Roberto Soldà

Roberto Soldà
Soldà alla Lazio
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1993 - giocatore
1998 - allenatore
Carriera
Giovanili
Ravenna
Squadre di club1
1978-1980Ravenna46 (8)
1980-1981Forlì29 (3)
1981-1983Como48 (0)
1983-1986Atalanta81 (4)
1986-1987Juventus27 (0)
1987-1989Verona56 (0)
1989-1992Lazio88 (0)
1992-1993Monza27 (2)
Carriera da allenatore
1993-1994Chiasso
1997-1998Montichiari
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Roberto Soldà (Valdagno, 28 maggio 1959) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di buon senso della posizione e di grandi doti fisiche, ricopriva il ruolo di libero, che spesso si trasformava in un centrocampista aggiunto, che permetteva di impostare l'azione dalle retrovie.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Soldà alla Juventus nella stagione 1986-1987

Debutta in Serie A con la maglia del Como l'11 ottobre 1981 a Napoli; anche se con la squadra lariana non riesce a evitare la retrocessione nel campionato cadetto, disputa un buon campionato da titolare. Nel 1983 viene acquistato dall'Atalanta, con la quale disputa delle ottime stagioni condite da quattro reti e culminate con la promozione nella massima serie nella stagione 1983-84.

Le sue prestazioni sono notate dalla Juventus, che lo acquista come successore del grande Scirea. Nella sua prima e unica stagione in maglia bianconera non si dimostra però all'altezza delle aspettative, anche a causa del calo generale della squadra. Viene così ceduto al Verona per due stagioni e passa poi alla Lazio.

Nella sua carriera disputa più di 200 partite in massima serie.

Allenatore e dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'ultima esperienza da giocatore al Monza, inizia la prima avventura da tecnico alla guida del Chiasso in Svizzera. In Italia diventa allenatore di seconda categoria nel 1997 e trova impiego dopo pochi mesi subentrando a novembre sulla panchina del Montichiari essendo poi esonerato a febbraio.

Intraprende poi la carriera dirigenziale prima nell'Ardens Cene e poi, dopo la fusione con l'Alzano, nell'AlzanoCene.

Dal mese di maggio 2013 ricopre il ruolo di direttore tecnico al Ciserano, squadra bergamasca di Eccellenza[1].

Dal 2016 ricopre invece il ruolo di direttore tecnico della Falco Albino, squadra di prima categoria bergamasca con un ottimo settore giovanile.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Atalanta: 1983-1984

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]