio pianeta esiste in misura molto limitata, e così dicasi di un suo derivato, la meraviglia. Noi siamo ricchi di materie prime, come l'elio, il bicarbonato, il seltz, gli idrati di carbonio, il pritanio (un minerale che esiste solo da noi), i biscotti, il tetracloruro di berillio, i tovaglioli, ma manchiamo di stupore. Sì, ce n'è un po' qua e là, nel suolo e nel sottosuolo, ma del tutto insufficiente al fabbisogno, che è piuttosto elevato, poiché la gente è stufa di non stupirsi più di niente.[senza fonte]»

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Libri di poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rote Lichter (Luci rosse), con incisioni di Michele Mainoli. Edizione bilingue (traduzione in tedesco di Alfredo Morelli), Arcade Presse, Zurich 1960
  • Stori liber del Gran Liber, poemetti in dialetto milanese su episodi biblici, illustrazioni di Paolo Pellegrini, Libreria Meravigli Editrice, Milano 1980. Riedizione con traduzione italiana a fronte e illustrazioni di Emanuele Luzzati, viennepierre edizioni, Milano 1996
  • Irina avrà le sedie, con illustrazioni di Mariella Rolfo, Managò editore, Bordighera 1993
  • Epigrammi fuggitivi, con introduzione di Giampiero Rugarli, viennepierre edizioni, Milano 1995
  • I quaderni di Menippo, postfazione di Paolo Puppa, viennepierre edizioni, Milano 1999
  • Chiacchieratine con Ernestino, introduzione di Marco Innocenti, la regina saracena, Sanremo 2004
  • Vita e morte del gatto Rameau, viennepierre edizioni, collana I parabordi, Milano 2009
  • Ipogrammi, introduzione di Marco Innocenti, Casabianca editore, Sanremo 2011
  • Libera uscita, epigrammi e altro, Lo Studiolo edizioni, Sanremo 2015

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Fagotto rosso, Philobiblon, Ventimiglia 2005
  • Pirrone ovvero le dissonanze, Philobiblon, Ventimiglia 2009

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Nel caso di testi inediti si indica, di norma, la data della prima rappresentazione

  • Le donne di Argo, 1953
  • Cronaca di settembre, 1955
  • L'armistizio ovvero l'impossibile, 1956
  • Gli alberi e la città, 1957
  • Le urgenti comunicazioni del signor Babila, 1960
  • Come siam bravi quaggiù (in collaborazione con Vittorio Franceschi), 1960
  • Resta così, o sistema solare (in collaborazione con Vittorio Franceschi), 1961. Pubblicato su “Filmcritica” n. 117, febbraio 1962
  • Il capitale morale, 1961
  • La luce rossa, pubblicato su “La Serpe” n. 4 del dicembre 1963
  • La «maestra» ammalata, pubblicato su “La Serpe” n. 3 del settembre 1964
  • Eugenio, o il trionfo della salute, pubblicata su “Sipario” n. 220-221 del 1964
  • I padron de cà, 1965
  • Gli astrologi (in collaborazione con Giovanni Poli), copione derivato da L'astrologo di Giovan Battista Della Porta e da scritti di astrologia e alchimia, 1965, pubblicazione del testo nella collana del Teatro-Studio di Palazzo Durini, Milano 1965
  • La commedia della guerra (in collaborazione con Giovanni Poli), copione derivato da Carlo Goldoni, 1965, pubblicazione del testo nella collana del Teatro-Studio di Palazzo Durini, Milano 1965
  • Roma, anno zero (con un monologo di Franco Loi), 1966
  • L'ora del rosmarino, pubblicato su “La Serpe”, nel numero del settembre 1966
  • Il primogenito, pubblicato su “La Serpe”, nel numero di marzo-giugno 1967
  • Un giorno felice, pubblicato su “La Serpe”,del marzo 1968
  • Stanza 23, radiodramma trasmesso nel 1970 dalla Radio Italiana
  • La salute, la vita (o, con altro titolo: I poveri muoiono prima), 1971
  • Processo a Goldoni, 1971
  • Giulio II, 1972, ora pubblicato in Le commedie del disinganno, prefazione di Paolo Puppa, nota introduttiva di Marco Innocenti, Philobiblon, Ventimiglia 2007
  • L'anitra bianca, 1973. Testo pubblicato, con il saggio introduttivo di Roberto Rebora Sandro Bajini e la discrezione al vetriolo, da Sergio Ghisoni editore, Milano 1973. Ora in Le commedie del disinganno, cit.
  • Mefistovalzer, 1977. Ora in Le commedie del disinganno, cit.
  • Crisi passeggera nell'amministrazione della Repubblica, trasmesso dalla Radio Italiana, probabilmente nel 1977
  • Triangolo equilatero, 1980. Ora in Le commedie del disinganno, cit.
  • La regina della neve, da Hans Christian Andersen, in collaborazione con Gianni Colla, 1982
  • Il gerundio di morire, pubblicato su “Sipario” n. 652, ottobre 2003. Ora in Le commedie del disinganno, cit.
  • A novembre fioriscono i prati, pubblicato in “Ca' de sass” n.85, marzo 1984
  • Dinner, commedia in due monologhi (quello maschile è di Bajini, quello femminile di Gina Lagorio) trasmessa dalla Radio Italiana, pubblicata su “Sipario” n.478-479 del luglio-agosto 1988
  • Il drago, da Eugenij Schwarz, rielaborazione di Sandro Bajini e Gianni Colla, 1984
  • Diario di un pazzo, elaborazione drammaturgica del racconto di Gogol, 1984
  • Il sesto cerchio, libretto per la musica di Luigi Abbate
  • Congetture sull'armadillo, pubblicato su “Sipario” n. 598, marzo 1999. Ora in Le commedie del disinganno, cit.
  • Sogno di una notte di mezza estate, 1992-1993
  • I confidenz del Moro, 2003
  • Gabol e panzanegh de Giovannin Falstaff, 2003
  • Lo specchio delle vedove, 2006
  • Fagotto rosso, 2006

