Salone del libro di Parigi

Livre Paris
Livre Paris 2017
LuogoBandiera della Francia Francia
Anni1981-oggi
Frequenzaannuale
GenereEditoria
OrganizzazioneSindacato nazionale dell'editoria, Reed Expositions France
Sito ufficialewww.festivaldulivredeparis.fr/
Logo
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Il Salone del libro di Parigi è la più importante manifestazione francese nel campo dell'editoria. Si svolge a Parigi una volta all'anno, nel mese di marzo.

È una delle più importanti manifestazioni europee del settore (180.000 visitatori nel 2011), insieme con la Fiera del libro di Francoforte e il Salone internazionale del libro di Torino.

Il salone è aperto ai professionisti del settore e al pubblico e ha tra gli espositori grandi e piccoli editori e rappresentanti dell'industria editoriale.

È organizzato dal Syndicat national de l'édition (SNE), mentre la logistica è affidata alla società Reed Expositions France.

Le altre principali fiere del libro in lingua francese sono la Fiera del libro del Québec, la Fiera del libro di Beirut e la Fiera internazionale del libro e della stampa di Ginevra.

Sede[modifica | modifica wikitesto]

Il salone è stato organizzato inizialmente al Grand Palais di Parigi e successivamente al Paris Expo Porte de Versailles.

Paesi ospiti[modifica | modifica wikitesto]

Edizione 2010[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010, in occasione della trentesima edizione, il salone ha reso omaggio agli scrittori francesi e stranieri, invitandone 90.

Edizione 2011[modifica | modifica wikitesto]

Per la trentunesima edizione, sono stati invitati i cinque paesi nordici Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia e gli scrittori Henning Mankell e Sofi Oksanen.

Buenos Aires, la Capitale mondiale del libro, e una ventina di autori brasiliani hanno animato l'evento[1], insieme agli autori britannici Ian McEwan e Roger Jon Ellory[2]. È stato organizzato un forum per gli autori ed editori d'oltremare. Secondo gli organizzatori, i visitatori sono stati circa 180.000, nonostante il salone abbia avuto una durata di tre giorni, contro i cinque degli anni precedenti[3]. Il presidente del salone Antoine Gallimard si è dichiarato "molto soddisfatto" per un salone "al tempo stesso popolare e professionale"[3].

Ospiti celebri[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1981: Jack Lang, ministro della cultura, inaugura la mostra al Grand Palais.
  • 1982: François Mitterrand presidente francese, inaugura la manifestazione.
  • 1983: organizzazione di un'anteprima riservata a librai e bibliotecari.
  • 1985: Simone Signoret attrae molti ammiratori con il suo romanzo Volodia.
  • 1987: Valery Giscard d'Estaing apre la manifestazione.
  • 1988: inizia la tradizione dei paesi ospiti.
  • 1989: partecipazione dei politici Jacques Chirac, Lionel Jospin, Michel Rocard. Il salone si trasferisce al parco delle esposizioni di Porte de Versailles.
  • 1990: ritorno al Grand Palais.
  • 1993: le regioni cominciano ad investire nel soggiorno.
  • 1994: Il salone ritorna al parco delle esposizioni di Porte de Versailles.
  • 1995: Salman Rushdie arriva al salone, sfidando la fatwā che lo minaccia.
  • 1996: gli Stati Uniti sono il paese ospite.
  • 2001: la Germania è l'ospite d'onore. I due capi di stato - Jacques Chirac e Gerhard Schröder - inaugurano la mostra.
  • 2002: l'Italia è l'ospite d'onore, con proteste contro Berlusconi.
  • 2004: la Cina è l'ospite d'onore. Polemiche per il mancato invito del premio Nobel per la letteratura Gao Xingjian,
  • 2005: l'ingresso al salone è gratuito per gli studenti.
  • 2008: Boicottaggio lanciato da diversi paesi arabi (Libano, Tunisia, Algeria, Marocco, Arabia Saudita, Yemen e Unione degli scrittori palestinesi) contro la scelta di invitare Israele come paese ospite, per protesta contro la politica di Israele nei confronti del popolo palestinese. Le autorità francesi esprimono "rammarico" per questa decisione, condannata anche da molti scrittori di ogni nazionalità. Il Syndicat national de l'édition ricorda che è l'invito riguarda la "letteratura israeliana", non lo stato di Israele come tale. Misure di sicurezza estese causano lunghe code. Un allarme bomba per domenica 16 marzo costringe gli organizzatori all'evacuazione totale del salone.
  • 2010: Frédéric Mitterrand, ministro della cultura, inaugura la trentesima edizione in un contesto di crisi: molti editori riducono la loro partecipazione (Hachette, La Martinière), mentre altri rinunciano (Bayard).
  • 2011: l'ingresso al salone è gratuito per gli abbonati delle biblioteche della città di Parigi.

Partecipazione[modifica | modifica wikitesto]

1981 - 2000 - 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Dates 23-27 marzo 14-19 marzo 13-18 marzo 26-31 marzo 18-21 marzo
Visiteurs 117 000 241 000 174 000 186 000 165 300 198 150 190 000 180 000

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su salondulivreparis.com. URL consultato il 17 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
Controllo di autoritàVIAF (EN168962141 · ISNI (EN0000 0001 1943 4771 · LCCN (ENn90679594 · GND (DE1092059334 · J9U (ENHE987007311233505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n90679594