Romandola-Madonna del Ponte
| Romandola-Madonna del Ponte frazione | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia |
| Regione |  Campania |
| Provincia |  Salerno |
| Comune | Campagna |
| Territorio | |
| Coordinate | 40°38′30″N 15°07′29″E / 40.641667°N 15.124722°E |
| Altitudine | 176 m s.l.m. |
| Abitanti | 144 (2001) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 84022 |
| Prefisso | 0828 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Nome abitanti | campagnesi |
| Cartografia | |
  Romandola-Madonna del Ponte | |
Romandola-Madonna del Ponte[1], è una frazione di Campagna in provincia di Salerno.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Si sviluppa a 176 metri di altitudine, fra la gola del fiume Tenza, il Torrente San Marco, suo affluente e la zona collinare di Puglietta e Serradarce. È attraversata dalla Strada statale 91 della Valle del Sele, dalla SP 106 e dalla SP 153. Conta 246[2] abitanti secondo il censimento del 2001. - Google Maps-Posizione esatta della Chiesa
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Anche se in epoca longobarda esistevano due chiese (S.Vincenzo, citato in un documento dell'815 e San Nicola) e attraversata dalla via Antiquae essenzialmente ha una storia recente. Chiamata comunemente Quadrivio Alto dagli abitanti, si è sviluppata in quanto snodo stradale per Puglietta, Serradarce e la località Folcata. A seguito del terremoto dell'Irpinia del 1980 si è ulteriormente ampliata impegnando l'amministrazione comunale a edificare un istituto comprensivo scolastico nella località Vallegrini, con cui è un tutt'uno.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Due sono i siti di interesse storico:
- Rudere di torre medievale posta lungo la strada statale 91 della Valle del Sele.
- Chiesa Madonna del Ponte, edificata nel XVIII secolo lungo la strada statale 91 della valle del Sele in corrispondenza del ponte sul fiume Tenza.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
La principale risorsa è la coltivazione e la produzione dell'olio d'oliva Colline Salernitane (DOP).
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- N. De Nigris, Campagna antica e nuova, sagra e profana overo compendiosa istoria della Città di Campagna descritta dal dott. Nicolò De Nigris e alla medesima dedicata, Napoli 1691.
- A. Rivelli, Memorie storiche della città di Campagna, Salerno 1894-95.
- G. Strofforello, Circondari di Campagna, Sala Consilina, Vallo della Lucania
- L. Ganelli, Campagna Medievale, Napoli 2005
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- La città di Campagna, su web.tiscali.it.
- Sito ufficiale del Comune di Campagna, su comune.campagna.sa.it.