Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati

Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
La sede attuale, inaugurata nel 2010
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàTrieste
Dati generali
Mottoma per seguir virtute e canoscenza[1]
Fondazione1978
Tiposcuola superiore universitaria a statuto speciale
Aree di ricercaMatematica, neuroscienze, fisica[2][3]
DirettoreAndrea Romanino
Studenti302 (2017)[4]
Dipendenti200 (2017)[4]
AffiliazioniEUA
SportCUS Trieste
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

La Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (acronimo SISSA; in inglese International School for Advanced Studies) è un istituto di alta formazione dottorale italiano, a statuto speciale, con sede a Trieste.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'istituzione formale della SISSA avvenne nel 1978, sotto impulso di Claudio Villi, come istituto di ricerca e di perfezionamento post laurea a statuto speciale[5][6]; ideatore e suo primo direttore fu Paolo Budinich, il quale convinse il governo dell'epoca a includere negli interventi di ricostruzione del post-terremoto in Friuli, la creazione di una scuola su modello della Scuola Normale Superiore di Pisa[7]. Egli fece così confluire nella SISSA la Scuola di perfezionamento in fisica (advanced school of physics), operativa presso il centro di Miramare dal 1964.

La scuola ottenne nel 1987 l'equipollenza fra il titolo di PhD e il titolo di dottore di ricerca, nel frattempo istituito[8]. A partire dal 1997 iniziò a promuovere attività editoriali proprie proiettandole immediatamente in rete con l'avvio della pubblicazione on line del Journal of High Energy Physics[9] ideato dal ricercatore della SISSA Marco Fabbrichesi[10].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Treves, neuroscienziato della SISSA di Trieste, al centro, fra Bruno Guiderdoni, astrofisico francese, e José Gabriel Funes, astronomo e direttore della Specola Vaticana

La sede, dall'inizio del 2010, è situata a cinque chilometri dal centro di Trieste in prossimità della frazione di Opicina e occupa gli edifici e il parco che ospitavano il complesso del sanatorio dedicato a Santorio Santorio[11], sul pendio che porta all'altopiano carsico.

Le attività della scuola sono articolate nelle aree della matematica, della fisica e delle neuroscienze[2][3].

Sedi[modifica | modifica wikitesto]

La scuola è dotata di una biblioteca specializzata, una mensa, una palestra e un asilo nido aperto anche alla cittadinanza; a queste si affiancano diverse strutture scientifiche quali laboratori dedicati alle neuroscienze e alla neurobiologia, uno stabulario e un sistema di calcolo ad elevate prestazioni (HPC) da circa 100 Tera FLOPS.

L'entrata dell'edificio principale della sede di via Beirut

Sede storica[modifica | modifica wikitesto]

All'atto della sua costituzione, la scuola fu collocata vicino al parco di Miramare, in prossimità del Centro internazionale di fisica teorica, in modo da favorire la creazione di una comunità scientifica condivisa fra le due istituzioni. Nel corso degli anni la SISSA cambiò due volte sede, fino a trovare la sua collocazione definitiva in una serie di edifici adiacenti, uno dei quali collegato direttamente al centro internazionale di fisica teorica, in via Beirut. All'inizio degli anni 2000, con la creazione dei settori di fisica statistica e biologica e neuroscienze, vi si aggiunsero una struttura in via Lionello Stock nel centro della città per le neuroscienze cognitive e un immobile nell'AREA Science Park per la neurobiologia.

Ex sanatorio[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio dell'ex ospedale Santorio, progettato nel 1951 per volere dell'INPS[12] come centro di cura della tubercolosi[13], fu poi assorbito negli anni settanta dagli Ospedali riuniti di Trieste come polo dedicato alla pneumologia. Mantenne tale destinazione sino all'abbandono del complesso, avvenuto nel 2003[14]. Dopo la chiusura definitiva del comprensorio, si optò di cedere la struttura tramite asta pubblica, nell'ambito del programma di cartolarizzazione della regione Friuli-Venezia Giulia[15]. Ad inizio del 2006, la SISSA incaricò la ditta vincitrice dell'asta per l'attuazione dei lavori e la rimessa in funzione della sede[16]. Il comprensorio così ristrutturato e adattato alla nuova destinazione d'uso fu ultimato nell'estate del 2009 e ceduto alla scuola[17].

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il motto della scuola, scelto dal primo direttore, è il verso 120 del canto XXVI dell'Inferno di Dante Alighieri:

    «"Considerate la vostra semenza:
    fatti non foste a viver come bruti,
    ma per seguir virtute e canoscenza".»

  2. ^ a b Chi siamo, su sissa.it. URL consultato il 29 luglio 2019.
    «[...] Tre sono le principali aree di ricerca della SISSA: Fisica, Neuroscienze e Matematica [...]»
  3. ^ a b Ricerca, su sissa.it. URL consultato il 29 luglio 2019.
    «La SISSA promuove e conduce la sua attività di scientifica nelle differenti aree di fisica, matematica e neuroscienze [...]»
  4. ^ a b SISSA in cifre, su sissa.it. URL consultato il 29 luglio 2019.
  5. ^ Decreto del presidente della Repubblica numero 102 del 6 marzo 1978. Il decreto era stato emanato nell'ambito degli interventi legislativi che seguirono il terremoto del Friuli di due anni prima. In particolare la legge 546/77, intitolata "ricostruzione delle zone della regione Friuli-Venezia Giulia e della regione Veneto colpite dal terremoto nel 1976", aveva previsto che il governo potesse provvedere al potenziamento delle strutture universitarie di Trieste. Questo per rispettare "l'armonico sviluppo dell'università e della ricerca scientifica nella regione" a seguito dell'istituzione dell'Università di Udine voluta dalla stessa legge.
  6. ^ http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1978-04-13&atto.codiceRedazionale=078U0102
  7. ^ http://www.sissa.it/download/pressroom/sissa-2008-11-25-c.pdf[collegamento interrotto]
  8. ^ Il diritto della Scuola a riconoscere le equipollenze fu sancito con il DM 419 del 1987 [1]
  9. ^ The Journal of High Energy Physics:
  10. ^ Nella pagina web del giornale il ruolo è indicato in lingua inglese [2]
  11. ^ OSPEDALE SANTORIO 1958-2008 (Trieste), 50 anni di storia, su glisfogliati. URL consultato il 28 giugno 2023.
  12. ^ «Al Santorio la sede della Sissa» - il Piccolo dal 2003.it » Ricerca
  13. ^ L'ex ospedale Santorio ha cinquant'anni - il Piccolo dal 2003.it » Ricerca
  14. ^ Santorio, traslocano gli ultimi reparti - il Piccolo dal 2003.it » Ricerca
  15. ^ Fortuna Drossi: «Il Santorio va ceduto, meglio se alla Sissa» - il Piccolo dal 2003.it » Ricerca
  16. ^ Copia archiviata (PDF), su sissa.it. URL consultato il 17 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2006).
  17. ^ http://www.sissa.it/download/pressroom/sissa-2009-07-18.pdf[collegamento interrotto]

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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN160851783 · ISNI (EN0000 0004 1762 9868 · LCCN (ENn85306328 · GND (DE305475-5 · BNE (ESXX189017 (data) · BNF (FRcb125119812 (data) · J9U (ENHE987007587594005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85306328
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