Roberto De Vito

Roberto De Vito

Ministro della marina del Regno d'Italia
Durata mandato26 febbraio 1922 –
28 ottobre 1922
MonarcaVittorio Emanuele III di Savoia
Capo del governoLuigi Facta
PredecessoreEugenio Bergamasco
SuccessorePaolo Thaon di Revel
LegislaturaXXVI

Ministro della pubblica istruzione del Regno d'Italia
Durata mandato23 giugno 1919 –
16 settembre 1919
Capo del governoFrancesco Saverio Nitti
PredecessoreAgostino Berenini
SuccessorePietro Chimienti
LegislaturaXXV

Ministro dei trasporti del Regno d'Italia
Durata mandato17 gennaio 1919 –
21 maggio 1920
Capo del governoVittorio Emanuele Orlando, Francesco Saverio Nitti
PredecessoreGiovanni Villa
SuccessoreFrancesco Cerabona
LegislaturaXXIV

Senatore del Regno d'Italia
Legislaturadalla XXVII (nomina 18 settembre 1924)
Tipo nominaCategoria: 3
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXIII, XXIV, XXV, XXVI
Gruppo
parlamentare
Gruppo radicale (1919), Gruppo della Democrazia sociale (1921)
CollegioGiulianova (1912), Teramo (1919), Aquila (1921)
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studiolaurea in Giurisprudenza
Professioneavvocato, funzionario amministrativo

Roberto De Vito (Firenze, 19 febbraio 1867Roma, 13 agosto 1959) è stato un politico italiano, fu Ministro dei trasporti, poste e telegrafi e pubblica istruzione del Regno d'Italia nel Governo Nitti I e Ministro della marina nei governi Facta I e Facta II[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Magistrato amministrativo, fu consigliere di Stato dal 5 dicembre 1909; presidente di sezione del Consiglio di Stato (31 maggio 1928-19 febbraio 1937), fu nominato presidente onorario del Consiglio di Stato il 19 febbraio 1937[2].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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