Sabino Barinaga

Sabino Barinaga
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 180 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1955
Carriera
Squadre di club1
1936Southampton0 (0)
1939-1942Real Madrid19 (8)
1942-1943Real Valladolid? (?)
1943-1950Real Madrid? (?)
1950-1954Real Sociedad56 (22)
1955-1955Betis21 (6)
Carriera da allenatore
?-?Betis
1957-1959Osasuna
1959-1960Betis
1960-1961Real Oviedo
1961-1963Malaga
1964Atlético Madrid
1965-1966Valencia
1966-1967Siviglia
1967-1968Betis
1968-1969América
1969-1970Maiorca
1970-1971FAR Rabat
1971-1972Bandiera del Marocco Marocco
1973-1974FAR Rabat
1972-1974Real Oviedo
1974-1975Cadice
1978Real Oviedo
1989-1982FAR Rabat
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Sabino Barinaga Alberdi (Durango, 15 agosto 1922Madrid, 19 marzo 1988) è stato un calciatore e allenatore di calcio spagnolo, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un attaccante con grande senso del gol. Poteva giocare in svariate posizioni in tutto il campo, tanto che fu impiegato anche come difensore.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1936, mentre in Spagna si combatteva la guerra civile, i suoi genitori lo iscrissero in un collegio in Inghilterra, a Southampton.[2] Qui venne notato da un dirigente del Southampton, che gli fece firmare un contratto.[3] Il Southampton militava nella seconda divisione inglese, ma Barinaga giocò con la squadra delle riserve, segnando 62 gol in 13 partite.[2][4] Disputò solo metà stagione, perché tornò in Spagna con l'inizio della seconda guerra mondiale.[1][2]

Tornato a Bilbao, sostenne un provino con l'Athletic Bilbao ma rifiutò l'offerta della squadra basca, preferendo firmare con il Real Madrid, che gli offrì sessantamila pesetas, più uno stipendio di 600 pesetas ogni anno.[1][2][4][5] Esordì in Primera División non ancora maggiorenne, allenato da Francisco Bru, il 28 aprile 1940 proprio contro l'Athletic Club (che vinse per 3-1).

Nella stagione 1940-1941, realizzò 8 reti in 16 partite. Nella stagione successiva collezionò solo due presenze. Non facendo parte dei titolari, venne ceduto viene ceduto in prestito annuale al Real Valladolid,[1][3] con cui disputò la Segunda División 1942-1943.[2]

Tornò al Real Madrid e riacquistò la titolarità con Ramón Encinas in panchina, segnando 20 gol in 24 partite, tra cui due triplette contro il Siviglia e il Sabadell.[2][4] Il 13 giugno del 1943, nel derby contro il Barcellona, nella semifinale di ritorno della Coppa di Spagna, Barinega segnò 4 reti nella vittoria della sua squadra per 11-1. Nella stagione successiva segnò 18 in 24 partite, arrivando secondo nella classifica marcatori dietro a Telmo Zarra, con 20 gol.

Successivamente, vinse due Coppe di Spagna consecutive e la Coppa Eva Duarte nel 1947.[2]

Il 14 dicembre 1947, nella partita inaugurale dello Nuovo Stadio Chamartin (l'odierno Santiago Bernabéu), in cui il Real Madrid affrontò il Belenenses, Barinaga segnò il primo gol della storia dell'impianto madrileno.[2][3][4]

Rimase al Real Madrid per altre tre stagioni, fino al 1950, quando si trasferì alla Real Sociedad. In totale con la squadra di Madrid aveva collezionato 93 gol in 182 partite.[1]

Con la squadra di Donostia, giocò quattro campionati in Primera División , prima di chiudere la carriera, all'età di 32 anni, con gli andalusi del Real Betis, nella stagione 1945-1955, in Segunda División.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro da giocatore al Betis, restò nella squadra di Siviglia iniziando la carriera da allenatore.[1][2]

Successivamente allenò diverse squadre spagnole, il América in Messico, e FAR Rabat e la nazionale del Marocco.[2][4]

Morì a Madrid nel 1988, all'età di 66 anni, a causa di problemi cardiaci.[3]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Real Madrid: 1946, 1947
Real Madrid: 1947

allenatore[modifica | modifica wikitesto]

FAR Rabat: 1971

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (ES) Autor del primer gol de la historia en el Santiago Bernabéu, su realmadrid.com.
  2. ^ a b c d e f g h i j (ES) Sabino Barinaga, un nómada del fútbol, su marca.com.
  3. ^ a b c d (ES) Sabino Barinaga, autor del primer gol en el Bernabéu, su elpais.com.
  4. ^ a b c d e (ES) Yo jugué en el Real Betis: Sabino Barinaga, su vavel.com. URL consultato il 20 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2014).
  5. ^ (ES) Sabino Barinaga, el todoterreno 'inglés', su defensacentral.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]