San Clemente (titolo cardinalizio)

San Clemente
Titolo presbiterale
Stemma di Arrigo Miglio
Basilica di San Clemente al Laterano
TitolareArrigo Miglio
IstituzioneV secolo
Dati dall'Annuario pontificio

San Clemente (in latino: Titulus Sancti Clementis) è un titolo cardinalizio, menzionato per la prima volta da san Girolamo nella sua Vita di San Clemente[1]. Secondo il catalogo di Pietro Mallio, composto sotto il pontificato di papa Alessandro III, esso era legato alla basilica di Santa Maria Maggiore, ed i suoi preti vi celebravano messa a turno. Il 28 febbraio 1550 papa Giulio III unì il titolo di San Clemente a quello di San Pancrazio fuori le mura, creando il titolo dei Santi Clemente e Pancrazio, ma, il 4 dicembre 1551, li separò nuovamente. Il titolo insiste sulla basilica di San Clemente al Laterano.

Dal 27 agosto 2022 il titolare è il cardinale Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari.

Titolari[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di titolo vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vita di San Clemente è contenuta nel De Viris illustribus, 15, Patrologiae Latinae, 23, 663
  2. ^ Giovanni Domenico Mansi, Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, vol. XII, Firenze 1766, col. 265.
  3. ^ (EN) Salvador Miranda, John XIX, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
  4. ^ Il cardinale Johannes de Jong fu creato cardinale da papa Pio XII nel concistoro del 18 febbraio 1946, ma ricevette il titolo qualche mese più tardi, il 12 ottobre 1946.

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