Rossore

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Rossore
Rossore conseguente all'assunzione di alcolici
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD005483

Il rossore è l'aumento del normale colorito della cute, nonché di mucose e di organi, dovuto a un aumento del flusso sanguigno nei capillari superficiali di taluni o tutti tali distretti corporei oppure a un aumento della quantità di emoglobina contenuta negli eritrociti o del numero degli eritrociti, anche in presenza di normale flusso sanguigno[1][2]. Rappresenta un segno clinico dello stato di sanguificazione[2].

Patogenesi[modifica | modifica wikitesto]

Si possono distinguere due tipologie di rossore[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ rossore, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ a b c Caniggia, pp. 94, 2005.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ranuccio Nuti, Angelo Caniggia, Metodologia clinica, Torino, Minerva Medica, 2005, ISBN 88-7711-410-X.
  • Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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