Introduzioni e traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Georges Feydeau, Teatro, due volumi, traduzione e cura, con saggio introduttivo, Adelphi, Milano 1970
  • Paul Verlaine, Confessioni, traduzione, Adelphi, Milano 1977
  • Molière, Il Tartufo e Il Misantropo, introduzione, traduzione e note, Garzanti, Milano 1984
  • Pierre Carnet de Chamblain de Marivaux, Il gioco dell'amore e del caso e Le false confidenze, introduzione di Lionello Sozzi, traduzione e note di Sandro Bajini, Garzanti, Milano 1987
  • I capolavori del vaudeville, traduzione e cura, con saggio introduttivo (comprende Eugène Labiche: Il viaggio del signor Perrichon, Alexander Bisson: Le sorprese del divorzio, Charles-Maurice Hennequin: Niente da dichiarare?, Georges Feydeau: Occupati di Amelia!, Georges Courteline: Un agente senza pietà), Mondadori, Milano 1988
  • Molière, Il malato immaginario, introduzione, traduzione e note, Garzanti, Milano 1991
  • Molière, L'avaro, introduzione, traduzione e note, Garzanti, Milano 1992
  • Molière, Il borghese gentiluomo, introduzione di Sandro Bajini, presentazione e traduzione di Romeo Lucchese, Garzanti, Milano 1992
  • Eugène Ionesco, L'uomo con le valigie, Che inenarrabile casino!, Esercizi di conversazione e dizione in francese per studenti americani, traduzione. In Teatro completo, Einaudi-Gallimard, Torino 1993
  • Molière, Don Giovanni o il Convitato di pietra, introduzione, traduzione e note, in appendice le Osservazioni sopra una commedia di Molière intitolata Il convito di pietra e la Lettera sulle osservazioni, Garzanti, Milano 1993
  • Molière, La scuola delle mogli e La critica della scuola delle mogli, introduzione, prefazione, traduzione e note, Garzanti, Milano 1994
  • Molière, George Dandin ovvero il Marito umiliato, introduzione, prefazione, traduzione e note, Garzanti, Milano 1997
  • Mario Avati/Luciano De Giovanni, Niente che vive niente che muore, tre sonettini di Luciano De Giovanni con traduzione in francese di Sandro Bajini e una incisione alla maniera nera di Mario Avati, edizione di Fabrizio Mugnaini, 1996
  • Molière, La scuola dei mariti, introduzione, prefazione, traduzione e note, Garzanti, Milano 1996
  • Il Molière malato, saggio e prima traduzione italiana di Èlomire ypocondre, Accademia del Teatro Olimpico di Vicenza, Vicenza 1999
  • da William Shakespeare, Amleto & compagni all'ombra del Duomo. Venti monologhi di Shakespeare in lingua milanese, viennepierre edizioni, Milano 2002
  • Abbé Pierre, Mio Dio…perché?, introduzione e cura di Frédéric Lenoir, Garzanti, Milano 2006
  • Introduzione a Maurizio Meschia, Esercizi di piccola salvezza, Casabianca editore, Sanremo, 2011

Altre curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • EM / La nuova enciclopedia medica Garzanti, Garzanti, Milano 1987 (versione italiana di The new illustrated medical enciclopedia for home use – dalla prima edizione della garzantina di medicina Bajini è un collaboratore dell'opera, la sesta edizione aggiornata – diretta da Bajini – è del 1987)
  • La guerra dei due Carli, saggio e cura dei due libelli di Carlo Gozzi scritti contro Goldoni: Scrittura contestativa al taglio della Tartana e il Teatro Comico all'Osteria del Pellegrino, Accademia del Teatro Olimpico di Vicenza, Vicenza 2000
  • Roberto Rebora, Prose disperse, viennepierre edizioni, Milano 2003
  • Roberto Rebora, Scritti Teatrali, CD a cura di Sandro Bajini, grafica di Valentina Vassallo, 2010

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

  • Teatro e poetiche. Dai greci al seicento, Franco Angeli, Milano 1999
  • Teatro e poetiche. Il settecento in Inghilterra e in Francia, Franco Angeli, Milano 2002
  • Letteratura francese, Antonio Vallardi, Milano 2005
  • Scritti quotidiani, a cura di M. Innocenti, Lo Studiolo, Sanremo 2015
  • Don Giovanni personaggio e mito, Lo Studiolo, Sanremo 2016

Opere grafiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Sic incipit Orpheus, pubblicato nel catalogo Mantova – un segno per raccontare un ricordo, Paolini editore, Mantova 1981
  • Etica, cartolina per Sanremo Mail Art 2003, collezione Roberto Colombo, Sanremo

Dizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2 CD in cui recita poesie di Carlo Porta, acclusi al volume Trenta poesie di Carlo Porta con note di Gino Cervi, Hoepli editore, Milano 2007

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sannazzaro dice addio a Bajini scrittore legato alla Lomellina, su laprovinciapavese.gelocal.it. URL consultato il 22 luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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