San Leone (Catania)

San Leone
San Liuni
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
Provincia  Catania
CittàCatania
CircoscrizioneMonte Po Nesima - San Leone Rapisardi
Altri quartieriMonte Po, Nesima, Curìa, una parte di San Nullo
Codice postale95122
Nome abitantisanleonoti
PatronoLeone II il Taumaturgo
Giorno festivo20 febbraio
Catania
Municipi

San Leone (San Liuni in dialetto catanese) è un quartiere della città di Catania, facente parte dal 2013 della V Circoscrizione, risultata dall'accorpamento delle ex VII e VIII Municipalità, e comprendente anche i quartieri di Curìa, Nesima, Monte Po e una parte di San Nullo.

È una zona molto trafficata per le numerose infrastrutture che ospita e per i numerosi collegamenti con le altre parti della città. È in questo quartiere che si trova il PalaCatania, la più importante sede dello sport di Catania, costruito per la XIX Universiade del 1997 svoltasi in Sicilia. Il quartiere nel suo complesso è tra quelli maggiormente degradati con forte presenza di malavita giovanile, che raggiunge l'apice nella zona che confina con il quartiere del Fortino e di San Cristoforo. Il quartiere è caratterizzato da enormi palazzi di stile popolare.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il quartiere è dedicato al vescovo Leone di Catania, quindicesimo della città, vissuto nell'VIII secolo d. C. al tempo della dominazione bizantina della Sicilia. Al vescovo è dedicata l'omonima parrocchia destinata, come del resto l'intero quartiere, a ospitare gli sfollati del quartiere San Berillo, sventrato negli anni cinquanta.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

San Leone confina a nord-ovest con il quartiere di Nesima, a nord e a nord-est con il quartiere Curìa, a sud-est con una zona senza nome storico al sud della quale c'è lo Zammataro e a sud-ovest con una zona non abitata chiamata Telegrafo Vecchio oltre la quale c'è il quartiere San Giorgio; il quartiere comprende la zona bassa tra il corso Indipendenza e via Palermo.

Corso Indipendenza[modifica | modifica wikitesto]

Corso Indipendenza è l'arteria principale del quartiere: in questa strada sorge infatti il PalaCatania; il Corso si estende da piazza Risorgimento (nelle adiacenze del Fortino), separando proprio San Leone a sud da Curìa a nord, fino a piazza Eroi d'Ungheria (nel quartiere Nesima).

Via Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Via Palermo è un'altra importante via del quartiere, è lunga circa 6 km e si estende da piazza Palestro, dove è sita la Porta Ferdinandea (nel quartiere Fortino) fino a piazza Guglielmo Marconi (nel quartiere Nesima). La via è collegata tramite una serie di infrastrutture ai quartieri di San Giorgio e Librino; inoltre tramite il Viale della Regione (fra Zammataro e Monte Pidocchio) il quartiere è collegato anche al cimitero comunale nel quartiere Acquicella.

Linee AMT[modifica | modifica wikitesto]

  • 522 Piazza Borsellino - Monte Po - Lineri
  • 628N Circolare Esterna Destra
  • 628R Circolate Esterna Sinistra
  • 932 Piazza della Repubblica - Monte Po

Luoghi di culto[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • San Leone - Rapisardi, su comune.catania.it. URL consultato l'8 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2011).
  • AMT Catania, su amt.ct.it. URL consultato il 10 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
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