Samson Lee

Samson Lee
Dati biografici
Paese Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 180 cm
Peso 116 kg
Rugby a 15
Union Bandiera del Galles Galles
Ruolo Pilone
Franchigia Scarlets URC
Carriera
Attività in franchise
2012-Scarlets94 (5)
Attività da giocatore internazionale
2013-Bandiera del Galles Galles41 (5)
Statistiche aggiornate al 4 febbraio 2020

Samson Lee (Swansea, 30 novembre 1992) è un rugbista a 15 britannico, internazionale per il Galles, che gioca nel ruolo di pilone con gli Scarlets nel Pro14.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Già membro della nazionale gallese under-20, Lee iniziò la sua carriera professionistica nel 2012 con gli Scarlets. Un anno più tardi, in occasione del tour dell'Argentina in Europa, fece anche il suo debutto con la nazionale maggiore nella partita del 16 novembre che vide imporsi il Galles sugli ospiti col punteggio 40-6.

Nonostante un infortunio al tendine d'Achille patito durante il Sei Nazioni 2015, nella partita contro l'Irlanda, mise in dubbio la sua partecipazione alla Coppa del Mondo di rugby 2015,[1] alla fine riuscì a recuperare in extremis riuscendo a prendere parte alla competizione.[2] Segnò pure una meta nella partita della fase a gironi contro l'Uruguay vinta 54-9 dai gallesi.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Samson Lee è orgoglioso delle sue origini nomadi, circostanza ribadita dopo un'offesa subita dal pilone inglese Joe Marler nel corso dell'incontro Inghilterra-Galles valevole per il Sei Nazioni 2016.[3]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Samson Lee could miss World Cup, warns Warren Gatland, in BBC Sport, 17 marzo 2015. URL consultato il 28 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) Steve James, Rugby World Cup 2015: Samson Lee and Liam Williams passed fit for Wales vs Uruguay, in The Daily Telegraph, 10 settembre 2015. URL consultato il 28 febbraio 2017.
  3. ^ (EN) Jon Doel, Samson Lee speaks out and reveals pride at travelling heritage in wake of Joe Marler 'gypsy boy' furore, in Wales Online, 19 marzo 2016. URL consultato il 28 febbraio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]