Rovaro

Rovaro
Il torrente Rovaro nei pressi della confluenza nel fiume Serio
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Lunghezza2 km
Altitudine sorgente900 m s.l.m.
Nascemonte Rena
45°47′22.87″N 9°47′54.36″E / 45.789685°N 9.798432°E45.789685; 9.798432
SfociaSerio tra Gazzaniga ed Albino
45°47′10.87″N 9°49′23.4″E / 45.786353°N 9.823166°E45.786353; 9.823166

Il Rovaro è un torrente sito in Italia, nella provincia di Bergamo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nasce dalle pendici del monte Rena ad un'altezza di circa 900 m s.l.m., nei pressi del piccolo insediamento di Ganda, frazione di Aviatico.

Si sviluppa con andamento lineare ed un'elevata pendenza nella scoscesa valle omonima, stretta tra i monti Rena e Ganda, raggiungendo dopo due soli chilometri il fondovalle della val Seriana, dove segna il limite territoriale tra i comuni di Albino e Gazzaniga, prima di immettersi da destra nel fiume Serio.

Deve il suo nome alla radice mediterranea "rava", indicante una frana o un territorio friabile, termine comune in località collinari o montuose dell'arco alpino[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nei pressi del suo alveo sono stati rinvenuti reperti archeologici risalenti all'età del rame, tra cui tracce di frequentazioni e sepolture umane e resti di animali quali volpi, marmotte e orsi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ U. Zanetti, pp. 155-162.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Umberto Zanetti, Paesi e luoghi di Bergamo. Note di etimologia di oltre 1.000 toponimi, Bergamo, 1985.
  • Paolo Oscar e Oreste Belotti, Atlante storico del territorio bergamasco. Geografia delle circoscrizioni comunali e sovracomunali dalla fine del XIV secolo ad oggi, collana Monumenta Bergomensia, vol. LXX, Bergamo, 2000.
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