Roberto Gera

Roberto Gera
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Sezione Non esisteva all'epoca alcuna sezione a Torino.
Professione Ragioniere
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1914-1921
1921-1925
Prima Categoria
Prima Divisione
Arbitro
Arbitro
Premi
Anno Premio
1925 Arbitro benemerito

Roberto Giuseppe Luigi Gera (Torino, 17 giugno 1894[1] – ...) è stato un arbitro di calcio e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Su molte cronache era chiamato "il capitano Gera", per il grado militare raggiunto durante la prima guerra mondiale.

Arbitro[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò ad arbitrare nella stagione 1914-1915 quale tesserato per il F.C. Torino iniziando con dalle categorie inferiori[2].

Nominato segretario della F.I.G.C. nel 1920[3] svolge il proprio compito per la sola stagione sportiva 1920-1921.

Con la scissione della federazione nel 1921 segue il Torino arbitrando la Prima Divisione C.C.I.
Nel 1922 è nominato arbitro federale ed abilitato a dirigere le semifinali nazionali.

Ridimensiona poi il suo impegno nel 1925 fino alla completa cessazione dell'attività arbitrale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Distretto Militare di Torino, ruolo matricolare di Roberto Gera (1894), su archiviodistatotorino.beniculturali.it.
  2. ^ Calcio-bollettino ufficiale 1914.
  3. ^ Segretari della F.I.G.C., su coni.it. URL consultato il 18 settembre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La gazzetta dello sport, articolo "Elenco Generale Arbitri Ufficiali della F.I.G.C.", articolo pubblicato il 26 settembre 1919.
  • La gazzetta dello sport, comunicati ufficiali del Comitato Regionale Piemontese pubblicati settimanalmente, 1919, 1920 e 1921.
  • Carlo Fontanelli, Annogol 1922-23, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., marzo 2006, p. 22.
  • Carlo Fontanelli, Nove volte Genoa - I campionati italiani della stagione 1923-24, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., luglio 2000, p. 21.
  • Carlo Fontanelli, La sfida infinita - I campionati italiani della stagione 1924-25, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., luglio 2000, p. 32.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]